Tracheite: cos'è e come si cura

La tracheite è un’infiammazione della trachea causata da batteri, virus o agenti irritanti. Scopri i sintomi, le cause, le forme di contagio e i trattamenti più efficaci.

Tracheite

La tracheite è un’infiammazione o un’infezione della trachea, che può essere dovuta ad una pluralità di cause.
Non esiste una singola cura, e il trattamento dipende dalle cause sottostanti.

Cos'è la tracheite?

La tracheite è un’infiammazione o un’infezione che interessa la trachea, ovvero l’organo che collega bronchi e laringe.

Può avere cause batteriche, virali o non infettive, ma la forma più comune è quella batterica, spesso dovuta a StreptococcusStaphylococcus aureus.

Alcune condizioni richiedono un’alimentazione mirata per stare meglio.

Rivolgiti a uno dei nostri professionisti per un piano alimentare adatto alle tue esigenze

  • Trova il nutrizionista migliore per te
  • Il primo colloquio è gratuito
  • Fai le visite da casa, o da dove vuoi

Le cause della tracheite

La tracheite può essere dovuta ad una pluralità di cause, ma la principale e più frequente è un’infezione batterica causata dallo streptococco o dallo stafilococco

Tuttavia, oltre alle infezioni batteriche, le cause possono includere:

  • Infezioni virali;
  • Infezioni fungine;
  • Reazioni allergiche;
  • Esposizione o inalazione di agenti chimici o sostanze irritanti;
  • Reflusso gastroesofageo.

Come si prende la tracheite?

La tracheite virale o batterica si trasmette per via aerea, tramite l’inalazione del batterio o del virus presenti nell’aria. Questo significa che le persone affette sono contagiose, e il contagio può avvenire tramite la condivisione degli spazi e degli oggetti
È piuttosto comune nei bambini (LE), ma può interessare anche le persone adulte (LE). 

La forma non infettiva invece è causata dall’inalazione, talvolta prolungata, di agenti esterni che vanno ad irritare e infiammare la trachea. Non si tratta, in questo caso, di una forma contagiosa.

Le forme della tracheite 

La tracheite può presentarsi in diverse forme, a seconda della causa scatenante:

  • Batterica;
  • Virale;
  • Non infettiva.

Quando batterica, la malattia è dovuta appunto da un’infezione batterica. Oltre ai già citati streptococcostafilococco, i batteri che possono causarla comprendono:

  • Il Klebsiella pneumoniae, che tendenzialmente infetta le vie urinarie e le vie superiori dell’apparato respiratorio;
  • L’Haemophilus influenzae, responsabile anche della bronchite, dell’otite e della laringite;
  • Il Moraxella catarrhalis, che può causare a che la polmonite, la sinusite, la laringite e la bronchite,

Quando virale, i virus che tendono a provocarla comprendono:

  • I virus influenzali;
  • I virus parainfluenzali;
  • I virus responsabili del raffreddore.

Infine, quando non infettiva è causata da situazioni “esterne” che non comprendono l’azione di batteri o virus, e in particolare:

  • Inalazione di sostanze, irritanti o meno;
  • Reazioni allergiche;
  • Tabagismo o esposizione a fumo passivo;
  • Esposizione a sostanze inquinanti o chimiche.

Solitamente le cause non infettive danno vita a forme di tracheite cronica, che tende a presentarsi senza febbre, con una sintomatologia più lieve ma più persistente. Le cause infettive, invece, portano solitamente a manifestazioni acute della malattia.

Sintomi della tracheite

I sintomi della tracheite

Tra i sintomi della tracheite possiamo ricordare:

  • Difficoltà respiratorie;
  • Febbre, che può essere anche superiore a 38°C;
  • Tosse secca o produttiva con muco denso;
  • Cambiamenti nella voce;
  • Naso che cola;
  • Respiro sibilante;
  • Senso di dolore o fastidio alla gola;
  • Malessere generale e affaticamento.

Come riconoscerla: diagnosi

La tracheite viene solitamente diagnosticata attraverso l’esame della sintomatologia, l’esame obiettivo e, se il medico dovesse ritenerlo opportuno, a seguito di alcuni testi diagnostici.

In particolare potrebbe essere necessario sottoporsi a:

  • Radiografia dell’apparato respiratorio;
  • Coltura dell’espettorato, che può essere prelevato dalla trachea a seguito di una laringoscopia.

Tutto ciò può essere necessario poiché i sintomi sono piuttosto aspecifici, e possono riguardare anche altre malattie dell’apparato respiratorio.

La cura e il trattamento della tracheite

Non esiste una cura univoca per la tracheite, e il trattamento dipende dalla forma e dalle cause sottostanti

  • Se batterica, solitamente il medico prescriverà degli antibiotici specifici;
  • Se virale, potrebbe essere necessario assumere degli antinfiammatori per tracheite, riposando adeguatamente e assicurandosi di rimanere correttamente idratati.
  • Se non infettiva sarà invece necessario individuare le sostanze che l’hanno causata, ed evitare l’esposizione.

Oltre ai medicinali, potrebbe essere utile assumere degli spray o degli sciroppi per ridurre l’infiammazione e la tosse, se presenti. Anche alcuni rimedi casalinghi possono risultare utili per avere sollievo, ad esempio l’assunzione di miele, latte caldo o tisane.

Qualora la tracheite sia stata causata dal reflusso gastroesofageo è necessario evitare di ingerire alimenti che possano peggiorarne i sintomi. 
In questi casi può essere opportuno rivolgersi ad un biologo nutrizionista, come i professionisti di Serenis, per ottenere dei suggerimenti mirati e dei “riaggiustamenti” della propria dieta.

Andrebbero comunque evitati alimenti irritanti, come:

  • Caffè;
  • Cioccolato;
  • Cibi eccessivamente salati;
  • Alimenti piccanti;
  • Alimenti molto acidi;
  • Bevande gassate;
  • Alimenti ad alto contenuto di grassi.

Come si cura la tracheite

Quanto dura, e in quanto tempo passa la tracheite?

La tracheite acuta tende a passare in relativamente poco tempo, a seconda della causa scatenante. In media, per guarire completamente sono necessarie una o due settimane.

La forma cronica è, invece, più problematica. A seconda della causa sottostante possono essere necessari periodi di tempo variabili che vanno da qualche settimanaqualche mese.

Le malattie e le complicazioni associate alla tracheite

Le malattie e le complicazioni che possono essere associate alla tracheite comprendono:

  • Reflusso gatsroesofageo;
  • Tosse;
  • Febbre;
  • Laringite;
  • Polmonite;
  • Bronchite;
  • Ernia iatale.

 

Fonti:

  • Blot, M., P. Bonniaud-Blot, N. Favrolt, P. Bonniaud, P. Chavanet, & L. Piroth. (2017). Update on childhood and adult infectious tracheitis. Médecine et Maladies Infectieuses, 47(7), 443–452. https://doi.org/10.1016/j.medmal.2017.06.006
  • Burton, L. V., Lofgren, D. H., & Silberman, M. (2023, June 30). Bacterial Tracheitis. Nih.gov; StatPearls Publishing. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470240/
  • Domachowske, J., & Suryadevara, M. (2020). Laryngitis, Tracheitis, Epiglottitis, and Bronchiolitis. Clinical Infectious Diseases Study Guide, 47–52. https://doi.org/10.1007/978-3-030-50873-9_9
  • Kasian. (2017). Bacterial tracheitis in children. CMAJ : Canadian Medical Association Journal = Journal de l’Association Medicale Canadienne, 140(1). https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2642395/
Inizia il questionario
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito