Pressoterapia: cos'è, come funziona e risultati

La pressoterapia sfrutta una compressione esterna graduale per favorire il drenaggio dei liquidi, migliorare il ritorno venoso e ridurre gonfiore e ritenzione idrica.

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pressoterapia

La pressoterapia è un trattamento che riproduce l’effetto di un massaggio attraverso una compressione intermittente. Viene impiegata sia in ambito terapeutico, sia in ambito estetico, per stimolare il sistema venoso e linfatico.

Cos'è la pressoterapia?

La pressoterapia è un trattamento non invasivo che, applicando una pressione esterna controllata su alcune aree del corpo, stimola il sistema venoso e il sistema linfatico

Viene eseguita tramite un’apparecchiatura elettronica collegata a degli accessori gonfiabili, come gambali, bracciali o fasce addominali, che si riempiono e si svuotano d’aria in sequenza.
Questi accessori avvolgono la zona da trattare ed esercitano una compressione graduale che riproduce, di fatto, l’effetto di un massaggio.

In genere le aree che vengono trattate con la pressoterapia sono soprattutto gambe e braccia, tuttavia possono includere anche l’addome, la zona lombare e la zona dorsale.

Il trattamento può essere svolto in ambulatorio, all’interno di alcuni centri estetici o a domicilio. Se svolta a casa, la pressoterapia va comunque effettuata solo e soltanto usando dei dispositivi certificati.

A cosa serve la pressoterapia?

La pressoterapia viene impiegata per favorire la circolazione venosa e linfatica, riducendo il ristagno dei liquidi e migliorandone il drenaggio. 

Dal punto di vista clinico, può essere prescritta in caso di linfedema. Si tratta dell’accumulo di linfa in una parte del corpo, che può provocare gonfiore e dolore. Inoltre, la pressoterapia può essere usata per trattare gli edemi di origine traumatica o post-chirurgica
Viene utilizzata anche come supporto nella gestione dell’insufficienza venosa, in presenza di ulcere venose o all’interno dei trattamenti pensati per prevenire la trombosi venosa profonda.

Viene utilizzata talvolta anche dagli sportivi, per accelerare il recupero muscolare e favorire l’eliminazione dell’acido lattico.

In campo estetico, la pressoterapia viene impiegata per ridurre la ritenzione idrica e migliorare l’aspetto della cellulite, soprattutto agli arti inferiori ed eventualmente associata a una dieta anticellulite

Come funziona la pressoterapia?

La pressoterapia funziona applicando una pressione esterna graduale e intermittente sulla zona da trattare, attraverso degli accessori “gonfiabili” che si sgonfiano e gonfiano in sequenza, collegati a un dispositivo elettronico. 

Durante la seduta, il paziente è solitamente in posizione distesa. L’operatore applica l’accessorio scelto e gli collega le tubature che veicolano il passaggio dell’aria. Il gonfiaggio alternato delle camere d’aria crea una sensazione simile a un massaggio ritmico, e l’aria compressa tende a far “muovere” i liquidi stagnanti verso i linfonodi, dove vengono convogliati nel circolo venoso per poi essere eliminati attraverso i normali processi fisiologici.

La pressoterapia è dolorosa? Quanto dura?

No, la pressoterapia non è dolorosa: la sensazione tipica di una seduta è paragonabile ad un massaggio ritmico. 

Se la pressione provoca dolore o fastidio occorre allertare l’operatore, in quanto potrebbero esserci degli errori per quanto riguarda l’impostazione dei parametri sul dispositivo elettronico.

La durata di una seduta di pressoterapia varia in base alla condizione da trattare. In genere, in media, può durare da un minimo di 20 a un massimo di 60 minuti.

Come prepararsi e come vestirsi per una seduta di pressoterapia?

Non è necessaria una preparazione specifica prima di una seduta di pressoterapia, ma in alcuni casi può essere opportuno presentarsi a digiuno. Questa indicazione, comunque, viene fornita dal professionista qualora necessario.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, in genere si suggerisce di indossare vestiti leggeri ma aderenti, in modo da permettere il posizionamento dell’attrezzatura. Vanno inoltre rimossi eventuali accessori, come i gioielli, dalla zona da trattare.

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Ogni quanto fare la pressoterapia?

La frequenza delle sedute di pressoterapia dipende dalla condizione da trattare e dagli obiettivi.

In ambito terapeutico, il ciclo iniziale può prevedere sedute quotidiane o più volte alla settimana, per un periodo che può andare da un paio di settimane, fino a 30 giorni.

Per finalità estetiche, come il miglioramento della cellulite o per eliminare la ritenzione idrica, spesso si consigliano 2-3 sedute settimanali fino a completare un ciclo di 8-10 applicazioni, con delle eventuali sedute di mantenimento successive.

