Bacche di Goji: proprietà, benefici e come usarle

Le bacche di Goji sono un superfood ricco di antiossidanti, vitamine e minerali. Negli ultimi anni sono diventate un frutto popolare anche in Italia, soprattutto per le loro caratteristiche e per i benefici che apportano all’organismo. Il loro utilizzo può aumentare l’energia e supportare il sistema immunitario, ma in attesa di studi conclusivi sui loro effetti per la salute, è meglio evitarne un consumo eccessivo.

Vediamo quali sono le caratteristiche e proprietà delle bacche di Goji, quali sono i benefici e come usarle in cucina.

Cosa sono le bacche di Goji

Quando si parla di bacche di Goji si fa riferimento ai frutti di due piante appartenenti alla medesima famiglia, ma con nomi diversi: il Lycium chinensee il Lycium barbarum. Queste piante appartengono alla famiglia delle Solanaceae, che comprende molti altri frutti e ortaggi come patate, melanzane e pomodori.

Il nome deriva da una leggera storpiatura della parola in cinese mandarino, che indica in generale un tipo di bacche. Il Goji, per esempio, è una piccola bacca rossa allungata dell’arbusto chiamato licio, che cresce principalmente ad alte altitudini.

Questi frutti sono ricchi di vitamina A e di vitamina C, hanno un buon contenuto di fibre e, essendo una tipologia di frutta disidratata, apportano un quantitativo piuttosto elevato di zuccheri. Gli studi stanno ancora cercando di capire quali siano i benefici e le controindicazioni derivanti dal consumo giornaliero di questi frutti, pertanto è consigliabile consumarli con moderazione.

Origine, stagionalità e caratteristiche delle bacche di Goji

Originarie dell’Asia e diffuse soprattutto in Cina, le bacche di Goji negli ultimi anni si sono rapidamente diffuse anche in Italia, dove vengono coltivate in Toscana, Piemonte e Calabria. Nell’estremo Oriente questi frutti vengono consumati tradizionalmente nelle zuppe, negli infusi, oppure vengono utilizzate per la produzione di vini e succhi. Sono ricchi di proprietà e portano numerosi benefici all’organismo.

Le bacche di Goji possono essere consumate fresche. ma in commercio si trovano prevalentemente nella forma disidratata. Nella produzione tradizionale le bacche vengono raccolte alla fine dell’estate e poi vengono lasciate seccare al sole.

Provenienti da due piante differenti, le bacche di Goji possono essere di due tipologie:

• quelle provenienti dal Lycium barbarum sono le più comuni, ovvero quelle che si trovano più facilmente sul mercato;
• quelle della Lycium chinensi, invece, sono più piccole.

Valori nutrizionali delle bacche di Goji

In attesa di studi più approfonditi, gli esperti sconsigliano di eccedere nelle quantità di bacche di Goji, soprattutto perché il loro apporto di zuccheri è particolarmente elevato e non adatto alle persone che stanno seguendo una dieta restrittiva per perdere peso. Infatti, l’apporto calorico è di 321 kcal per 100 grammi di prodotto. 

In relazione ai macronutrienti invece, 100 grammi di prodotto contengono:

• 14,07 grammi di proteine;
• 69,21 grammi di carboidrati;
• 54,62 grammi di zuccheri;
• 1,79 grammi di grassi.

Le bacche di Goji si possono generalmente far rientrare nella categorie della frutta secca disidratata e perciò presentano elevati contenuti di:

• vitamina A, importante per il benessere della vista;
• quantità non trascurabili di potassio, zinco, selenio;
• vitamina B2;
• vitamina E;
• vitamina C in grandi quantità;
• carotenoidi (in particolare betacarotene, luteina, licopene, zeaxantina) e flavonoidi, dalle proprietà antiossidanti.

Benefici delle bacche di Goji per la salute

Visti i loro ricchi valori nutrizionali, le bacche di Goji sono considerate un vero e proprio superfood naturale ideale da consumare nei periodi di stress, stanchezza, nel cambio stagione o per riprendere le forze dopo una difficile operazione. Sono un valido supporto al sistema immunitario, rafforzano la vista e hanno una funzione antiossidante.

