Prurito alle gambe: cosa lo provoca e rimedi

Il prurito alle gambe è una condizione fastidiosa che può essere provocata da una pluralità di cause. I rimedi vanno da piccoli accorgimenti quotidiani, fino all’uso di terapie o farmaci mirati.

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prurito gambe

Il prurito alle gambe è una condizione fastidiosa che può essere provocata da una pluralità di cause. I rimedi vanno da piccoli accorgimenti quotidiani, fino all’uso di terapie o farmaci mirati.

Cos'è il prurito alle gambe?

Il prurito alle gambe è una sensazione fastidiosa che può interessare solo una o entrambe le gambe, e che porta a grattarsi in modo continuo o episodico. 
Può comparire in zone circoscritte, oppure estendersi a tutta la superficie degli arti inferiori. 

In caso di prurito alle gambe, la voglia di grattarsi può aumentare in alcuni momenti della giornata, come dopo la doccia o di notte, disturbando il riposo e causando o peggiorando le eventuali irritazioni cutanee già presenti.  In alcuni periodi, in particolare di forte stress o tensione, anche senza cause apparenti, la voglia di grattarsi può diventare ancora più forte.

Chi ne soffre può notare la presenza di dermatite, pelle secca, arrossata o segnata dallo sfregamento.
A seconda di quanto è intenso e di quanto dura, il prurito alle gambe può restare un fastidio passeggero oppure trasformarsi in un disturbo persistente, che può andare ad incidere negativamente sulle normali attività quotidiane o disturbare il sonno.

Quali sono le cause del prurito alle gambe?

Le cause del prurito alle gambe possono essere molto diverse, e vanno da motivi banali, passeggeri e che non devono destare particolare preoccupazione, fino a problemi di salute più seri.

Tra le più cause comuni di prurito alle gambe possiamo ricordare:

In questi casi può comparire il prurito alle gambe con “puntini rossi”, piccole alterazioni della pelle.

Vi sono poi le cause legate alla circolazione sanguigna, che possono anch’esse causare prurito alle gambe. In particolare:

  • Insufficienza venosa;
  • Vene varicose;
  • Trombosi venosa profonda.

In genere, in questi casi al prurito si accompagnano ulteriori sintomi, come gonfiore, sensazione di formicolio e di pesantezza.

Infine, altre condizioni che possono causare prurito alle gambe sono:

Considerata la pluralità di cause che possono scatenare il prurito, in caso il disturbo non passi da solo nel giro di qualche giorno è sempre opportuno contattare un medico o un dermatologo.

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I sintomi correlati al prurito alle gambe

Il prurito alle gambe può comparire da solo o accompagnarsi ad altri sintomi, che in genere possono risultare utili per capire la causa scatenante.

sintomi più comuni sono:

  • Pelle arrossata;
  • Cute molto secca, ruvida e/o desquamata;
  • Presenza di crosticine o piccole lesioni nelle zone più irritate.

Vi sono poi i sintomi legati, appunto, alla causa scatenante. In particolare:

  • Se il prurito alle gambe è legato a problemi di circolazione sanguigna si associa di frequente a sensazione di gonfiore, senso di pesantezza, formicolio e/o vene visibili e ingrossate, talvolta dolorose al tatto;
  • Se invece è dovuto alla presenza di dermatiti o reazioni allergiche, possono comparire bolle, macchie rosse, vescicole o piccole lesioni;
  • Alcune infezioni cutanee, come scabbia o micosi, portano arrossamento localizzato, piccole pustole e prurito che diviene più intenso durante le ore notturne;
  • Nei casi di malattie sistemiche, come diabete o insufficienza renale, in genere si nota prurito diffuso non solo alle gambe, spesso associato a secchezza cutanea (le cosiddette “gambe secche”) marcata.

Le possibili complicanze

Se trascurato, il prurito alle gambe può causare complicanze che possono risultare estremamente fastidiose o addirittura pericolose, a seconda della causa scatenante.

In primis, grattarsi ripetutamente può: 

  • Irritare la pelle;
  • Causare delle piccole ferite, che poi possono potenzialmente infettarsi;
  • Portare alla formazione di croste;
  • La pelle può divenire più spessa;
  • Causare irritabilità e stress;
  • Andare a influire negativamente sulla qualità del sonno.

Se il prurito alle gambe è associato a insufficienza venosa, si può sviluppare la cosiddetta dermatite da stasi. In questi casi la pelle si infiamma, prude di più e alla lunga può arrivare a spaccarsi, creando ferite aperte che richiedono in genere l’intervento del medico per guarire.

Per evitare complicazioni e, soprattutto, per accertarsi della causa scatenante è fondamentale non ignorare un prurito alle gambe che persiste o si aggrava nel tempo.

Quando preoccuparsi?

Bisogna preoccuparsi del prurito alle gambe quando:

  • Tende a non passare nel giro di qualche giorno;
  • Tende a peggiorare;
  • Si accompagna a ulteriori sintomi;
  • Va a influire negativamente sulla qualità del sonno e durante le normali attività quotidiane.

In particolare, è opportuno contattare tempestivamente il medico se insieme al prurito alle gambe si notano sintomi come:

  • Stanchezza apparentemente ingiustificata;
  • Febbre o febbricola;
  • Cambiamenti di peso ingiustificati. 

I rimedi e trattamenti per il prurito alle gambe

Detto questo, come fermare il prurito alle gambe? Per alleviare il prurito alle gambe si può partire da piccoli accorgimenti quotidiani.

In primis, è fondamentale tenere la pelle idratata, anche assicurandosi di bere almeno due litri di acqua ogni giorno. Occorre preferire l’uso di detergenti delicati, fare docce o bagni brevi con acqua tiepida (mai troppo calda o troppo fredda). 
Evitare l’uso di abiti ruvidi o troppo stretti, lana a contatto diretto con la pelle e tutti i materiali che possono irritare ulteriormente la zona.

Un rimedio della nonna per il prurito alle gambe consiste nell’effettuare degli impacchi tiepidi con della camomilla, o l’applicazione di impacchi di avena.

Quando il prurito alle gambe è dovuto a una dermatite o allergie da contatto, si possono usare pomate specifiche (purché su consiglio del medico) o, se necessario, antistaminici per allergia. Discorso simile qualora il prurito sia causato da un’intolleranza alimentare, per la quale può essere utile consultare un nutrizionista.

Nei casi legati a disturbi della circolazione, come l’insufficienza venosa, è importante trattare il problema di base.
Infine, se lo stress o l’ansia amplificano la voglia di grattarsi, può essere utile un supporto psicologico.

Tuttavia, lo ricordiamo: quando il prurito alle gambe non passa, causa ferite estese o peggiora, è sempre bene contattare il proprio medico. A volte, dietro questo sintomo, può esservi una malattia che va trattata con farmaci mirati.

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