Il pepe è una spezia derivata dal Piper nigrum, con varietà come nero, bianco e verde. Viene utilizzato per dare sapore ai piatti, ed è ampiamente sfruttato nella cucina mediterranea.
Ricco di antiossidanti e minerali, potrebbe avere proprietà antinfiammatorie e favorire il metabolismo, ma i suoi effetti benefici sulla salute umana non sono ancora stati confermati scientificamente.
Cos’è il pepe?
Il pepe è una spezia che viene ricavata dalle piante del genere Piper. La pianta più “famosa” è il cosiddetto Piper nigrum, da cui si ricava il pepe nero – attraverso essiccazione dei frutti non ancora maturati -, e il pepe bianco – attraverso la decorticazione e lavorazione dei frutti maturi.
Viene ampiamente utilizzato in cucina nelle sue diverse varietà, per dare sapore e arricchire i piatti.
Le varietà di pepe
Esistono moltissime varietà di pepe, ma in particolare possiamo ricordare:
- Il pepe nero. Si tratta della varietà più famosa e diffusa, ricavata dai frutti non ancora maturati della pianta e lasciati essiccare. Ne esistono poi diverse sottovarietà, a seconda del paese in cui vengono coltivate;
- Bianco. Si tratta del frutto maturo, decorticato e lavorato. Tende ad avere un sapore più intenso, ed è dunque non adatto a tutte le preparazioni;
- Verde. Proviene dalla stessa pianta delle due varietà precedenti. Si tratta in questo caso del frutto acerbo e non decorticato, lasciato essiccare. Ha un sapore piuttosto leggero e più aromatico rispetto al bianco e al nero, e viene particolarmente apprezzato nei sughi e nelle insalate;
- Di cayenna, o rosso. Si tratta di una varietà particolarmente forte e piccante, molto amato all’interno delle salse e spesso accostato a spezie come la curcuma;
- Sichuan. Conosciuto e apprezzato per il suo sapore fresco. Viene chiamato “pepe”, ma proviene da una pianta diversa, le cui bacche vengono macinate e tostate;
- Rosa. Viene anche chiamato falso pepe, poiché anch’esso, in realtà, proviene da un diverso tipo di pianta. Viene utilizzato molto all’interno di piatti a base di pesce.
I valori nutrizionali
I valori nutrizionali medi per 100 grammi di pepe sono suddivisi come segue:
Componente | Quantità per 100g |
Calorie | 296 kcal |
Acqua | 11 g |
Proteine | 10 g |
Lipidi | 2 g |
Carboidrati | 68 g |
Fibre | 26 g |
Calcio | 265 mg |
Ferro | 14 mg |
Magnesio | 90 mg |
Fosforo | 176 mg |
Potassio | 73 mg |
Sodio | 5 mg |
Zinco | 1,13 mg |
Vitamina C | 21 mg |
Tiamina (Vitamina B1) | 0,02 mg |
Riboflavina (Vitamina B2) | 0,12 mg |
Niacina (Vitamina B3) | 0,21 mg |
Vitamina B6 | 0,10 mg |
Acido Folico (Vitamina B9) | 10 µg |
Non vi sono particolari differenze per quanto riguarda le varietà più diffuse.

Le proprietà
Il pepe contiene alcune sostanze utili per la salute umana, in particolare:
- Minerali come il calcio, il ferro, il fosforo e il magnesio;
- È ricco di vitamina C e contiene piccole quantità di acido folico.
Tuttavia, i benefici che apporterebbe alla salute umana se consumato regolarmente o in estratti sono ancora da studiare o confermare.
I benefici del pepe
Al pepe sono state attribuite diverse proprietà benefiche. Tra queste:
- Conterrebbe antiossidanti, utili per contrastare l’azione dei cosiddetti radicali liberi;
- Avrebbe proprietà antinfiammatorie, sebbene i suoi effetti sulla salute umana in tal senso non sono ancora stati studiati a fondo o confermati;
- Si ipotizza possa, potenzialmente, aiutare il metabolismo degli zuccheri;
- Si ipotizza possa abbassare i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue.
Tuttavia, questi effetti non sono ancora stati studiati approfonditamente, né tantomeno confermati. Questo, nonostante tale spezia – al pari di altre, come i chiodi di garofano o la cannella – venisse in antichità utilizzata nella medicina popolare.
È bene ricordare che non esistono alimenti con proprietà medicinali o “miracolose”: a garantire la buona salute sono una dieta sana e bilanciata nel suo complesso, unita a uno stile di vita sano.
A chi è sconsigliato consumare il pepe?
Il consumo di pepe viene sconsigliato alle persone che soffrono di malattie o infiammazioni croniche o acute del tratto gastrointestinale, e in particolare in chi soffre di:
- Gastrite;
- Ulcera;
- Morbo di Crohn;
- Diverticolite.
Inoltre, è bene ricordare che questa spezia può dare ipersensibilità o causare allergia.
Posso consumare il pepe in gravidanza?
Tendenzialmente, sì. Tuttavia, si suggerisce di limitarne l’utilizzo, poiché potrebbe causare fastidi gastrointestinali o peggiorare i sintomi del reflusso.
In una fase così delicata, inoltre, è opportuno rivolgersi ad un medico in caso di dubbio.
Il pepe fa male?
No, il pepe non fa male di per sé. Tuttavia un consumo eccessivo, soprattutto in presenza di condizioni gastrointestinali può causare disturbi e bruciori di stomaco. Inoltre, alcuni soggetti potrebbero essere ipersensibili o addirittura allergici, e dunque dovrebbero limitarne fortemente o evitarne del tutto il consumo.
Fonti:
- Zhu, F., Mojel, R., & Li, G. (2017). Physicochemical properties of black pepper (Piper nigrum) starch. Carbohydrate Polymers, 181, 986–993. https://doi.org/10.1016/j.carbpol.2017.11.051

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.