La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce soprattutto il retto e il colon. Provoca crampi addominali, diarrea sanguinolenta e perdita di peso. Sebbene non abbia cura definitiva, trattamenti farmacologici e diete mirate possono gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Cos’è la colite ulcerosa?
La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (MICI, o IBD), che pur colpendo soprattutto la mucosa del retto può estendersi a tutto il colon.
È caratterizzata da episodi infiammatori alternati a periodi di remissione, e tende a manifestarsi con sintomi che comprendono in particolare crampi addominali, urgenza nello stimolo a defecare e diarrea persistente, spesso sanguinolenta.
Essendo una patologia cronica non esistono cure definitive. Tuttavia ad oggi esistono diversi trattamenti che rendono possibile tenere sotto controllo i sintomi.
Quali sono i sintomi della colite ulcerosa?
I sintomi principali della colite ulcerosa comprendono:
- Crampi addominali persistenti;
- Urgenza nello stimolo a defecare, con estrema difficoltà nel controllarlo;
- Stanchezza apparentemente ingiustificata;
- Perdita di peso, talvolta anche importante;
- Diarrea sanguinolenta e talvolta contenente muco. Quest’ultima tende a presentarsi anche nelle ore notturne.
Questi sintomi vengono spesso confusi con quelli della sindrome dell’intestino irritabile, motivo per cui spesso la diagnosi della malattia tende ad arrivare con ritardo.
Alcuni sintomi iniziali della colite ulcerosa non riguardano l’apparato gastrointestinale, ma piuttosto altre aree del corpo, ad esempio le articolazioni o gli occhi. Questo rende, se possibile, ancor più complesso arrivare ad una diagnosi tempestiva.
Quali sono le cause della colite ulcerosa?
Le cause principali che portano allo sviluppo della malattia non sono ancora state chiarite del tutto. Tuttavia si ritiene che alcuni fattori chiave siano:
- L’ereditarietà. Se uno o entrambi i nostri genitori soffrono di colite ulcerosa, abbiamo più probabilità di svilupparla;
- Malfunzionamenti delle risposte immunitarie dell’organismo.
I fattori di rischio
Tra i fattori di rischio che sono stati individuati per quanto riguarda lo sviluppo della colite ulcerosa ricordiamo:
- L’età. La malattia tende infatti a manifestarsi prima dei trent’anni, o dopo i sessanta;
- La storia familiare;
- Alcuni tipi di dieta.Alcune tipologie di dieta, come quella occidentale, sono state associate a un maggiore rischio di sviluppare la malattia.
Al contrario del morbo di Crohn, il fumo di sigaretta non sembra essere collegato allo sviluppo o al peggioramento della malattia.
La colite ulcerosa è pericolosa?
La colite ulcerosa è potenzialmente pericolosa per la vita se non trattata. Tuttavia ad oggi per le persone che seguono i trattamenti prescritti dal medico di colite ulcerosa non si muore più, e l’aspettativa di vita è analoga a quella di un soggetto non affetto dalla malattia.
La diagnosi della colite ulcerosa
La diagnosi di colite o rettocolite ulcerosa può essere effettuata tramite diverse analisi e test, tra cui:
- Colonscopia ed eventuale biopsia. Si tratta di inserire una piccola videocamera all’interno dell’intestino del paziente, per poter valutare lo stato delle mucose, ed eventualmente prelevarne una piccola porzione per effettuare delle analisi approfondite. In particolare, si ricercano gli aspetti che possono ricondurre ad una infiammazione, alterazioni del tessuto, presenza di globuli bianchi;
- Analisi delle feci;
- Ecografia addominale.
Questi test non vengono utilizzati solo nelle fasi “preliminari” di diagnosi, ma anche in seguito, per valutare l’andamento della malattia.
Come si previene la colite ulcerosa?
Non essendo ancora state del tutto chiarite le cause scatenanti, non è facile valutare come prevenire la colite ulcerosa. Tuttavia, secondo gli esperti possono aiutare:
- Seguire uno stile di vita sano, effettuando attività fisica regolarmente;
- Seguire una dieta varia ed equilibrata, a basso contenuto di grassi saturi;
- Controllare lo stress.
Si suggerisce inoltre di sottoporsi a controlli mirati periodici, soprattutto se in famiglia ci sono casi di rettocolite ulcerosa, per poterla eventualmente individuare in tempi brevi.
La cura e il trattamento
Essendo una patologia cronica non è possibile arrivare a guarigione completa se si soffre di rettocolite ulcerosa.
Tuttavia, trattamenti farmacologici mirati e dieta adeguata possono aumentare sensibilmente la qualità della vita di chi ha sviluppato la malattia.
Sia i trattamenti farmacologici, sia la dieta, hanno come scopo di tenere sotto controllo i sintomi e l’infiammazione dell’intestino, per cui vengono solitamente impiegati antibiotici, cortisonici e antinfiammatori.
In alcuni casi è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Se ho la rettocolite ulcerosa devo operarmi?
Non per forza. L’operazione chirurgica viene solitamente effettuata sui pazienti più gravi, che non rispondono più all’azione dei farmaci. Tuttavia, molte persone colpite dalla malattia vi convivono per tutta la vita senza doversi mai operare.
Cosa mangiare con la colite ulcerosa?
Le persone affette da colite ulcerosa dovrebbero prestare particolare attenzione alla propria dieta, evitando quegli alimenti che rischiano di aumentare l’infiammazione e riacutizzare i sintomi. Tra questi, cibi eccessivamente grassi, speziati o contenenti grandi quantità di fibre.
Con l’aiuto di un nutrizionista è possibile chiedere un consulto per una dieta specifica per la colite ulcerosa, ottenendo tutte le indicazioni del caso.
La prognosi
La colite ulcerosa è una malattia cronica, come abbiamo detto, caratterizzata quindi da periodi in cui i sintomi peggiorano, detti riacutizzazioni, e altri in cui tendono a migliorare sensibilmente o scomparire del tutto, le remissioni.
Le persone con la malattia limitata al retto, la cosiddetta proctite ulcerosa, tendono ad avere una prognosi più favorevole, con poche probabilità di sviluppare complicazioni gravi.
Tuttavia si stima che, nel 20-30% dei casi di proctite, la malattia può estendersi al colon trasformandosi in colite ulcerosa.
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Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.