Integratori per la cistite: prevenzione e sollievo immediato

Gli integratori per la cistite sono integratori alimentari utilizzati per cercare di prevenire le recidive e, in alcuni casi, per alleviare i sintomi nelle fasi iniziali dell’infezione. 
Non sostituiscono i farmaci, ma possono essere un supporto soprattutto quando i sintomi sono lievi. 

Gli integratori per la cistite

Gli integratori per la cistite sono integratori alimentari che vengono usati per ridurre i fastidi e i sintomi associati alla cistite, e per cercare di prevenire le recidive. 

Il loro meccanismo d’azione si basa principalmente sull’interferenza con i processi di adesione batterica alle pareti del tratto urinario. I microrganismi responsabili dell’infezione vengono “ostacolati” ed eliminati più facilmente e rapidamente tramite la minzione. 

Quando prenderli?

Gli integratori per la cistite possono essere assunti in via preventiva. Un esempio è l’assunzione subito prima o subito dopo i rapporti sessuali, soprattutto per le donne, poiché la conformazione dell’apparato riproduttore femminile e dell’apparato riproduttore maschile rende l’insorgenza di cistite cosiddetta post-coitale più comune nelle donne rispetto agli uomini. 
L’assunzione può essere fatta anche nelle prime fasi dell’infezione, purché i sintomi siano lievi.
Alcuni prodotti vengono utilizzati anche dopo la guarigione per cercare di ridurre la frequenza delle recidive: i cosiddetti integratori per la cistite recidivante.

Ancora, in alcuni contesti si valuta l’assunzione di integratori alimentari per la cistite come misura preventiva in alcuni contesti specifici, ad esempio la preparazione ad un intervento chirurgico, o qualora siano presenti delle patologie predisponenti..

Il loro uso va comunque affiancato a buone abitudini igieniche e alimentari, e occorre tenere presente che non sostituiscono in alcun modo l’uso di antibiotici.

In ogni caso, i tempi e le modalità di assunzione variano in base alla composizione dell’integratore, alla frequenza delle infezioni e alla presenza di eventuali patologie. 
Per questo è opportuno confrontarsi con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Gli integratori danno sollievo immediato?

No, in linea di massima gli integratori per la cistite non offrono un sollievo immediato. 

Agiscono infatti con tempi più lenti rispetto ai farmaci e la loro efficacia dipende da diversi fattori, tra cui la composizione, la fase dell’infezione in cui ci si trova e l’eventuale associazione con altre terapie.

Quali sono gli ingredienti comuni degli integratori per la cistite

Gli integratori per la cistite contengono degli ingredienti naturali con delle proprietà specifiche che interferiscono con i meccanismi attraverso cui si sviluppano le infezioni urinarie.

• Uno degli ingredienti più diffusi è il mirtillo rosso, per via della presenza di alcune sostanze dette proantocianidine. Si tratta di molecole che contribuiscono a limitare l’adesione batterica alle pareti delle vie urinarie, e sono utilizzate sia nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario, sia in presenza di sintomi lievi;
• Un altro composto spesso presente all’interno degli integratori per le infezioni delle vie urinarie è il D-mannosio. Quest’ultimo è uno zucchero semplice naturalmente presente nell’organismo e nella dieta. Il suo meccanismo d’azione consiste nel legarsi ai batteri cosiddetti uropatogeni, in particolare l’Escherichia coli, ostacolandone l’adesione alle pareti della vescica. I batteri, non riuscendo ad aderire alle pareti vescicali, vengono poi espulsi con le urine. Tuttavia, le evidenze scientifiche riguardanti la sua efficacia sono, ad oggi, piuttosto limitate.

Vi sono poi altri ingredienti, in particolare estratti vegetali, probiotici e prebiotici. Alcuni integratori per la cistite possono poi essere arricchiti con delle vitamine, in particolare la vitamina C.

Il mirtillo rosso

Il mirtillo rosso è uno degli ingredienti più utilizzati negli integratori per la cistite, e viene impiegato soprattutto per la prevenzione delle recidive. Contiene le già citate proantocianidine, sostanze potenzialmente in grado di ostacolare l’adesione dei batteri alle pareti delle vie urinarie, riducendo così la probabilità che si sviluppi un’infezione.

I principi attivi presenti nel mirtillo non “eliminano” i batteri già presenti, dunque, ma possono rendere più difficile la loro proliferazione.

Oltre all’azione cosiddetta antiadesiva, i mirtilli sono ricchi di composti con attività antiossidante e antisettica. 

