Basilico: proprietà, benefici e come conservarlo

Il basilico è un’erba aromatica ampiamente utilizzata nella cucina mediterranea. Va utilizzato soprattutto a crudo e fresco, in quanto l’essiccazione o la conservazione in frigo tendono a far perdere il suo aroma tipico.

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basilico

Il basilico è un’erba aromatica ampiamente utilizzata nella cucina mediterranea. Va utilizzato soprattutto a crudo e fresco, in quanto l’essiccazione o la conservazione in frigo tendono a far perdere il suo aroma tipico.

Cos'è il basilico?

Il basilico è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiacee. Fa quindi parte della stessa famiglia di altre erbe aromatiche “tipiche” della nostra cucina, come la salvia e l’origano.

È un’erba annuale, che in genere si semina in primavera e si raccoglie per tutta l’estate. 

Il suo odore tipico è dato dagli oli essenziali, in particolare eugenolo ed estragolo. Proprio per questo il basilico si usa quasi sempre crudo e si consiglia di non essiccarloconservarlo in frigo, in quanto la cottura e il freddo ne alterano il sapore. 

Le caratteristiche della pianta

Il basilico è una pianta erbacea annuale che può crescere in altezza fino a circa 60 cm. Ha dei fusti con una sezione quadrata e che tendono a diventare legnosi con il tempo. Le foglie, ovvero la parte utilizzata in cucina, hanno forma ovale e possono essere lunghe diversi centimetri. 

I fiori del basilico sono invece piccoli, bianchi, e tendono a comparire in estate, riuniti in infiorescenze all’apice dei rami. 

Come coltivare la pianta di basilico?

Il basilico si coltiva abbastanza facilmente, anche in vaso, purché si rispettino alcune condizioni: terreno drenante, temperature miti e irrigazione regolare.

Si consiglia di seminarlo a inizio primavera, oppure trapiantato all’aperto quando le temperature superano i 15°C. Tende a crescere meglio in clima mite, e in particolare tra i 20 e i 25°C. Soffre molto il freddo, quindi non tollera gelate o sbalzi termici. Le piantine possono essere, ad oggi, acquistate anche al supermercato, già pronte per essere trapiantate.

Per mantenere il basilico in salute serve acqua in abbondanza, ma senza esagerare. Il terreno va quindi mantenuto umido, ma senza far ristagnare eccessivamente l’acqua.

Una regola fondamentale per coltivare il basilico e farlo crescere rigoglioso è la cosiddetta cimatura. Tagliare regolarmente le cime, infatti, impedisce la fioritura e stimola la produzione di nuove foglie. Se la pianta fiorisce, infatti, interrompe il suo ciclo vegetativo e tende a seccarsi.

Il basilico va messo al sole o all’ombra?

Il basilico va messo al sole, in una posizione luminosa e riparata dal vento. Ha infatti bisogno di luce diretta per crescere rigoglioso. 

Tuttavia, nelle giornate molto calde è meglio evitare l’esposizione diretta nelle ore centrali della giornata.

Come usarlo in cucina?

Il basilico si usa principalmente a crudo, e viene inserito nei piatti a fine cottura o poco prima di servire. Il calore infatti tende a “rovinarne” l’aroma.

È un sapore “tipico” della cucina mediterranea, e si sposa molto bene con:

  • Pomodoro; 
  • Aglio;
  • Olio extravergine d’oliva;
  • Alcuni formaggi o latticini freschi, come la mozzarella; 
  • Alcuni piatti a base di carni bianche. 

Alcuni abbinamenti “classici” lo vedono protagonista di sughi, come quello per la pasta al pomodoro, o la caprese, ed è l’ingrediente di base, insieme all’aglio, per il pesto alla genovese.

Può inoltre accompagnare facilmente diverse spezie, come peperoncino, curry, curcuma, coriandolo, paprika, chiodi di garofano, pepe. Sfruttarle in cucina può aiutare a consumare meno sale.

basilico

Le proprietà del basilico

Il basilico contiene diversi oli essenziali come:

  • Eugenolo; 
  • Linalolo; 
  • Estragolo; 
  • Eucaliptolo. 

Dal punto di vista nutrizionale apporta alcuni nutrienti come:

  • Diverse vitamine, tra cui vitamina K, vitamina A, vitamina C; 
  • Folati;
  • Potassio; 
  • Manganese;
  • Alcuni antiossidanti, come flavonoidi e carotenoidi.

I potenziali benefici del basilico

Il basilico è stato studiato per le sue possibili attività “benefiche” sull’organismo, in particolare:

  • Antinfiammatorie; 
  • Antibatteriche; 
  • Digestive. 

L’eugenolo, uno dei suoi componenti principali, può infatti potenzialmente ridurre l’attività di alcuni enzimi coinvolti nei processi infiammatori.

L’infuso di basilico viene tradizionalmente utilizzato per combattere la nausea, e in fitoterapia viene considerato un digestivo e parte di quei cibi che fanno dimagrire e sgonfiare, in maniera simile alla camomilla. Tuttavia, è necessario tenere presente che non esistono alimenti che aiutano l’eliminazione del grasso o aiutano a “sgonfiare” di per sé, e non vi sono prove scientifiche che hanno, ad oggi, confermato queste proprietà.

Insomma, il basilico è un’ottima erba aromatica, tuttavia non va utilizzata come rimedio né tantomeno come medicina. Se è vero che può apportare dei potenziali benefici all’organismo, questi si possono ottenere solo e soltanto all’interno di uno stile di vita sano e di una dieta equilibrata stilata da un nutrizionista.

Le possibili controindicazioni del consumo di basilico

Il basilico, se consumato in quantità “normali” come erba aromatica e condimento, è considerato sicuro per la maggior parte delle persone. 

Potrebbe tuttavia causare reazioni allergiche nelle persone che hanno già dimostrato sensibilità ad altre erbe della famiglia delle Lamiacee. In questo caso, può essere opportuno utilizzarlo con cautela, o evitarlo.

Per quanto riguarda invece l’olio essenziale di basilico, bisogna sottolineare che contiene estragolo. Si tratta di una sostanza che nei test di laboratorio ha mostrato effetti potenzialmente cancerogeni

Sebbene si tratti, ad oggi, di ipotesi, peraltro abbastanza controverse (Gori et al., 2012), che necessitano di ulteriori conferme, per misura cautelare l’utilizzo di olio essenziale di basilico è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini molto piccoli. 

Fonti:

  • Gori, L., Gallo, E., V. Mascherini, A. Mugelli, A. Vannacci, & F. Firenzuoli. (2012). Can Estragole in Fennel Seed Decoctions Really Be Considered a Danger for Human Health? A Fennel Safety Update. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2012, 1–10. https://doi.org/10.1155/2012/860542
  • Perna, S., Alawadhi, H., Riva, A., Allegrini, P., Petrangolini, G., Gasparri, C., Alalwan, T. A., & Rondanelli, M. (2022). In Vitro and In Vivo Anticancer Activity of Basil (Ocimum spp.): Current Insights and Future Prospects. Cancers, 14(10), 2375. https://doi.org/10.3390/cancers14102375
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