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Carne di tacchino: proprietà nutrizionali

La carne di tacchino è una carne bianca magra, ricca di proteine e con un basso contenuto di grassi, molto apprezzata in cucina. Contiene vitamine del gruppo B, ferro, zinco e fosforo. È altamente digeribile e ha un sapore leggermente più intenso rispetto al pollo. Il petto è la parte più magra e consumata, mentre cosce e ali hanno una percentuale di grassi maggiore.

La carne di tacchino è una carne bianca magra, ricca di proteine e con un basso contenuto di grassi, molto apprezzata in cucina. Contiene vitamine del gruppo B, ferro, zinco e fosforo.
È altamente digeribile e ha un sapore leggermente più intenso rispetto al pollo. Il petto è la parte più magra e consumata, mentre cosce e ali hanno una percentuale di grassi maggiore.

La carne di tacchino

La carne di tacchino è una carne bianca, magra, che viene ricavata dalla macellazione e lavorazione del tacchino, un uccello di tipo galliforme originario dell’America. 

Viene particolarmente apprezzata per il suo contenuto di proteine animali, unitamente al basso contenuto di grassi e al contenuto di vitamine.

Possiede un sapore leggermente più intenso rispetto a quello del pollo, il che non la rende comunque inadatta a svariate preparazioni, tra cui antipasti, primi piatti o secondi.

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Quali parti si consumano?

Del tacchino si consuma quasi ogni parte. In particolare:

  • Il petto o una parte di esso, detto fesa. La fesa di tacchino è un taglio particolarmente amato, poiché estremamente morbido e versatile in cucina. Viene anche prodotta come salume;
  • Le ali, un po’ più grasse rispetto al petto, ma più magre rispetto alle cosce;
  • Le cosce e le sovracosce, che vengono solitamente preparate al forno o alla griglia;
  • Le frattaglie, ovvero gli organi e le parti “di scarto”, come cuore, fegato, collo e così via.

In teoria del tacchino si consumano anche le uova, sebbene meno frequentemente rispetto alle uova di gallina.
Poiché questo animale è meno “prolifico” in tal senso, raramente le sue uova si trovano in vendita al supermercato, sebbene siano acquistabili “direttamente” da molti produttori e allevamenti.

I valori nutrizionali del tacchino

I valori nutrizionali medi di 100 grammi di petto di tacchino privato della pelle sono distribuiti come segue:

ComponenteQuantità per 100g
Calorie107 kcal
Acqua74 g
Proteine22 g
Lipidi2,4 g
Colesterolo63 mg
Sodio118 mg
Potassio235 mg
Ferro0,8 mg
Calcio11 mg
Fosforo190 mg
Magnesio27 mg
Zinco1,8 mg
Vitamina A9 µg
Tiamina (Vitamina B1)0,05 mg
Riboflavina (Vitamina B2)0,2 mg
Niacina (Vitamina B3)8 mg
Vitamina B60,6 mg
Acido Folico (Vitamina B9)7 µg
Vitamina B121,24 µg
Vitamina D0,2 µg

Qual è la parte più buona del tacchino?

Difficile dire quale sia la parte “più buona”, in quanto dipende dai gusti personali. Tuttavia, la parte più amata è solitamente il petto, per via della sua consistenza morbida e della sua versatilità.

È meglio la carne di pollo o di tacchino?

Non è possibile definire quale carne sia migliore, in quanto tutto dipende da come quest’ultima viene collocata e utilizzata all’interno del proprio regime alimentare

Entrambi gli alimenti forniscono proteine e sono tendenzialmente povere di grassi, sebbene in media il pollo ne contenga in quantità leggermente inferiori.

Quanto mangiarne a dieta?

In media si consiglia di consumare 100-150 grammi di petto o fesa di tacchino per un massimo di 2 volte a settimana. Tuttavia, non è possibile prenderla come indicazione univoca, in quanto tutto dipende dal proprio stato di salute, dal proprio regime alimentare nel suo complesso e così via. 

Per rispondere a questa domanda è dunque necessario rivolgersi ad un biologo nutrizionista, come i professionisti messi a disposizione dal servizio di consulenza nutrizionale di Serenis. 

Quest’ultimo sarà in grado di analizzare caso per caso e indicare la quantità ottimale di questa carne da consumare all’interno della propria dieta.

tacchino

È possibile mangiare la carne di tacchino cruda?

No, la carne di tacchino non può essere consumata cruda, né “poco cotta” o al sangue, poiché può causare intossicazioni alimentari anche gravi.
Va consumata sempre ben cotta e facendo attenzione a non utilizzare gli stessi utensili per altre preparazione. Questi discorso vale anche per la carne di altri tipi di pollame.

Le proprietà del tacchino

Il tacchino viene apprezzato:

  • Per il suo contenuto proteico;
  • Per l’alto contenuto di ferro;
  • Per il suo contenuto di vitamine del gruppo B;
  • Per la sua alta digeribilità.
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Le possibili controindicazioni

Se consumato all’interno di una dieta equilibrata e in quantità adeguate seguendo le indicazioni del proprio nutrizionista di riferimento, non vi sono particolari controindicazioni al consumo di carne di tacchino

Tuttavia, ricordiamo che è fondamentale consumarlo dopo attenta e totale cottura, per scongiurare il rischio di intossicazione alimentare.