L’assunzione di appositi integratori per la prostata può essere estremamente utile per mantenere la ghiandola in buona salute.
Cos’è la prostata e quali sono le sue funzioni?
La prostata, o ghiandola prostatica, è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile, che si trova davanti al retto e sotto la vescica. Il suo compito è produrre e immagazzinare il liquido seminale.
Circa un quarto del liquido seminale è infatti composto dal liquido prostatico, che favorisce la motilità degli spermatozoi e riduce l’acidità delle urine e delle secrezioni vaginali, per favorire la sopravvivenza degli spermatozoi stessi. La secrezione del liquido prostatico viene regolata in particolar modo dagli androgeni, ormoni maschili prodotti dai testicoli.
Problematiche e patologie legate alla prostata
La prostata può essere soggetta a diverse patologie e problematiche, più o meno fastidiose e più o meno gravi. Tra queste, ricordiamo:
- La prostatite. Si tratta di un’infiammazione della ghiandola, che spesso viene causata da infezioni batteriche. Tra le cause della prostatite tuttavia possono esservi anche stress eccessivo, malattie, disordini del sistema immunitario. È molto fastidiosa e può causare bruciore durante la minzione, simile a quello causato dalla cistite, presenza di sangue nel liquido spermatico o nelle urine, dolore durante i rapporti sessuali e nella zona perianale. In alcuni casi può causare febbre o febbricola, con malessere diffuso, brividi e dolore muscolare. È più comune negli uomini che hanno superato i venticinque anni di età;
- L’ipertrofia prostatica benigna. Si tratta di un ingrossamento della prostata, ed è estremamente comune con l’invecchiamento. Può provocare difficoltà ad urinare, a causa della compressione, con parziale ostruzione, dell’uretra. Le cause principali sono l’invecchiamento, con i relativi cambiamenti ormonali, ma può essere prevenuta in maniera efficace seguendo una dieta bilanciata e sottoponendosi a visite urologiche di controllo periodiche, soprattutto una volta superati i quarant’anni. Tra i sintomi ricordiamo il bruciore durante la minzione e la necessità frequente ad urinare, soprattutto durante la notte;
- Il tumore alla prostata. Si tratta del cancro maschile con maggiore incidenza, e può risultare particolarmente insidioso poiché tende a svilupparsi lentamente. I sintomi tendono a comparire una volta che il tumore ha raggiunto uno stadio piuttosto avanzato, per questo è fondamentale sottoporsi a regolari visite di controllo anche in assenza di sintomi, fastidi o problematiche;
Prevenire le patologie legate alla prostata
Patologie e problematiche legate alla salute della prostata tendono a comparire man mano che si va avanti con l’età. Per questo, è essenziale sottoporsi a dei controlli periodici, anche in assenza di sintomi, e soprattutto dal quarantesimo anno di età. Molte patologie, infatti, se non individuate in tempo possono causare forte dolore o danni molto gravi.
Un esempio è il tumore alla prostata, la cui sintomatologia tende a comparire solamente una volta raggiunto uno stadio avanzato della malattia.
Anche l’assunzione di appositi integratori per la prostata può aiutare a prevenire molti fastidi.
Inoltre, occorre mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata – ancor meglio se elaborata da un biologo nutrizionista – e un’adeguata attività fisica. Il benessere del corpo, infatti, è essenziale per mantenere in buona salute anche la prostata.
Quando prendere integratori per la prostata
A cosa servono gli integratori per la prostata?
Gli integratori per la prostata possono rappresentare un valido aiuto qualora si presenti sintomatologia che suggerisca un’infiammazione, in particolare:
- Difficoltà ad urinare, non legate a cause psicologiche;
- Debole flusso urinario, collegato però alla necessità di urinare spesso;
- Presenza di sangue nelle urine;
- Dolore durante la minzione;
- Dolore durante l’eiaculazione.
Gli integratori, tuttavia, non sono sostitutivi di una cura medica, e andrebbero tendenzialmente assunti sotto consiglio di uno specialista e, in linea di massima, come misura preventiva o in aggiunta ad eventuali farmaci. La valutazione del medico è essenziale per due motivi:
- Corretta individuazione della patologia;
- Assegnazione di una terapia farmacologica adeguata.
Inoltre, il medico potrà consigliare degli integratori per la prostata che non vadano però a interagire con eventuali farmaci, potenzialmente peggiorando il problema. Potrà, inoltre, indicare per quanto tempo assumerli.
