Uva: benefici, valori nutrizionali e controindicazioni
L'uva è un frutto autunnale ricco di antiossidanti (come il resveratrolo), vitamine (C, K) e minerali (Potassio). Scopri i valori nutrizionali, i benefici per cuore e digestione e le differenze tra uva rossa e bianca.

Con l’arrivo dell’autunno sulla tavola degli italiani compare anche l’uva, un frutto ricco di principi nutritivi fondamentali tra cui acidi fenolici, flavonoidi, antocianine, stilbeni e lipidi, vitamine e minerali. Questi componenti contribuiscono ad apportare benefici per la salute degli esseri umani, in particolare per il sistema cardiovascolare e per la salute di pelle, capelli e sistema nervoso. L’uva ha anche proprietà diuretiche, disintossicanti, lassative e depurative.
Anche i prodotti derivati dall’uva possiedono funzioni antiossidanti, antimicrobiche, antinfiammatorie e anticancerogene e trovano ampie applicazioni nell'industria alimentare e nutraceutica.
Scopriamo nel dettaglio quali sono i valori nutrizionali dell’uva, le caratteristiche, i benefici e le controindicazioni di questo frutto: in quali casi è meglio evitarne il consumo?
Uva: cos'è, tipologie e caratteristiche
L'uva è un frutto ricco di zuccheri, vitamine (come la C, K e B6), minerali (potassio, rame) e antiossidanti, inclusi i flavonoidi, in particolare il resveratrolo, che contrastano l'invecchiamento della pelle e migliorano la salute cardiovascolare. Il suo sapore dolciastro la rende uno dei frutti autunnali più amati a tutte le età.
L’apporto nutritivo del frutto è completo: l’uva possiede infatti proteine e carboidrati che il corpo assimila e trasforma direttamente in energia. I sali minerali (come il rame, il potassio, il ferro e il fosforo) sono molto importanti per la digestione e per aiutare il fegato nella produzione della bile. Il ferro e il fosforo, in particolare, sono fondamentali nel processo di formazione dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi.
L’uva è anche ricca di fibre, vitamine e presenta pochi grassi: risulta quindi uno spuntino leggero e perfetto per chi cerca uno snack da consumare a metà mattina o nel pomeriggio.
Uva rossa o bianca: quale scegliere?
Ad oggi possiamo distinguere almeno 10.000 varietà diverse di uva, legate a modifiche genetiche operate dall’uomo nel corso dei secoli. In linea generale, le diverse tipologie di uva si distinguono per colore (chiaro o scuro).
L'uva rossa è generalmente più ricca di antiossidanti, come il resveratrolo, che conferiscono benefici per la salute cardiovascolare e un effetto antinfiammatorio, ma può essere più acidula e con un sapore più intenso. L'uva bianca ha un gusto più delicato e zuccherino ed è ricca di sali minerali, che la rendono una buona scelta per il consumo fresco. Il consumo dell’una o dell’altra dipende esclusivamente dai gusti personali. Una differenza nutrizionale fondamentale è data dal fatto che nell’uva rossa si ha un maggior contenuto di ferro, quindi è indicata per aiutare le persone anemiche.
Un’altra distinzione importante riguarda l’uva da vino e l’uva da tavola: la prima ha una buccia più spessa per la vinificazione in quanto importante per l’aroma del vino, la seconda ha una buccia più sottile per soddisfare il gusto del consumatori.

