Anacardi: proprietà e benefici

Gli anacardi sono semi oleosi ricchi di proprietà e nutrienti per l’organismo: sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali. Gli effetti benefici sull’organismo includono anche il miglioramento dell’umore, della vista e del funzionamento del sistema nervoso.

Anacardi

Punti chiave:

  • Cosa sono gli anacardi: gli anacardi sono semi oleosi ricavati dalla pianta dell’Anacardio Occidentale. Appartengono alla frutta secca e sono simili a mandorle e noci, anche se meno diffusi in Italia;
  • Proprietà nutrizionali: gli anacardi sono ricchi di grassi buoni (49%), proteine (35%) e carboidrati (16%). Contengono vitamine del gruppo B, vitamina K, E e sali minerali come ferro, magnesio e zinco.
  • Benefici e controindicazioni: un consumo quotidiano di anacardi, in quantità moderate come spuntino o merenda in base al proprio regime alimentare e al fabbisogno calorico giornaliero, può apportare benefici per tutto l’organismo.

 

Cosa sono gli anacardi

Gli anacardi appartengono alla famiglia della frutta secca, ma anche a quella dei semi oleosi commestibili: dal punto di vista nutrizionale, infatti, sono molto simili ad altri frutti come nocimandorlepinoliarachidinocciole, ma non sono ancora particolarmente conosciuti nel nostro Paese.

Derivano dalla pianta dell’Anacardio Occidentale, originario dell’Amazzonia, e tradizionalmente appartengono alla cucina thailandese e cinese. Quello che conosciamo noi, in realtà, è il seme oleoso interno dell’anacardo, ottenuto per estrazione dal rivestimento protettivo che ricopre il frutto esternamente come un guscio.

Hai bisogno di un piano nutrizionale personalizzato?

Con Serenis puoi trovare il nutrizionista online adatto alle tue esigenze.

  • Trova il nutrizionista migliore per te
  • Il primo colloquio è gratuito
  • Primi risultati dopo 3 incontri

Come consumarli

Ideali per un aperitivo, gli anacardi sono un ottimo snack ricco di nutrienti e proprietà fondamentali per l’organismo. Si possono consumare come spuntino o “spezza fame” prima di arrivare al pasto principale, ma ogni tanto vengono abbinati a ricette di primi o secondi piatti.

Trattandosi di una pianta che resiste solo a temperature elevate, i semi che troviamo in Italia sono sempre di importazione. Tuttavia, prima di essere consumato il frutto degli anacardi viene vaporizzato ad alta temperatura o bollito nell’olio per essere sgusciato più facilmente. Inevitabilmente, questo processo modifica alcune caratteristiche e proprietà del frutto.

Valori nutrizionali per 100g di anacardi

Valori nutrizionali degli anacardi

Consumare ogni giorno una piccola quantità di frutta secca come arachidi, mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi o anacardi può essere molto utile perché fonte di nutrienti essenziali per la dieta quotidiana. Considerando che si tratta di semi oleosi, però, è bene non eccedere nelle quantità per non sforare il fabbisogno calorico giornaliero

Basta una piccola porzione di 20 grammi per non eccedere nelle calorie, mentre per chi sta seguendo una dieta è consigliabile consumarne circa 10 grammi. Uno studio condotto in laboratorio dall’Università Federale di Ceará, Fortaleza (Brasile), infatti, ha evidenziato che la particolare struttura della fibra degli anacardi è in grado di promuovere la sazietà, migliorando il metabolismo del glucosio e dei lipidi.

Il consumo di 100 grammi di prodotto apporta 550 kcal: il 49% del peso del frutto è rappresentato da grassi buoni, il 35% da proteine e il 16% da carboidrati. 

Oltre ai valori nutrizionali e alle calorie, gli anacardi sono ricchi di vitamine, come la B1, la B2, la B6, la vitamina K e la vitamina E; e di sali minerali, come ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco e selenio.

Benefici e proprietà

Esattamente come molte altre tipologie di frutta secca, anche gli anacardi sono ricchi di antiossidanti che aiutano nel contrastare l’attività dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. La presenza del magnesio e del fosforo, invece, contribuisce a mantenere in salute e in forza le ossa; mentre il rame e il ferro interagiscono nella formazione dell’emoglobina, contrastando la fragilità vascolare e i problemi articolari. Il potassio aiuta a mantenere nella norma i valori della pressione.

Un consumo regolare di anacardi contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, evitando la deposizione dei grassi nelle arterie. Inoltre, questi semi oleosi hanno effetti benefici sul colesterolo LDL e sui trigliceridi, riducendo il rischio di contrarre malattie cardiache.

Gli anacardi possiedono poi discrete quantità di arginina, un amminoacido che viene convertito in ossido nitrico e permette all’organismo di rilassarsi per favorire la vasodilatazione e garantire un maggior afflusso di sangue.

L’Università di Montréal, in Canada, ha recentemente condotto uno studio per dimostrare le effettive proprietà antidiabetiche degli anacardi: i risultati suggeriscono che l’estratto di semi di anacardio potrebbe essere un potenziale nutraceutico antidiabetico. Infine, ulteriori benefici riguardano anche gli occhi e lo stomaco, così come gli anacardi aiutano a migliorare il nostro umore e il nostro sistema nervoso.

Benefici e controindicazioni degli anacardi

Possibili controindicazioni del consumo di anacardi

Non sono stati evidenziati particolari effetti indesiderati degli anacardi per coloro che assumono farmaci, mentre bisogna prestare attenzione nei pazienti che seguono terapie con anticoagulanti del sangue, in quanto l’eccessiva presenza della vitamina K potrebbe provocare qualche controindicazione.

Le persone che presentano problemi renali devono fare attenzione alla ricchezza di fosforo. In qualsiasi caso, comunque, è bene contattare il proprio medico per valutare i benefici e i rischi legati all’assunzione del prodotto.

Non ci sono controindicazioni per le donne in gravidanza e nemmeno per chi soffre di celiachia, in quanto gli anacardi sono naturalmente privi di glutine.

Chi non dovrebbe consumarli

Gli anacardi, come altre tipologie di semi oleosi, possono provocare allergia da frutta secca, arrivando nei casi più gravi a degli shock anafilattici. Meglio evitarne l’assunzione se si soffre di allergia ad arachidi o ad altre tipologie di frutta secca. 

Allo stesso modo, questo prodotto risulta un po’ difficile da digerire e deve essere assunto con moderazione nei pazienti che soffrono di disturbi legati all’apparato digerente.

Infine, trattandosi di un frutto con un’alta densità calorica e un notevole apporto lipidico, andrebbe escluso da un’alimentazione ipocalorica o normolipidica, e non dovrebbe essere consumato dalle persone che si trovano in stato di obesità.

 

 

Fonti:

  • Wattanathorn J, Wannanon P, Muchimapura S, Thukham-Mee W, Tong-Un T, Polyiam P. (2019). Toxicity Evaluation of Anacardium occidentale, the Potential Aphrodisiac Herb. Biomed Res Int. doi: 10.1155/2019/1459141. PMID: 30915346; PMCID: PMC6409010.
  • Carvalho DV , Silva LMA , Alves Filho EG , Santos FA , Lima RP , Viana AFSC , Nunes PIG , Fonseca SGDC , Melo TS , Viana DA , Gallão MI , Brito ES. (2019). Cashew apple fiber prevents high fat diet-induced obesity in mice: an NMR metabolomic evaluation. Food Funct. doi: 10.1039/c8fo01575a. PMID: 30839972.