Fitoterapia: cos’è, cosa cura e come funziona

La fitoterapia utilizza piante ed estratti vegetali per prevenire e trattare disturbi fisici e psichici. Offre benefici per sistema immunitario, digestione, sonno e stress. Scopri farmaci fitoterapici, tisane, integratori e precauzioni.

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Fitoterapia

Spesso confusa con l’erboristeria o altre cure naturali, la fitoterapia è una pratica terapeutica che, grazie all’utilizzo di piante ed estratti vegetali, riesce a curare diversi disturbi fisici e psichici. Le sue caratteristiche e applicazioni la rendono una pratica farmaceutica unica nel suo genere, utilizzata sin dai tempi antichi.

Vediamo per quali patologie può essere utile utilizzare la fitoterapia, quali sono i vantaggi e cosa la distingue dalle altre terapie basate su prodotti naturali. 

Cos’è la fitoterapia

La Società Fitopreparatori Italiani definisce la fitoterapia come “la disciplina che analizza e studia l’utilizzo delle piante e degli estratti vegetali per scopi terapeutici”. In altre parole, la fitoterapia sfrutta le proprietà terapeutiche delle piante e delle preparazioni da esse ottenute per curare diversi disturbi e affezioni. Il significato etimologico del termine, infatti,  è quello di “curare con le piante”, dal greco: phytos (pianta) e therapéia (cura).

Questa pratica terapeutica è stata riconosciuta ufficialmente anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). 

Rispetto alla medicina tradizionale (che si basa su diversi principi attivi), la fitoterapia utilizza i fitocomplessi già presenti in natura all’interno di foglie, radici ed estratti vegetali. Questi mix di molecole sono essenziali per la sopravvivenza delle piante e, se introdotti nel corpo umano, possono avere effetti positivi e rappresentare delle armi terapeutiche a disposizione delle persone.

Differenze rispetto ad altre cure naturali

Fitoterapia non è sinonimo di erboristeria, naturopatia, medicina alternativa o non convenzionale. La fitoterapia, infatti, non aderisce a filosofie e credenze religiose, ma si basa sugli stessi metodi della medicina scientifica tradizionale.

A differenza di alcune credenze popolari, quando si parla di farmaci fitoterapici non si fa riferimento ai soli prodotti di origine vegetale: molti di questi, infatti, non sono affatto fitoterapici.  

Quindi rispetto ad altre cure naturali, la fitoterapia utilizza farmaci fitoterapici come piante, funghi e licheni dalle proprietà terapeutiche che devono essere distinti dai prodotti di erboristerie e dalle erbe semplici. Questi medicinali sono stati ufficialmente approvati dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), e la loro efficacia, sicurezza e qualità sono verificate.

Fitoterapia cosa cura

Principi e applicazioni della fitoterapia

Secondo una ricerca dell’OMS, circa l’80% della popolazione mondiale trova nelle piante la principale (se non esclusiva) fonte terapeutica per diverse patologie. Grazie alle proprietà delle piante e degli estratti che da esse si ottengono, è possibile curare numerosi disturbi, tra i quali disturbi digestivi, ansia, insonnia, infezioni respiratorie, problemi della pelle e molto altro. 

In generale, i medicinali fitoterapici vengono impiegati per:

  • prevenire e curare malattie di lieve entità;
  • mantenere il benessere generale;
  • integrare i trattamenti della medicina tradizionale. 

Alcuni prodotti fitoterapici possono trovarsi anche all’interno di integratori alimentari oppure in formulazioni per applicazione sulla pelle, sul corpo, sul viso o sui capelli. In commercio si possono trovare anche pastiglie o capsule.

Farmaci fitoterapici

Esistono tantissimi farmaci fitoterapici utilizzati per curare diversi disturbi e malattie. Tra i più comuni estratti vegetali utilizzati anche all’interno di integratori alimentari e prodotti salute troviamo:

  • echinacea, uno degli estratti naturali più utilizzato per stimolare il sistema immunitario e le naturali difese dell’organismo;
  • valeriana, nota per le sue proprietà calmanti e per migliorare il sonno;
  • ginkgo biloba, l’estratto viene utilizzato per migliorare la circolazione sanguigna e la funzione cerebrale;
  • curcuma, presente in integratori conosciuti per le sue proprietà antinfiammatorie naturali.
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Principali piante officinali utilizzate

Anche le piante officinali contengono diverse sostanze curative e principi attivi che possono essere impiegati per la cura di affezioni e patologie sia fisiche che psicologiche, oltre che per mantenere il benessere globale dell’individuo. Le più note piante medicinali sono arnica, agar, aloe vera, cumino, fragula, ginseng, menta, mirtillo, ortica, olio di ricino, zenzero, ecc.