Integratori per curare
Alcuni integratori per la prostata svolgono un’azione antinfiammatoria, o, comunque, possono aiutare ad alleviare i sintomi legati ad alcuni disturbi della ghiandola. In particolare:
- Integratori di boswellia. Aiutano svolgendo un’azione analgesica e antinfiammatoria, contribuendo a fornire sollievo da dolori e bruciori;
- Integratori di mirtillo rosso. Aiutano ad alleviare i sintomi dovuti ad infiammazioni o infezioni delle vie urinarie;
- Integratore di Β-sitosterolo, un fitosterolo presente in molti tipi di verdura, frutta e frutta secca, che aiuta ad alleviare i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna (Solan, 2022).
Ancora una volta, ricordiamo che questi integratori per la prostata possono, appunto, aiutare nell’alleviare i sintomi, ma non sono in alcun modo sostitutivi di una cura fornita da un medico.
Integratori per prevenire
È poi possibile assumere integratori per la prostata in via preventiva, quando ancora non sono presenti i sintomi. Alcuni di questi, infatti, possono limitare l’insorgere di fastidi o di malattie.
Tra gli integratori per prevenire disturbi alla prostata ricordiamo:
- Integratori di Serenoa Repens. La Serenoa Repens tende a contribuire alla salute e alla normale funzionalità della prostata e del tratto urinario, prevenendo le infiammazioni;
- Integratori di zinco. Lo zinco aiuterebbe a mantenere stabili i livelli di testosterone, aiutando la produzione dello sperma e mantenendo sana la ghiandola prostatica.
- Integratori di vitamina D. La vitamina D è essenziale per il sistema immunitario, e contribuirebbe a prevenire lo sviluppo di alcuni tumori, tra cui il tumore alla prostata.
Anche in questo caso, occorre consultare un medico. Assumere dosi troppo elevate di integratori, come zinco e vitamina D, potrebbe infatti interferire con farmaci o con l’assorbimento di determinati nutrienti.
Quali sono i migliori integratori per la prostata
Ora che sappiamo a cosa servono gli integratori per la prostata, quali sono i migliori che è possibile assumere? Partendo dal presupposto che non esiste una risposta univoca, e che il nostro medico o un biologo nutrizionista possono indicarci gli integratori più adatti a noi, vediamo un confronto tra quelli più diffusi e utilizzati presenti in commercio.
I principali integratori per la prostata: una tabella di confronto
Integratore | Pro | Contro |
Prostamol – Integratore a base di Serenoa Repens | La confezione contiene 90 capsule molli, da assumere una volta al giorno. È pari, dunque, a tre mesi di utilizzo. Il prodotto è senza glutine. Sono disponibili anche versioni più ridotte, per uno o due mesi di utilizzo. | Il costo, pari a circa 43 euro, è sopra la media rispetto a prodotti concorrenti. Le capsule potrebbero risultare leggermente difficoltose da deglutire. |
Prostaten – Integratore a base di Ortica e Serenoa Repens | La confezione contiene 60 capsule per due mesi di utilizzo. Può essere utilizzato anche in via preventiva, oltre che durante la comparsa dei sintomi. Costo di circa 15 euro per confezione. | I risultati dell’assunzione possono variare potenzialmente di molto da persona a persona. |
Congeprost – Integratore a base di polline, epilobio e curcuma | La confezione contiene 30 compresse, pari a un mese di utilizzo. Aiuta a sfiammare la prostata e le vie urinarie. | Costo di circa 30 euro per confezione, leggermente sopra la media rispetto a prodotti concorrenti. |
Proxana Plus – Integratore a base di Serenoa Repens, tè verde, selenio e zinco | La confezione contiene 15 compresse, da deglutire giornalmente con un bicchiere d’acqua. Contribuisce a sfiammare la prostata in caso di infiammazioni. | Costo di circa 16 euro per confezione. |
Possibili controindicazioni
Gli integratori possono causare effetti collaterali come flatulenza, gonfiore e crampi addominali. Inoltre, dosi elevate possono potenzialmente creare problemi di salute anche gravi, qualora assunte per periodi di tempo prolungati. Potrebbero, infine, interferire con l’azione di eventuali farmaci.
Si raccomanda di assumere integratori per la prostata solo a seguito di un consulto con uno specialista, e senza mai andare ad eccedere rispetto le dosi consigliate.
Fonti:
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- Solan, M. (2022, December 1). Can supplements improve your prostate health? Harvard Health. https://www.health.harvard.edu/mens-health/can-supplements-improve-your-prostate-health
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.