Si tratta tuttavia di indicazioni generali, che possono variare di caso in caso.

Dove si può fare la pressoterapia?

La pressoterapia può essere effettuata in:

  • Strutture sanitarie;
  • Centri estetici specializzati;
  • Casa propria, a domicilio, utilizzando dispositivi certificati. 

Quanto costa una seduta di pressoterapia?

Il costo di una seduta di pressoterapia varia in base alla struttura, alla città e alla finalità del trattamento. 

In media, il prezzo di una seduta di pressoterapia si aggira intorno ai 50 euro, e poiché per ottenere risultati apprezzabili sono necessarie in media almeno 8-10 sedute, il costo complessivo di un ciclo può superare i 400-500 euro.

Quali sono i benefici della pressoterapia?

La pressoterapia può fornire dei benefici sia clinici, sia estetici. 

  • Dal punto di vista medico, può essere utile per ridurre la presenza di gonfiore (è tra i possibili rimedi per le gambe gonfie, ad esempio) ed edemi, migliorare il ritorno venoso e favorire il drenaggio dei liquidi, con degli effetti positivi su diverse condizioni come il linfedema e l’insufficienza venosa. Può alleviare il dolore, ridurre la sensazione di tensione e migliorare la mobilità dell’area trattata;
  • Dal punto di vista estetico, contribuisce a diminuire la ritenzione idrica e può migliorare l’aspetto della cellulite, soprattutto se associata ad una dieta equilibrata e ad attività fisica regolare. Favorisce anche una migliore ossigenazione cutanea, rendendo la pelle più tonica e compatta, e può aiutare a “rimodellare” alcune zone del corpo, in particolare gambe e addome.

La pressoterapia fa dimagrire?

No, la pressoterapia non fa dimagrire. Nonostante venga talvolta indicata come un possibile trattamento per dimagrire velocemente, non ha alcun effetto sul grasso corporeo.

L’azione principale del trattamento riguarda infatti la mobilizzazione dei liquidi in eccesso e il miglioramento della circolazione. Questo può dare un aspetto più “snello” e tonico alle zone trattate, ma non equivale alla riduzione della massa grassa.

I rischi e le controindicazioni della pressoterapia

La pressoterapia è sicura se effettuata tramite dispositivi certificati e con il supporto di personale autorizzato e formato adeguatamente. Tuttavia, presenta alcune possibili controindicazioni che ne rendono sconsigliato l’uso in determinate condizioni di salute. In particolare:

  • Non è indicata in caso di disturbi circolatori gravi come flebite, tromboflebite o trombosi venosa profonda, poiché la compressione potrebbe favorire lo spostamento di eventuali coaguli;
  • È controindicata in presenza di vene varicose marcate, grave arteriosclerosi, insufficienza cardiaca, renale o epatica, e cirrosi.

Inoltre, non andrebbe effettuata in presenza, nelle zone da trattare, di:

  • Alcuni tipi di tumore;
  • Infezioni cutanee;
  • Ustioni;
  • Ferite aperte;
  • Protesi.

La pressoterapia in gravidanza: è possibile effettuarla?

Durante la gravidanza, la pressoterapia è generalmente sconsigliata, poiché la compressione esercitata dal trattamento può comportare dei potenziali rischi sia per la gestante, sia per il feto, soprattutto in presenza di condizioni come ipertensione o disturbi circolatori. 

Una possibile opzione alternativa e considerata sicura è, piuttosto, il linfodrenaggio manuale eseguito da personale qualificato. Il linfodrenaggio manuale consente infatti al terapeuta di modulare la pressione in tempo reale in base alle condizioni e alle esigenze della paziente. 

La pressoterapia e l’alimentazione: che dieta seguire?

Un’alimentazione equilibrata può contribuire a mantenere più a lungo i benefici della pressoterapia, soprattutto quando il trattamento è finalizzato a ridurre ritenzione idrica e cellulite. In realtà, la dieta da seguire dopo e durante la pressoterapia è “semplicemente” una dieta equilibrata che può essere stilata da un nutrizionista, eventualmente prestando attenzione ad alcuni aspetti come l’assunzione di sodio.

In particolare:

  • È importante prestare attenzione all’idratazione, bevendo acqua in quantità adeguata per reintegrare i liquidi mobilizzati dal trattamento e facilitare l’eliminazione delle sostanze di “scarto”;
  • In genere viene consigliato di limitare il consumo di sale, che favorisce il ristagno e l’accumulo dei liquidi, ed evitare il consumo di alcolici, che possono influire negativamente sulla circolazione e sull’equilibrio idrico.
  • È preferibile privilegiare alimenti ricchi di vitamine e minerali coinvolti nella salute dei vasi sanguigni e nel metabolismo dei fluidi, come potassio, vitamina C e vitamina E.

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