Le principali sostanze contenute nei vegetali sono:

Queste sostanze possono avere effetti diversi sul nostro organismo, per esempio hanno funzioni antiossidanti, antibatteriche, antimicrobiche, antimicotiche, antinfiammatorie e lassative.

Tisane e decotti

Alcuni prodotti fitoterapici possono essere utilizzati anche per dimagrire: esistono infatti numerose tisane e decotti da inserire nella propria dieta, anche e soprattutto per gli effetti benefici che apportano all’organismo. Ad esempio, il tè verde, il fucus e il guaranà sono noti per le loro proprietà stimolanti sul metabolismo e per la soppressione del senso di fame. 

Esistono poi diversi estratti fitoterapici presenti in formulazioni drenanti, che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso dall’organismo, aiutando il corpo a sgonfiarsi e perdere qualche chilo di troppo.

Integratori e capsule

I fitoterapici disponibili in farmacia includono integratori a base di piante come ginseng, echinacea, iperico, valeriana e molti altri estratti vegetali.

I prodotti disponibili sono moltissimi e possono agire su determinati disturbi dell’individuo, per esempio si possono utilizzare per:

  • il benessere muscolo-articolare;
  • la stanchezza fisica e mentale;
  • migliorare lo stato di rilassatezza del corpo e della mente
  • migliorare le funzioni digestive e “detossificanti” del corpo.

Generalmente, è consigliabile scegliere prodotti di qualità e consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento fitoterapico

Benefici della fitoterapia

La fitoterapia offre numerosi benefici all'organismo e risulta utile soprattutto per trattare disturbi e promuovere il benessere generale senza ricorrere ai farmaci tradizionali, ma avvalendosi soltanto delle proprietà curative di piante ed estratti vegetali. 

I vantaggi e i benefici della fitoterapia includono: 

  • rinforzo del sistema immunitario;
  • azione antinfiammatoria e antidolorifica;
  • funzione di supporto per il sistema nervoso (riducendo ansia e migliorando il sonno);
  • miglioramento della digestione e della salute gastrointestinale;
  • cura di disturbi comuni come raffreddore, sintomi influenzali e problemi alla pelle;
  • un profilo di sicurezza spesso migliore rispetto a farmaci sintetici. 

Fitoterapia controindicazioni

Controindicazioni e limiti

Al di là dei benefici, però, come avviene per tutti i farmaci e gli integratori, ci sono anche delle controindicazioni connesse alla fitoterapia e dei possibili effetti collaterali derivanti dall’utilizzo di questi farmaci. I principali effetti indesiderati includono reazioni allergiche, disturbi gastrointestinali e interazioni con altri principi attivi.

Rispettare la posologia e le quantità indicate da un medico è fondamentale, in quanto questi farmaci si assumono in funzione del peso, dell’età e delle condizioni di salute di ciascun soggetto. Eccedere nelle quantità consigliate è un rischio.

Si consiglia quindi di contattare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi percorso curativo, soprattutto se ci si trova in caso di gravidanza, allattamento, se si soffre di allergie o si utilizzano altri farmaci concomitanti. 

Evidenze scientifiche sulla fitoterapia

La fitoterapia funziona? Questa è una delle domande più frequenti tra le persone, che dubitano sugli effetti dei farmaci fitoterapici. 

Come specifica la Società Fitopreparatori Italiani, i prodotti vegetali di pertinenza farmaceutica hanno tutti rigorosi controlli analitici e tutti gli estratti in commercio sono “standardizzati”, cioè sempre uguali a sé stessi per composizione e, di fatto, per attività biologica.

Come riconoscere i prodotti fitoterapici? Come i farmaci convenzionali, anche i prodotti fitoterapici sono registrati o in maniera classica secondo la direttiva 2001/83/CE, oppure come farmaci vegetali tradizionali, se ritenuti efficaci e sicuri dall’EMA e impiegati nella Comunità Europea da almeno 15 anni (definiti THMP e normati dalla direttiva 2004/24/CE).

 

FONTI: