Spesso ci si chiede se rivolgersi a un dietologo o a un nutrizionista, e quali siano le differenze tra i due. Sono infatti entrambi professionisti dell’alimentazione, ma con percorsi di studi e competenze diverse.
In questo articolo ti aiuteremo a fare chiarezza.
Le figure professionali nell’ambito nutrizione: chi sono?
Le figure professionali nell’ambito nutrizione sono estremamente importanti per fornire indicazioni sull’alimentazione, prevenire o supportare in caso di malattie croniche ad essa legate, fornire nozioni di educazione alimentare e redigere diete per condizioni specifiche, ad esempio specifiche per chi svolge sport a livelli agonistici.
Per qualunque problematica o dubbio legato alla nutrizione e all’alimentazione è essenziale rivolgersi ad un professionista. In Italia, in particolare, ci si può rivolgere ad un biologo nutrizionista o a un dietologo. Si tratta di due professioni che spesso, erroneamente, vengono trattate come sinonimi. Sono in realtà profondamente diverse, sia nella formazione, sia nelle funzioni che svolgono.
Dunque, rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza, e di spiegare come diventare dietologo o nutrizionista.
Chi è il nutrizionista
Il nutrizionista, o biologo nutrizionista, è un professionista della nutrizione che, grazie al suo percorso di studi, possiede competenze approfondite su:
- Processi biochimici e fisiologici legati al metabolismo e alla digestione;
- Valutazione della composizione corporea;
- Valutazione dello stato nutrizionale;
- Legislazione alimentare;
- Linee guida nutrizionali per il trattamento e la prevenzione delle malattie;
- Tecnologie di produzione alimentare;
Percorso di studi per diventare nutrizionista
Per diventare nutrizionista o dietologo è necessario seguire dei percorsi di studi specifici e molto diversi.
Nel caso del nutrizionista, occorre possedere una laurea magistrale o specialistica in:
- Biologia;
- Biotecnologie agrarie;
- Biotecnologie industriali;
- Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche;
- Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
- Scienze della nutrizione umana;
- Scienze biologiche, vecchio ordinamento.
Oltre al percorso di studi, per praticare la professione di biologo nutrizionista è poi fondamentale superare l’Esame di Stato come biologo, e iscriversi successivamente all’Albo.
Molti biologi nutrizionisti scelgono poi di frequentare delle scuole di specializzazione, oppure dei master per specializzarsi in uno specifico campo, e accrescere le competenze ottenute con la laurea.
In quali casi o patologie è consigliato rivolgersi al nutrizionista?
In caso di indecisione sul rivolgersi al nutrizionista o al dietologo, il nutrizionista solitamente va interpellato qualora:
- Si desideri ottenere delle nozioni di educazione alimentare per sé stessi e per la propria famiglia;
- Si voglia migliorare la propria alimentazione;
- Si desideri perdere o prendere peso;
- Si abbia la necessità di migliorare, tramite l’alimentazione, alcuni disturbi ad essa legata. È il caso delle intolleranze, del reflusso e così via;
- Si voglia richiedere un piano alimentare bilanciato, cucito sulle proprie esigenze.
Chi è il dietologo?
Il dietologo, a differenza del nutrizionista, è un medico, dunque un laureato in Medicina e Chirurgia, specializzatosi poi in Scienze dell’Alimentazione. Come tale, ha la facoltà di prescrivere farmaci, oppure di diagnosticare malattie o disturbi del comportamento alimentare..
Percorso di studi del dietologo
Il percorso di studi del dietologo si articola in questo modo. In primis, occorre si laurei in Medicina. Il percorso dura sei anni, e l’aspirante dietologo ottiene tutte le nozioni necessarie a comprendere il funzionamento del corpo umano e dei suoi meccanismi.
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina ed essersi iscritto all’Ordine dei Medici, l’aspirante dietologo deve specializzarsi in Scienze dell’Alimentazione, un percorso che dura quattro anni. Durante la scuola di specializzazione vengono approfonditi alcuni aspetti, tra i quali:
- Composizione e qualità nutrizionale degli alimenti;
- Valutazione delle abitudini e dei comportamenti alimentari.
Tendenzialmente il medico dietologo può lavorare come libero professionista, oppure venire impiegato presso delle strutture pubbliche o private, come le ASL o le palestre.
Per che casi o patologie è consigliato rivolgersi al dietologo?
Ci si può rivolgere al dietologo qualora si desideri dimagrire, poiché anch’egli può elaborare delle diete personalizzate. Tuttavia, è una figura specializzata anche nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione di patologie, anche non strettamente legate all’alimentazione, e valutare l’eventuale familiarità. Si tratta, inoltre, dell’unico professionista dell’alimentazione che ha la facoltà di prescrivere farmaci.
Inoltre, un colloquio con un dietologo può aiutare a ricevere le giuste indicazioni qualora si desideri prevenire l’insorgenza di patologie.
Per dimagrire è meglio un dietologo o un nutrizionista
Solitamente ci si chiede “per dimagrire chi è meglio, un dietologo o un nutrizionista”? Dipende. Entrambe le figure possono elaborare delle diete, tuttavia il dietologo è una figura maggiormente orientata al trattamento “medico”, e può dunque prescrivere farmaci e diagnosticare patologie.
Invece, se il desiderio è di dimagrire o migliorare la propria alimentazione, o, ancora, ricevere indicazioni per alimentazioni specifiche per via della presenza di patologie, un biologo nutrizionista potrebbe rivelarsi la scelta più adeguata.
Nutrizionista o dietologo? Tabella riassuntiva e confronto tra le due figure
Dunque, rivolgersi ad un dietologo o a un nutrizionista? Riassumiamo le principali caratteristiche nella tabella di seguito, per aiutare nella scelta.
Nutrizionista | Dietologo | |
Percorso di formazione | Laurea magistrale o specialistica in biologia o scienze affini, con superamento dell’Esame di Stato e iscrizione all’Albo. | Laurea in Medicina e Chirurgia, e specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. |
Albo professionale | Albo dei Biologi. | Ordine dei Medici. |
Prescrizione di farmaci | Non può prescrivere farmaci. | Può prescrivere farmaci. |
Funzioni principali | Valutazione dello stato nutrizionale, composizione corporea, educazione alimentare. | Diagnosi di patologie, prescrizione di farmaci, elaborazione di diete personalizzate. |
Principali campi di intervento | Miglioramento delle abitudini alimentari, gestione del peso, alimentazione per intolleranze o disturbi diagnosticati da un medico. | Diagnosi e gestione di patologie complesse, trattamenti dietetici e farmacologici. |
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.