Colite ischemica: cos'è, cause e come trattarla

La colite ischemica è una condizione in cui il flusso di sangue verso l’intestino crasso viene ridotto temporaneamente, causando danni ai tessuti.

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Colite ischemica

Punti chiave:

  • Cos'è la colite ischemica: la colite ischemica è una condizione causata da una riduzione temporanea del flusso sanguigno verso il colon (intestino crasso), portando a un danno dei tessuti per mancanza di ossigeno. Nella maggior parte dei casi tende a guarire spontaneamente in un paio di settimane, ma può causare complicazioni gravi come necrosi o perforazione.
  • Cause e sintomi della colite ischemica: le cause includono ostruzioni intestinali, aterosclerosi o infiammazione dei vasi sanguigni, ed è più comune negli over 60 e nelle donne. I sintomi tipici sono dolori e crampi addominali in basso a sinistra, diarrea, feci sanguinolente e senso di urgenza di evacuare.
  • Cura e trattamento della colite ischemica: il trattamento iniziale spesso prevede una dieta che non irriti l'intestino e terapie a base di antibiotici, con idratazione e nutrizione enterale per mettere a riposo il colon. L'intervento chirurgico è riservato ai casi gravi o in presenza di complicazioni come la necrosi o la perforazione dei tessuti.

 

Cos'è la colite ischemica

La colite ischemica è una riduzione temporanea del flusso di sangue verso l’intestino crasso o colon. La riduzione del flusso sanguigno e la conseguente mancanza di ossigeno causa così dei danni ai tessuti.

La colite ischemica nella maggior parte dei casi tende a guarire spontaneamente. Solitamente si risolve nell'arco di un paio di settimane.

Tuttavia in altri casi, più gravi, possono insorgere delle complicazioni anche piuttosto serie, tra cui la perforazione intestinale o la necrosi dei tessuti interessati. In questi casi è fondamentale chiedere tempestivamente consiglio ad un medico.

Cos'è la colite ischemica

Cause e fattori di rischio della colite ischemica

Non è sempre semplice definire le cause che portano alla riduzione del flusso sanguigno verso il colon. Tuttavia, è possibile individuare alcuni fattori di rischio che possono contribuire all’insorgenza del disturbo. 

Tra i più comuni ricordiamo:

  • Ostruzioni intestinali, ad esempio dovuti a particolari tumori;
  • Aterosclerosi, ovvero accumuli di grasso sulle pareti delle arterie, che vanno ad ostacolare il flusso sanguigno;
  • Infiammazione ai vasi sanguigni;
  • Anemia falciforme;
  • Tumore del colon;
  • Interventi chirurgici;
  • Abuso di droghe.

Tra i principali fattori di rischio che possono contribuire all'insorgere della colite ischemica ricordiamo:

  • età: generalmente la colite ischemica è più comune in età avanzata, e in particolare dai 60 anni in poi;
  • sesso: la condizione risulta essere più comune nelle donne;
  • condizioni di ipotensione o insufficienza cardiaca, che di per sé causano un flusso sanguigno ridotto all’intestino;
  • diabete;
  • artrite reumatoide;
  • uso di alcuni medicinali;
  • malattie che causano problemi di coagulazione del sangue.

Anche effettuare esercizio fisico particolarmente intenso, soprattutto se collegato a ulteriori fattori di rischio, può ridurre il flusso di sangue al colon e causare colite ischemica (Masterman et al., 2024).

Farmaci che causano la colite ischemica

Sebbene si tratti di una eventualità piuttosto rara, anche l’uso di alcuni farmaci può causare o favorire la colite ischemica. Tra questi:

  • Antibiotici;
  • Oppioidi;
  • Alcuni farmaci utilizzati per trattare il colon irritabile;
  • Farmaci ormonali.

Anche la chemioterapia può causare colite ischemica

Colite ischemica sintomi

Sintomi della colite ischemica

La colite ischemica si manifesta con:

  • Dolori e crampi addominali in basso a sinistra;
  • Diarrea;
  • Feci sanguinolente;
  • Sanguinamento dall’ano;
  • Sensazione persistenza di urgenza di evacuare;
  • Sensazione di malessere persistente;
  • Nausea e/o vomito;
  • Tachicardia;
  • Febbre.

Occorre inoltre tenere presente che, nei casi meno gravi, il dolore tende a manifestarsi sul lato sinistro dell’addome. Qualora invece il dolore sia localizzato verso il lato destro dell’addome, tendenzialmente è segno che la colite sia causata da patologie preesistenti. Si tratta di una forma solitamente più grave, che in molti casi tende a non guarire spontaneamente e a richiedere un intervento chirurgico

Se stai sperimentando unoo più sintomi tipici della colite ischemica, consulta un medico per approfondirli e avere una diagnosi. Dopodiché potrai avviare una terapia e migliorare le tue abitudini, anche alimentari, per gestire i sintomi. Se hai bisogno di un consulto per un piano alimentare personalizzato, puoi rivolgerti a un nutrizionista online che faccia parte dell'equipe medica formata da nutrizionisti, dietologi ed endocrinologi di Serenis Nutrizione. 

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Diagnosi della colite ischemica

La diagnosi di colite ischemica avviene solitamente a seguito della valutazione dei sintomi del paziente e di una tomografia computerizzata. In alcuni casi il medico può ritenere opportuno procedere anche con una colonscopia, per assicurarsi si tratti, effettivamente, di colite ischemica e non di ulteriori infiammazioni o infezioni a carico del colon.

