Ormoni tiroidei: quali sono e che funzioni hanno?

Gli ormoni tiroidei sono ormoni prodotti dalla tiroide, in particolare la triiodotironina e la tiroxina. Hanno diverse funzioni nel nostro organismo, in particolare collegate alla crescita, alla fertilità e al metabolismo.

ormoni tiroidei

Gli ormoni tiroidei sono ormoni prodotti dalla tiroide, in particolare la triiodotironina e la tiroxina. Hanno diverse funzioni nel nostro organismo, in particolare collegate alla crescita, alla fertilità e al metabolismo.

Cosa sono gli ormoni tiroidei?

Gli ormoni tiroidei sono ormoni che vengono prodotti dalla tiroide, e che regolano tutta una serie di funzioni importanti all’interno del nostro organismo. 

La tiroide è una ghiandola dalla forma vagamente simile a quella di una farfalla, situata nella parte anteriore del collo, e malattie o malfunzionamenti possono andare ad alterare la normale produzione degli ormoni, causando diversi disturbi per la salute. 

Non solo. Anche con l’età si può essere soggetti a cambiamenti ormonali, che vanno valutati da un professionista.

Quali sono gli ormoni tiroidei?

Gli ormoni tiroidei sono:

  • La tiroxina (T4);
  • La triiodotironina (T3).

Andando maggiormente nello specifico, la T4 è la forma inattiva dell’ormone, mentre la T3 è la forma attiva, ovvero in grado di esercitare effetti diretti a livello cellulare.
Il T4, che rappresenta circa l’80% degli ormoni tiroidei rilasciati, può essere convertito in T3 attraverso un processo chiamato desiodazione e che avviene in diversi organi, tra cui fegato, reni e sistema nervoso centrale.

Entrambi derivano da un amminoacido, detto tirosina, e richiedono dello iodio per essere sintetizzati. 

La tiroide produce anche un terzo ormone. Quest’ultimo è la calcitonina, coinvolta nel metabolismo del calcio e prodotta dalle paratiroidi. Non viene classificata tra gli ormoni tiroidei in senso stretto, poiché non contribuisce a regolare il metabolismo energetico come fanno invece T3 e T4.

Come vengono regolati dall'organismo?

La produzione e la secrezione degli ormoni tiroidei sono regolate da un meccanismo basato su un sistema detto “a feedback negativo”. 

Il processo inizia presso l'ipotalamo, che rilascia il TRH, ovvero l’ormone di rilascio della tireotropina
Questo stimola l’ipofisi anteriore a produrre il TSH, anche detto ormone tireostimolante, che a sua volta agisce direttamente sulla tiroide, inducendola a sintetizzare e liberare T3 e T4 all’interno del sangue.

Quando i livelli di ormoni tiroidei aumentano nel sangue, questi esercitano un effetto “inibitorio” sull’ipotalamo e sull’ipofisi, riducendo il rilascio di TRH e TSH. 
Al contrario, quando i livelli sono troppo bassi, la produzione di TRH e TSH aumenta, stimolando nuovamente la tiroide. 
Questo sistema mantiene sostanzialmente stabili i valori degli ormoni.

È poi importante sottolineare che la secrezione degli ormoni tiroidei T3 e T4 segue un ritmo circadiano. Durante la notte e le prime ore del mattino si registrano dei livelli più alti, mentre durante il giorno i livelli sono in media più bassi

ormoni tiroidei

Le funzioni degli ormoni tiroidei: a cosa servono

Le funzioni degli ormoni tiroidei sono moltissime, e di fatto vanno a toccare quasi tutti gli aspetti del nostro organismo. In particolare:

  • Sviluppo del cervello. Un corretto rilascio di ormoni tiroidei è fondamentale durante la gravidanza e nei primi mesi di vita per la crescita e il corretto funzionamento del sistema nervoso del bambino;
  • Crescita corporea. Aiutano infatti a formare lo scheletro e a regolare la crescita, soprattutto nei primi anni di vita;
  • Regolazione del metabolismo;
  • Gestione degli zuccheri, andando a “migliorare” l’assorbimento del glucosio, aiutando il corpo ad utilizzarlo come fonte di energia;
  • Controllo dei grassi all’interno dell’organismo;
  • Sintesi delle proteine;
  • Aumentano la frequenza cardiaca e favoriscono il flusso di sangue all’interno dei tessuti;
  • Contribuiscono alla fertilità maschile e femminile, nonché alla regolazione del ciclo mestruale;
  • Produzione di altri ormoni, tra cui l’ormone della crescita.

Patologie come la tiroidite possono andare ad alterare i valori degli ormoni tiroidei, causando disagi anche potenzialmente gravi.

Come si misura il livello degli ormoni tiroidei?

I livelli degli ormoni tiroidei si misurano tramite specifici esami del sangue, spesso raccolti sotto il nome di “esami della funzionalità tiroidea”. 
Questi esami del sangue servono a valutare se la tiroide funzioni e produca “correttamente” ormoni.

Tra le analisi per la funzionalità tiroidea più comuni possiamo ricordare

  • FT4 (Free T4)FT3 (Free T3), che misurano la quantità di ormoni tiroidei liberi nel sangue, ovvero quelli attivi e disponibili per agire nei tessuti;
  • T4 totaleT3 totale, che includono sia la quota di ormoni “libera”, sia quella legata alle proteine di trasporto;
  • Il dosaggio del TSH (ormone tireostimolante), necessario per comprendere se la tiroide sia stimolata correttamente dall’ipofisi.

In alcuni casi, il medico può richiedere anche altri esami come la tireoglobulina, utile per monitorare infiammazioni o tumori tiroidei, oppure test per rilevare anticorpi tiroidei, soprattutto quando si sospetta la presenza di eventuali patologie autoimmuni.

La valutazione dei valori degli ormoni tiroidei è essenziale per diagnosticare condizioni come:

Il costo degli esami del sangue per gli ormoni tiroidei è variabile, ma in genere si attesta tra i 30 e i 50 euro.

Fonti:

  • Peeters, R. (2008). Thyroid hormones and aging. HORMONES, 7(1), 28–35. https://doi.org/10.14310/horm.2002.1111035
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