La dieta pescetariana è un regime alimentare simile a quello vegetariano, ma include il consumo di pesce, crostacei e molluschi. Esclude la carne, ma consente latticini, uova e prodotti derivati dagli animali.
Cos’è la dieta pescetariana?
La dieta pescetariana è un regime alimentare “a metà” tra la dieta vegetariana e onnivora.
Difatti, a differenza del regime vegetariano “puro”, prevede il consumo di pesce, crostacei e molluschi. Questi alimenti diventano, quindi, le fonti per ricavare proteine animali.
Meno comunemente viene chiamata anche pescetarianesimo, oppure pescevegetarianesimo.
Cosa si mangia in una dieta pescetariana?
La dieta pescetariana è in tutto e per tutto simile ad un regime alimentare vegetariano, con l’unica eccezione rappresentata dal consumo di pesce e frutti di mare, ovvero molluschi e crostacei.
Dunque tra gli alimenti consentiti in un piano alimentare di questo tipo ricordiamo:
- Legumi e derivati;
- Frutta e verdura;
- Frutta secca e semi;
- Cereali e derivati;
- Latte e derivati;
- Pesce;
- Crostacei;
- Molluschi.
Cosa non si mangia in una dieta pescetariana?
In una dieta pescetariana non si mangia carne, dunque pollo, manzo, agnello, maiale, selvaggina e così via.
Altrettanto, non si mangia la carne di animali acquatici che non siano, appunto, pesci o frutti di mare. Dunque, anche la carne di balena è “vietata”, così come quella dei rettili e degli uccelli acquatici.
Differenze rispetto alla dieta vegetariana e vegana
Le differenze tra la dieta pescetariana, e i regimi vegetariano e vegano sono le seguenti:
- Nel regime vegetariano “puro” non è previsto il consumo di carne, di pescato e di frutti di mare. Nel regime pescetariano è ammesso il consumo di pescato e di frutti di mare;
- Nel regime vegano, invece, oltre a non essere permesso il consumo di carne, di pescato e di frutti di mare, non è permesso il consumo di alimenti derivati dagli animali, come il miele, o la gelatina. Nel regime pescetariano questi alimenti sono invece concessi.
Per semplificare, la dieta pescetariana è per diversi versi più simile al flexitarianesimo, ovvero un tipo di alimentazione basata sulla dieta vegetariana, ma meno “rigida”.
Di seguito, una tabella riassuntiva con gli alimenti consentiti e non consentiti nei tre regimi alimentari:
Aspetti | Dieta vegetariana | Dieta pescetariana | Dieta vegana |
Consumo di carne | Non consentito | Non consentito | Non consentito |
Consumo di pescato e frutti di mare | Non consentito | Consentito | Non consentito |
Consumo di alimenti derivati da animali (miele, gelatina, ecc.) | Consentito | Consentito | Non consentito |
Benefici della dieta pescetariana
La dieta pescetariana a prima vista può sembrare “sana”. Si sostituisce il consumo di carne, potenzialmente grassa e “dannosa” con alimenti “benefici” come appunto il pesce.
Oggettivamente il pesce contiene diverse sostanze utili al nostro organismo, come gli acidi grassi omega-3 e omega-6.
Secondo alcuni studi la dieta pescetariana potrebbe, potenzialmente, essere benefica per la salute cardiovascolare, intestinale e prevenire alcune malattie.
Tuttavia, è opportuno tenere presente che anche una dieta mediterranea, se unita ad uno stile di vita sano, può apportare tali benefici. Non esistono vere e proprie categorie di alimenti da evitare del tutto per godere di buona salute, ma giuste quantità. In questo senso, è necessario farsi aiutare da un professionista della nutrizione, che possa indicarci i giusti alimenti e le giuste quantità per le nostre necessità specifiche.
Raramente chi decide di seguire una dieta pescetariana lo fa per ragioni di salute, quanto per motivi etici, evitando la carne, spesso derivante da allevamenti intensivi.

Possibili controindicazioni della dieta pescetariana
Parlando dei pro e dei contro della dieta pescetariana, una possibile controindicazione da non sottovalutare è la seguente: seguire un regime alimentare di questo tipo senza il supporto di un professionista può portare a carenze alimentari, che a loro volta possono causare problemi di salute.
Pertanto, è consigliabile non procedere in autonomia, ma farsi aiutare da un esperto qualificato, come un biologo nutrizionista.
Serenis offre un servizio di consulenza personalizzato.
Inoltre, seguire un regime pescetariano non è per forza sinonimo di “mangiare sano”.
La dieta pescetariana, qual è un possibile menù?
In questa sede non daremo un vero e proprio esempio di menù settimanale – non è nostro compito, ma del nutrizionista.
Solitamente, colazione e spuntini sono simili a quelle di molti altri regimi alimentari: yogurt, frutta secca, cereali da colazione e/o della frutta fresca. Per i pasti principali invece si opta solitamente per del pesce, oppure altri piatti vegetariani.
Fonti:
- Parra-Soto, S., Ahumada, D., Petermann-Rocha, F., Boonpoor, J., Gallegos, J. L., Anderson, J., Sharp, L., Malcomson, F. C., Livingstone, K. M., Mathers, J. C., Pell, J. P., Ho, F. K., & Celis-Morales, C. (2022). Association of meat, vegetarian, pescatarian and fish-poultry diets with risk of 19 cancer sites and all cancer: findings from the UK Biobank prospective cohort study and meta-analysis. BMC Medicine, 20(1). https://doi.org/10.1186/s12916-022-02257-9

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.