Le bacche di Goji promuovono la salute della pelle, aiutano l’organismo a mantenere sotto controllo la glicemia, svolgono funzioni antinfiammatorie e hanno un elevato valore energetico. Per gli sportivi le bacche di Goji potrebbero essere meglio delle banane: la loro ricchezza di proteine vegetali è molto apprezzata per aiutare a mantenere o sviluppare la massa muscolare.

Potrebbero avere anche un ruolo prebiotico, in quanto diversi studi sottolineano come i loro polisaccaridi stimolino la crescita di lattobacilli e bifidobatteri, migliorando l’omeostasi intestinale.

Nonostante questi frutti di origine asiatica siano diventati popolarissimi negli ultimi anni, le proprietà benefiche della medicina tradizionale cinese sono ancora sotto osservazione: sono stati effettuati studi preliminari, ma non esistono ancora studi scientifici conclusivi.

Effetti su pelle, vista e sistema immunitario

Le bacche di Goji vengono considerate il “frutto della longevità” in quanto possiedono particolari proprietà per proteggere, migliorare e ristabilire la pelle. Una sorta di elisir di bellezza per mantenere la pelle tonica e in salute.

In particolare, i benefici delle bacche di Goji includono:

• le elevati dosi di carotenoidi sono importanti per la salute della pelle. Il betacarotene, in prevalenza, oltre ad aiutare la vista, aiuta i tessuti a crescere e ripararsi. Nota è anche la sua azione antiossidante, ovvero quella di contrastare i radicali liberi rallentando l’invecchiamento della pelle;
• le numerose vitamine presenti nelle bacche agiscono su diversi ambiti. La vitamina A agisce contro l’invecchiamento della pelle, la C e la E la rinforzano;
• la presenza di minerali come lo zinco, insieme al rame, contribuiscono alla formazione del tessuto connettivo.

Considerando tutte queste proprietà, sono molte le persone che utilizzano le bacche di Goji per preparare vere e proprie maschere di bellezza.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Non tutti gli individui tollerano le bacche di Goji: in alcuni casi, le persone che le assumono, anche in piccole quantità, presentano sintomi quali nausea e vomito. 

Alcuni pazienti potrebbero presentare anche delle forme di intolleranza a tali bacche, caratterizzate da emorragie e una eccessiva riduzione della pressione arteriosa, oltre che una moderazione della glicemia eccessiva che può causare malori e svenimenti.

In attesa di approfondire gli studi scientifici su questi frutti, gli esperti sconsigliano il consumo per le donne in gravidanza o in fase di allattamento a causa dell’elevato contenuto di betaina, una molecola che partecipa nella formazione del DNA, e di selenio, un antiossidante che, quando in eccesso, può essere anche molto nocivo per l’uomo.

Interazioni farmacologiche delle bacche di Goji

Le bacche di Goji possono avere controindicazioni per chi assume farmaci anticoagulanti, antipertensivi o ipoglicemizzanti, poiché possono interferire con la loro azione. 

Determinate molecole delle bacche di Goji interferiscono con il metabolismo di alcuni farmaci e, in generale, le molecole elaborate a livello epatico.

Come consumare le bacche di Goji?

Le bacche di Goji si trovano sul mercato principalmente come frutta disidratata. La porzione ideale secondo gli esperti è di 15 grammi al giorno, così come per le altre tipologie di frutta secca. Si possono consumare senza eccessi.

Le bacche si possono trovare anche sotto forma di succo, ma il gusto è piuttosto intenso e potrebbe essere meglio apprezzato se diluito con dell’acqua. In alternativa, le bacche di Goji sono perfette per preparare infusi o tisane dalle note dolci e fruttate.

Infine, le bacche di goji sono disponibili in polvere o in capsule con estratti concentrati: questa forma può essere utile a chi desidera beneficiare dei loro effetti in modo pratico e veloce, ma anche a chi non ne apprezza il gusto. Questo frutto è dolce e leggermente acidulo se consumato crudo o sotto forma di succo. Se lasciate essiccare, invece, sviluppano la loro raffinatezza e le note legnose.

In cucina le bacche di Goji sono ottime per decorare i piatti dando un tocco di colore, oppure per valorizzare le preparazioni con un gusto deciso e ricco.