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Leptina, obesità e dimagrimento

La leptina è un ormone prodotto dal tessuto adiposo che regola l’appetito e il consumo energetico. Quando i livelli di leptina sono alti, si percepisce sazietà; quando sono bassi, aumenta la fame.

La leptina è un ormone prodotto dal tessuto adiposo che regola l’appetito e il consumo energetico. Quando i livelli di leptina sono alti, si percepisce sazietà; quando sono bassi, aumenta la fame. 

Cos’è la leptina?

La leptina è un ormone prodotto dal tessuto adiposo, ovvero il grasso corporeo. Contribuisce nel regolare la sensazione di fame, e in particolare quando la leptina è alta tendiamo a sentirci “sazi”.

I livelli di leptina tendono a divenire più alti dopo i pasti, e a diminuire durante il corso dei periodi di digiuno, soprattutto se prolungati. In questi frangenti entra invece in gioco la grelina, un ormone che tende ad aumentare quando il nostro stomaco è vuoto e ci fa sentire il senso di fame, e l’adiponectina, responsabile della regolazione del metabolismo, assieme ad altri ormoni.

Le funzioni della leptina

La funzione principale della leptina è quella di influire sul senso di fame e sull’energia che viene utilizzata dall’organismo. Quando forniamo al nostro corpo le calorie di cui ha bisogno, la leptina “spegne” il senso di fame, segnalando all’organismo che non è necessario ingerire altro cibo.

Le funzioni di questo ormone sono ancora oggi oggetto di studi, tuttavia si ipotizza possa influenzare anche:

  • Il metabolismo;
  • Il funzionamento del sistema endocrino;
  • Il sistema immunitario.

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Come si misurano i livelli di leptina e quali sono i valori normali?

I valori di leptina nel sangue possono essere misurati attraverso degli esami del sangue, ovvero prelievi di sangue venoso. Questi ultimi sono utili per misurare anche livelli di altre sostanze dell’organismo, come la bilirubina.

I valori normali si attestano:

  • Tra gli 0,5 e i 15,2 nanogrammi per millilitro (ng/mL) nelle donne adulte;
  • Tra gli 0,5 e i 12,5 nanogrammi per millilitro (ng/mL) negli uomini adulti.

La leptina come farmaco o integratore

Talvolta la leptina viene pubblicizzata come integratore dimagrante. Tuttavia occorre tenere presente che questo ormone, se assunto per via orale, non raggiunge il flusso sanguigno: piuttosto, viene digerito prima che possa avere effetto.

In realtà gli integratori di leptina contengono altre sostanze che potrebbero potenzialmente influire sui livelli di ormone, o più probabilmente sul senso di appetito (ad esempio la caffeina), ma non è del tutto chiaro come, né quanto.

Se si desidera dimagrire è necessario assumere integratori solo se consigliati dal proprio medico o nutrizionista: il ruolo fondamentale di un percorso dimagrante è dato da un piano alimentare equilibrato e da uno stile di vita sano.

La leptina può tuttavia essere usata all’interno di terapie farmacologiche non strettamente per dimagrire, ma ad esempio qualora si soffra di carenza. Tuttavia, il trattamento a base di quest’ormone per trattare disturbi come l’obesità non ha dato risultati apprezzabili (Zhao et al., 2020).

leptina

Leptina, obesità e dimagrimento

Si ipotizza che la leptina, o meglio, la sensibilità dell’organismo a questo ormone, possa essere responsabile del tutto o in parte di alcuni disturbi, in particolare l’obesità.

La resistenza alla leptina, infatti, potrebbe essere il motivo, o uno dei motivi, per cui alcuni soggetti tendono a sentire “più fame” del normale, con conseguente consumo eccessivo di cibo e conseguente sviluppo di obesità. Aggiungiamo inoltre che spesso le persone con obesità tendono a sperimentare un abbassamento dei livelli di cortisolo, con conseguenti squilibri ormonali e influenze sugli stessi livelli di leptina.

Purtroppo, è stato rilevato che somministrazioni esterne di questo ormone non risultano essere efficaci per trattare il disturbo (Obradovic et al., 2021). La scienza sta, ancora oggi, cercando delle possibili soluzioni alternative.

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Anche nel dimagrimento la leptina sembra essere estremamente importante. Poiché viene fondamentalmente regolata dal tessuto adiposo, se quest’ultimo scende si innalzano i livelli di ormone e di conseguenza aumenta la fame.
Questo accade perché l’organismo interpreta la perdita di tessuto adiposo come un potenziale rischio, come se fosse in corso una carestia, e di conseguenza invia segnali per aumentare l’appetito, spingendoci a mangiare di più.

Ecco perché, per perdere peso senza “soffrire la fame”, è fondamentale seguire un piano alimentare equilibrato e evitare una riduzione eccessiva della massa grassa rispetto alle proprie condizioni iniziali, soprattutto in tempi troppo rapidi.

Fonti:

  • Al-Kuraishy, A. A., Jamal, H., Mahdi, A. S., & Al-Hussaniy, H. A. (2022). Endoscopic characteristics and management of Subepithelial Lesions in Video-Gastascopie. Medical and Pharmaceutical Journal, 1(1), 24–34. https://doi.org/10.55940/medphar20224
  • Friedman, J. M. (2019). Leptin and the endocrine control of energy balance. Nature Metabolism, 1(8), 754–764. https://doi.org/10.1038/s42255-019-0095-y
  • Hebebrand, J., Hinney, A., & Antel, J. (2023). Could leptin substitution therapy potentially terminate entrapment in anorexia nervosa? Nature Reviews Endocrinology, 19(8), 435–436. https://doi.org/10.1038/s41574-023-00863-y
  • Obradovic, M., Sudar-Milovanovic, E., Soskic, S., Essack, M., Arya, S., Stewart, A. J., Gojobori, T., & Isenovic, E. R. (2021). Leptin and obesity: role and clinical implication. Frontiers in Endocrinology, 12. https://doi.org/10.3389/fendo.2021.585887
  • Zhao, S., Kusminski, C. M., Elmquist, J. K., & Scherer, P. E. (2020). Leptin: Less is more. Diabetes, 69(5), 823–829. https://doi.org/10.2337/dbi19-0018