Il D-mannosio

Il D-mannosio è uno degli ingredienti più studiati tra quelli presenti negli integratori per la cistite, soprattutto nelle forme ricorrenti. Si tratta di uno zucchero semplice che viene assorbito e poi eliminato attraverso le urine, dove esercita la sua azione principale, che consiste nell’impedire ai batteri di aderire alle pareti della vescica.

Diversi studi sperimentali hanno ipotizzato un effetto preventivo contro l’adesione dell’Escherichia coli, il batterio più spesso coinvolto nello sviluppo della cistite. Tuttavia, le evidenze prove a supporto della sua efficacia sono, ad oggi, piuttosto limitate.

L’uva ursina

L’uva ursina è presente in alcuni integratori per la cistite. Contiene diversi composti naturali, tra cui tannini e flavonoidi, che vengono utilizzati per la loro azione diuretica e antinfiammatoria.

L’effetto principale di questa pianta è quello di aumentare la produzione di urina, favorendo quindi l’eliminazione dei batteri che possono essere  presenti nelle vie urinarie. Si tratta di un meccanismo che può potenzialmente contribuire ad alleviare bruciore e dolore durante la minzione. 

Tuttavia, non è indicata in tutte le situazioni. L’utilizzo di integratori a base di uva ursina è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento, nei bambini al di sotto dei 12 anni e nelle persone con patologie renali. Inoltre, non vanno assunti in contemporanea a integratori di vitamina C, in quanto questi ultimi potrebbero diminuirne l’efficacia.

Quali sono i principali benefici degli integratori per la cistite

Gli integratori per la cistite vengono utilizzati soprattutto per cercare di ridurre la frequenza degli episodi ricorrenti e per attenuare alcuni sintomi nelle forme più lievi. 

Sebbene i benefici degli integratori per la cistite siano possibili ma non garantiti, alcuni prodotti possono essere potenzialmente utili per limitare la proliferazione batterica nelle fasi iniziali dell’infezione, contribuendo così a contenere sintomi come bruciore, sensazione di urgenza minzionale e fastidio sovrapubico. 

Come alleviare i sintomi della cistite?

Oltre agli integratori per la cistite, esistono alcune indicazioni pratiche che è possibile mettere in atto per alleviare i sintomi. In particolare:

• Bere molta acqua. Questa abitudine, infatti, favorisce la produzione di urina e contribuisce a eliminare i batteri presenti nel tratto urinario. In particolare, è consigliato bere almeno due litri di acqua ogni giorno, con una cadenza di almeno un bicchiere d’acqua ogni ora;
• Preferire indumenti larghi e in fibre naturali come il cotone, evitando tessuti sintetici e abiti troppo aderenti, che possono aumentare la sensazione di calore, la produzione di sudore e l’irritazione;
• Curare la propria igiene intima, soprattutto per evitare il passaggio di batteri dall’area rettale a quella urogenitale. È fondamentale utilizzare detergenti delicati e non aggressivi;
• Assicurarsi di urinare prima e dopo ogni rapporto sessuale;

In presenza di sintomi persistenti o frequenti, è importante evitare l’autodiagnosi e rivolgersi al medico. 

Alcuni segnali, come la presenza di sangue nelle urine o la comparsa di febbre, richiedono un immediato intervento medico, poiché se trascurata l’infezione può potenzialmente estendersi ai reni.
Inoltre, intervenire in modo tempestivo e mirato riduce il rischio di complicazioni e facilita una gestione efficace dell’infezione.

Le possibili controindicazioni e gli effetti collaterali

Gli integratori per la cistite possono avere alcune controindicazioni. In particolare:

• Alcuni integratori possono causare lievi disturbi gastrointestinali, come diarrea o crampi addominali. Si tratta nella maggior parte dei casi di effetti transitori, tuttavia se persistono può essere opportuno allertare il proprio medico;
• Alcune formulazioni sono controindicate durante la gravidanza, l’allattamento, nei bambini e in presenza di alcune patologie, in particolare l’insufficienza renale;
• Bisogna infine tenere presente che l’uso di integratori per la cistite non va in alcun modo a sostituire l’utilizzo di farmaci e antibiotici appositi, qualora necessari.

Infine, prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore per la cistite, è sempre raccomandato il confronto con il proprio medico di fiducia.

I migliori integratori per la cistite: una tabella di confronto

Di seguito, proponiamo una tabella di confronto con quelli che sono alcuni dei migliori integratori per la cistite e per la salute delle vie urinarie: