Il topinambur è un tubero ipocalorico e versatile in cucina, ricco di fibre, vitamine e minerali. Si può cucinare in vari modi, è utile per la motilità intestinale e gli si attribuiscono diverse proprietà potenzialmente benefiche.
Cos’è il topinambur?
Il topinambur è un tubero che appartiene alla specie Helianthus tuberosus. Si ritiene sia originario dell’America Centrale e della famiglia delle Asteraceae. La sua polpa è di colore bianco-giallastro e il suo sapore è vagamente dolce e piuttosto simile a quello del carciofo.
Viene anche chiamato carciofo di Gerusalemme, o rapa tedesca.
Caratteristiche
Tra le principali caratteristiche del topinambur ricordiamo:
- La ridotta quantità di calorie. Per 100 grammi di prodotto, infatti, si stima la presenza di circa 73 kcal;
- La presenza di carboidrati e fibre alimentari. Tra esse spicca la cosiddetta inulina, che favorisce la salute intestinale;
- La presenza di vitamine (vitamina A, B, C ed E), e di minerali come il ferro, il potassio e il fosforo.
Come cucinare il topinambur?
Il topinambur è un alimento piuttosto versatile, che può essere preparato in diversi modi. Una delle preparazioni più apprezzate è cucinandolo bollito, in padella o al forno, a fettine o a tocchetti, in maniera simile a come si fa con le patate.
È tuttavia possibile utilizzarlo per preparare:
- Pane e altri prodotti da forno lievitati;
- Vellutate e zuppe di verdura;
- Insalate.
Come conservare il topinambur?
Prima della cottura, il topinambur può essere conservato in un luogo fresco e asciutto oppure in frigorifero per circa 10 giorni.
Dopo la cottura il topinambur può essere conservato in frigo o in congelatore.
- Per la conservazione in frigorifero, si consiglia di consumarlo entro 5 giorni al massimo;
- Se congelato, è invece possibile conservarlo fino a sei mesi.
Infine, è possibile effettuare la conservazione sott’olio o sott’aceto, preparazioni che non solo consentono di conservare l’alimento, ma gli forniscono anche sapore aggiuntivo.
È sconsigliato congelare il topinambur perché potrebbe perdere la sua croccantezza.

Le proprietà nutrizionali
Il topinambur viene considerato un alimento fondamentalmente ipocalorico, contenendo circa 73 calorie per 100 grammi. È composto per la maggior parte di acqua (circa per l’80% della sua composizione), ed è ricco di vitamine, fibre e minerali.
I valori nutrizionali medi per 100 grammi di topinambur sono riassunti nella seguente tabella:
Nutriente | Quantità medie per 100 grammi |
Calorie | 73 kcal |
Acqua | 78 g |
Proteine | 2 g |
Lipidi | 0.01 g |
Carboidrati | 17.44 g |
Zuccheri | 9.6 g |
Fibre | 1.6 g |
Vitamina A | 20 UI |
Vitamina C | 4 mg |
Niacina | 1.3 mg |
Acido pantotenico | 0.4 mg |
Tiamina | 0.2 mg |
Vitamina E | 0.19 mg |
Vitamina B6 | 0.08 mg |
Riboflavina | 0.06 mg |
Folati | 13 µg |
Vitamina K | 0.1 µg |
Potassio | 429 mg |
Fosforo | 78 mg |
Magnesio | 17 mg |
Calcio | 14 mg |
Sodio | 4 mg |
Ferro | 3.4 mg |
Rame | 0.14 mg |
Zinco | 0.12 mg |
Manganese | 0.06 mg |
Proprietà e possibili benefici
Al topinambur vengono attribuite diverse proprietà benefiche. Tra queste:
- Aiuterebbe il benessere e la motilità intestinale, grazie al contenuto di fibre;
- Aiuterebbe a ridurre l’assorbimento intestinale di grassi e zuccheri grazie al contenuto di inulina, andando peraltro ad agire sulla salute cardiovascolare;
- È una buona fonte di antiossidanti;
- Contiene vitamine del gruppo B, utili per il buon funzionamento del metabolismo, e folati;
- Contiene minerali come il fosforo e il calcio.
Sebbene al topinambur siano riconosciute diverse proprietà benefiche, è essenziale ricordare che non ci sono alimenti universalmente considerabili “buoni” o “cattivi”, sebbene questa dicotomia sia “comoda”.
La salute deriva anche e soprattutto dall’equilibrio di un regime alimentare vario, che include diversi tipi di cibi consumati nelle giuste quantità e con la frequenza appropriata.
Controindicazioni
Il topinambur è generalmente sicuro per il consumo. Tuttavia, l’alto contenuto di fibre potrebbe causare problemi gastrointestinali, come gonfiore addominale, flatulenza e/o diarrea.
Dove posso comprare il topinambur?
Il topinambur può essere acquistato normalmente nei supermercati e negli ortofrutta ben forniti. La sua stagionalità va da settembre a febbraio: possiamo dunque considerarlo a tutti gli effetti una verdura invernale o autunnale.
Tuttavia, possiamo trovarlo in commercio più o meno durante tutto l’anno.
Fonti:
- Shariati, M. A., Khan, M. U., Hleba, L., De Souza, C. K., Tokhtarov, Z., Terentev, S., Konovalov, S., Arduvanova, F., Batishcheva, N., Shigapov, I., Ekaterina, S., & Kantimerova, M. (2021). TOPINAMBUR (THE JERUSALEM ARTICHOKE): NUTRITIONAL VALUE AND ITS APPLICATION IN FOOD PRODUCTS: AN UPDATED TREATISE. Journal of Microbiology Biotechnology and Food Sciences, 10(6), e4737. https://doi.org/10.15414/jmbfs.4737
- Szala-Rycaj, J., Szewczyk, A., Zagaja, M., Kaczmarczyk-Ziemba, A., Maj, M., & Andres-Mach, M. (2023). The influence of topinambur and inulin preventive supplementation on microbiota, anxious behavior, cognitive functions and neurogenesis in mice exposed to the chronic unpredictable mild stress. Nutrients, 15(9), 2041. https://doi.org/10.3390/nu15092041
- Shahova, A. S., Chmutov, E. Y., Shkhanokova, A. R., Cherevatov, N. V., Kokozova, A. E., Isaldibirova, A. V., Oganyan, S. V., & Elmurzaev, I. I. (2024). Investigation of the effect of topinambur extract on cholesterol levels. Archives of Pharmacy Practice, 15(4), 53–57. https://doi.org/10.51847/dve6fn5cvu

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.