Colite ischemica si guarisce

Cura e trattamento della colite ischemica

Come accennato, nella maggior parte dei casi dalla colite ischemica si guarisce spontaneamente, oppure senza particolari complicazioni. Nella maggior parte dei casi possono essere necessarie diete che non irritino eccessivamente l’intestino e terapie a base di antibiotici

Il medico dunque procederà ad effettuare controlli periodici per evitare l’insorgenza di eventuali recidive.

Terapia farmacologica per la cura della colite ischemica

Tra i farmaci comunemente utilizzati per trattare la colite ischemica vi sono gli antibiotici, ai quali si può collegare una somministrazione di liquidi per via endovenosa qualora si presenti disidratazione. Inoltre, in molti casi è necessario ricorrere alla nutrizione enterale, ovvero alla somministrazione di nutrienti nel tratto digestivo, per poter mettere opportunamente a riposo il colon.

Intervento chirurgico 

L’intervento chirurgico non è necessario nella maggior parte dei casi.
Tuttavia, in caso di complicazioni come la necrosi o la rottura del colon, oppure la perforazione diviene necessario intervenire chirurgicamente per poter rimuovere il tessuto in necrosi, oppure riparare “manualmente” la parete del colon. 

Si tratta, comunque, di una eventualità relativamente rara, e generalmente l’intervento chirurgico viene effettuato solamente in caso di colite ischemica particolarmente grave. 

Come prevenire la colite ischemica? Indicazioni generali e dieta

Indicazioni per la colite ischemica: cosa fare e cosa evitare

Come abbiamo visto, le cause della colite ischemica sono estremamente diverse, e dunque non è sempre semplice prevenirla. Tuttavia, è possibile individuare alcuni comportamenti per evitare non solo, per quanto possibile, l’insorgenza, ma anche che diventi una problematica cronica.

In particolare occorre:

  • Seguire una dieta adeguata, a basso contenuto di grassi e con un’adeguata quantità di fibre;
  • Idratarsi in maniera adeguata, bevendo almeno due litri di acqua ogni giorno. Oltre a contribuire al benessere dell’organismo, una buona idratazione accompagnata da una dieta ricca di fibre contribuisce ad evitare episodi di costipazione;
  • Evitare abitudini dannose per la salute, come il tabagismo;
  • Controllare e trattare adeguatamente le problematiche relative alla pressione arteriosa;
  • Valutare l’uso dei farmaci che si deve assumere, con l’aiuto del proprio medico. Difatti, se vi è il sospetto che alcuni farmaci abbiano causato la colite, potrebbe essere necessario sospendere il trattamento o modificare la terapia. Ovviamente, si tratta di decisioni che non possono essere prese in autonomia, ma vanno discusse attentamente con il proprio medico.

La dieta per la colite ischemica: il ruolo del nutrizionista

Durante un episodio di colite, una dieta adeguata può facilitare il processo di guarigione, evitando di irritare ulteriormente il colon.

Alcuni consigli che è possibile seguire, comprendono:

  • Prediligere alimenti magri, come la carne bianca e il pesce magro;
  • Mantenersi adeguatamente idratati, bevendo almeno due litri di acqua ogni giorno;
  • Evitare cotture eccessivamente elaborate o ricche in grassi, come la frittura. prediligere invece la cottura al vapore, la bollitura o la cottura alla piastra;
  • Evitare il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi o eccessivamente zuccherati;
  • Evitare l’assunzione di bibite gassate, alcolici e superalcolici;
  • Evitare di assumere caffè;
  • Evitare l’uso di spezie;
  • Evitare di assumere frutta con semi e legumi dotati di buccia, che possono irritare ulteriormente l’intestino.

Occorre inoltre ricordare che anche una dieta sana ed equilibrata. Questa non deve essere una soluzione fai da te, ma va definita e monitorata con il supporto esperto e specialistico di un biologo nutrizionista. Solo un professionista qualificato, infatti, può stilare un piano alimentare su misura che tenga conto delle specifiche esigenze intestinali del paziente, garantendo un apporto nutritivo ottimale e riducendo al minimo i fattori di rischio legati all'alimentazione quotidiana.

 

FONTI:

  • Xu, Y., Xiong, L., Li, Y., Jiang, X., & Xiong, Z. (2020). Diagnostic methods and drug therapies in patients with ischemic colitis. International Journal of Colorectal Disease, 36(1), 47–56.
  • Lorenzo, D., Barthet, M., Serrero, M., Beyer, L., Berdah, S., Birnbaum, D., Vitton, V., & Gonzalez, J. M. (2021). Severe acute ischemic colitis: What is the place of endoscopy in the management strategy? Endoscopy International Open, 09(11), E1770–E1777.
  • Maimone, A., De Ceglie, A., Siersema, P. D., Baron, T. H., & Conio, M. (2021). Colon ischemia: A comprehensive review. Clinics and Research in Hepatology and Gastroenterology, 45(6), 101592.
  • Masterman, B. J., Ambulkar, T., & Hartrick, O. (2024). Exercise-Induced ischemic colitis from Home-Based High-Intensity Interval Training (HIIT). Cureus.
  • Brandt, L. J., & Boley, S. J. (2000). AGA technical review on intestinal ischemia. Gastroenterology, 118(5), 954–968.
  • Hernandez, L., III, & FitzGerald, J. (2015). Ischemic Colitis. Clinics in Colon and Rectal Surgery, 28(02), 093–098. https://www.thieme-connect.de/products/ejournals/abstract/10.1055/s-0035-1549099 
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