Quali sono le proprietà nutrizionali dell’uva?
Dal punto di vista dei macronutrienti e delle proprietà nutrizionali, le differenze tra le diverse tipologie di uva sono trascurabili. Un caso d’eccezione è quello dell’uva sultanina (o uva passa), che ha valori più elevati a parità di grammi in quanto è disidratata e quindi i nutrienti sono più concentrati.
Di seguito riportiamo i valori nutrizionali per 100 grammi di uva da tavola.
| Proprietà | Valore nutrizionale per 100 grammi di prodotto |
| Energia | 69 kcal |
| Carboidrati | 18,1 grammi |
| Zuccheri | 15,5 grammi |
| Proteine | 0,7 grammi |
| Grassi | 0,2 grammi |
| Fibre | 0,9 grammi |
| Ferro | 0,4 mg |
| Calcio | 10 mg |
| Sodio | 2 mg |
| Potassio | 191 mg |
| Fosforo | 20 mg |
| Magnesio | 7 mg |
L’uva contiene anche numerose vitamine (in particolare C e K), minerali (come il rame), fibre alimentari, acqua e antiossidanti (importante il resveratrolo).
Quali benefici ha l’uva per la salute?
L’uva è un frutto ricco di proprietà per tutto il corpo: è depurativa, energetica, ricca di vitamine e sali minerali, aiuta contro il colesterolo e fa persino bene alla pelle e ai capelli.
Il consumo regolare di uva da tavola garantisce benefici per la salute: a partire dal basso contenuto di grassi, che la rende un frutto ideale anche per chi sta seguendo un regime alimentare restrittivo. Non solo: il basso indice glicemico la rende un alimento perfetto anche per chi soffre di diabete. Secondo alcuni studi, le fibre contenute nell’uva aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri, mantenendo i livelli di glucosio stabili.
Le vitamine contenute al suo interno sono particolarmente preziose per l’organismo:
- la vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi, favorisce la salute del sistema immunitario e migliora l’assorbimento del ferro;
- la vitamina K, invece, svolge un ruolo cruciale nella coagulazione del sangue e contribuisce alla salute delle ossa.
Tra gli ulteriori benefici per l’organismo c’è la capacità di alleviare la stanchezza, i disturbi renali, la degenerazione maculare e di prevenire la cataratta.
L’uva può essere utilizzata come sostegno alla cura per l’asma in quanto possiede un elevato potere idratante che aumenta l’umidità presente nei polmoni e riduce le manifestazioni asmatiche.
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Benefici per cuore e circolazione
La presenza di flavonoidi e resveratrolo promuove la salute cardiovascolare: questi antiossidanti, infatti, aiutano a mantenere le arterie pulite, riducendo il rischio di aterosclerosi e abbassando i livelli di colesterolo LDL.
Alcuni studi scientifici hanno evidenziato anche delle proprietà anticancerogene dell’uva legate alla presenza del resveratrolo: gli antiossidanti come i polifenoli aiutano a neutralizzare i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule e portare alla formazione di tumori. Questo antiossidante, infine, aiuta a migliorare il flusso sanguigno al cervello, contribuendo a una migliore memoria e a una maggiore concentrazione.
Azione antiossidante e digestiva
Uno dei motivi per i quali l’uva è considerata benefica per la salute è l’elevato contenuto di antiossidanti: i più importanti sono i polifenoli, in particolare il resveratrolo, presente soprattutto nella buccia dell’uva. Questi composti antiossidanti sono noti per combattere lo stress ossidativo, rallentare l’invecchiamento cellulare e ridurre il rischio di malattie croniche.
Inoltre, l’uva contiene anche elevate dosi di fibre alimentari, in particolare nella buccia, che contribuiscono al corretto funzionamento dell’apparato digerente. Le fibre non solo aiutano a prevenire la stitichezza, ma migliorano anche la salute intestinale, facilitando il transito intestinale e prevenendo problemi come la sindrome del colon irritabile.

L’uva fa ingrassare o è adatta alla dieta?
Se consumata con moderazione l’uva non fa ingrassare e non fa male, nonostante sia un frutto ricco di zucchero, equamente diviso tra glucosio e fruttosio. Non sono questi pochi grammi giornalieri a far aumentare di peso un individuo, ma piuttosto l’apporto calorico complessivo di altri alimenti.
Una dieta equilibrata e bilanciata prevede infatti il consumo di due porzioni di frutta fresca al giorno, meglio se di stagione, e quindi - in base ai propri gusti - si può inserire anche l’uva, alternandola ad altri frutti di stagione. Per favorire la digestione è consigliabile consumare la frutta dopo i pasti.
Controindicazioni dell'uva: quando evitarla
Le proprietà dell’uva sono note e numerose, ma non bisogna dimenticare di sottolineare anche le controindicazioni legate al consumo eccessivo di questo frutto. Sebbene abbia un indice glicemico piuttosto basso, le persone che soffrono di diabete non devono eccedere nelle quantità di uva per non incorrere in spiacevoli conseguenze. In tutti gli individui, se consumata in quantità eccessive, può provocare disturbi di stomaco e diarrea.
Inoltre, l’uva è uno dei frutti maggiormente contaminati da residui di pesticidi: è fondamentale lavare accuratamente i grappoli prima di consumarli. Gli esperti sconsigliano il consumo di uva nei bambini sotto i 4 anni per la buccia particolarmente dura e difficile da deglutire.
A livello farmacologico, l'uva potrebbe interferire con l'azione dei farmaci metabolizzati dal citocromo P450, con gli anticoagulanti e con gli antiaggreganti. Per eventuali dubbi è consigliabile rivolgersi al proprio medico prima di consumare il prodotto.
FONTI:
- Pezzuto J. M. (2008). Grapes and human health: a perspective. Journal of agricultural and food chemistry, 56(16), 6777–6784. https://doi.org/10.1021/jf800898p
- Sabra, A., Netticadan, T., & Wijekoon, C. (2021). Grape bioactive molecules, and the potential health benefits in reducing the risk of heart diseases. Food chemistry: X, 12, 100149. https://doi.org/10.1016/j.fochx.2021.100149