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Intolleranza alle uova: sintomi, diagnosi e sostituti alimentari

L’intolleranza alle uova è l’incapacità, da parte dell’organismo, di assimilare correttamente le uova, con la comparsa di sintomi tipici.

intolleranza alle uova

L’intolleranza alle uova è l’incapacità, da parte dell’organismo, di assimilare correttamente le uova causando sintomi gastrointestinali fastidiosi e più o meno intensi.

Cos’è l’intolleranza alle uova?

L’intolleranza alle uova è l’incapacità, da parte dell’organismo, di assimilare correttamente le uova causando sintomi gastrointestinali fastidiosi comuni a varie altre intolleranze alimentari

I suoi sintomi si manifestano dopo il consumo di una quantità di uova più o meno elevata, a seconda della tolleranza del singolo.

Differenza tra intolleranza e allergia alle uova

È importante distinguere tra intolleranza e allergia alle uova

L’intolleranza è l’incapacità, o estrema difficoltà da parte dell’organismo di assimilare correttamente un alimento, in questo caso le uova. Per questo, in caso di intolleranza all’uovo i sintomi sono generalmente circoscritti all’apparato gastrointestinale, anche se talvolta possono essere presenti anche manifestazioni cutanee.

Ad ogni modo, l’intolleranza è fastidiosa ma non rappresenta un vero e proprio pericolo per la salute, soprattutto se individuata e trattata adeguatamente.

L’allergia è invece una reazione del sistema immunitario, che percepisce una determinata sostanza come pericolosa, in questo caso le uova. I sintomi dell’allergia non si manifestano necessariamente solo a seguito dell’ingestione, ma possono manifestarsi anche dopo il semplice contatto. Inoltre, i sintomi dell’allergia compaiono immediatamente, mentre quelli dell’intolleranza all’uovo possono manifestarsi anche dopo ore, o addirittura giorni.

Tra i sintomi principali dell’allergia all’uovo ricordiamo:

  • Eruzioni cutanee, eczemi e/o dermatite, in particolare su viso e gola;
  • Dolori o crampi addominali;
  • Nausea e/o vomito;
  • Rinite;
  • Difficoltà respiratorie.

L’allergia causa inoltre una sintomatologia potenzialmente molto pericolosa per il soggetto, e nei casi più estremi può portare allo shock anafilattico.

Cause dell’allergia all’uovo

Come accennato, l’allergia all’uovo è causata da una reazione del sistema immunitario ad alcune proteine contenute nel tuorlo e/o nell’albume delle uova.

L’allergia all’albume risulta essere la più comune.  

Quanti adulti e bambini sono intolleranti alle uova?

L’intolleranza all’uovo è estremamente comune, e sebbene non vi siano vere e proprie statistiche precise – anche per la difficoltà nel diagnosticarla con certezza – si stima faccia parte del 7,5% di bambini e del 2% di adulti che soffrono di un qualche tipo di intolleranza.

Solitamente nei bambini tende a risolversi con una certa frequenza attorno ai cinque o sei anni di età. Dunque, la percentuale di adulti che soffre di intolleranza alle uova è molto minore.

Sintomi dell’intolleranza all’uovo

Tra i sintomi più comuni dell’intolleranza all’uovo ricordiamo:

  • Nausea e/o vomito;
  • Sensazione di gonfiore;
  • Flatulenza;
  • Bruciore di stomaco;
  • Diarrea e/o stipsi;
  • Sensazione di affaticamento e malessere;
  • Crampi addominali.

Sono sintomi piuttosto comuni, che riguardano anche l’intolleranza al glutine e l’intolleranza al lattosio, così come la sensibilità al lievito e molti altri disturbi del sistema gastrointestinale. Per questo, l’intolleranza all’uovo non è semplicissima da individuare.

Diagnosi e test per l’intolleranza alle uova

Non esistono veri e propri test per diagnosticare l’intolleranza alle uova. Come accade per l’intolleranza al pomodoro, la modalità più comune consiste nella dieta di esclusione, accompagnata dalla stesura, eventualmente, di un diario alimentare.

Un medico, dopo un colloquio approfondito con il paziente e l’esecuzione di test diagnostici, sarà in grado di escludere prima di tutto la presenza di eventuali patologie o condizioni potenzialmente pericolose e con una sintomatologia simile, come l’intolleranza glucidica.

Si procede dunque con la dieta di esclusione, eliminando gli alimenti potenzialmente causa della sintomatologia, e reintroducendoli gradualmente, monitorando l’eventuale ricomparsa dei sintomi.

Come si guarisce dall’intolleranza all’uovo?

Non esistono rimedi per l’intolleranza alle uova, tuttavia spesso la sintomatologia tende a ridursi e a sparire nel tempo, soprattutto nei bambini (Dhanapala et al., 2015).
La “cura” più efficace è la forte riduzione o la totale esclusione delle uova dalla propria dieta, a seconda della propria sensibilità.

Alimenti da evitare se si soffre di intolleranza all’uovo

Se l’intolleranza uovo causa diarrea o altri sintomi anche se ingerita in piccole quantità, può essere opportuno evitare alcuni alimenti. Tra questi:

  • Uova, albume e/o tuorlo, a seconda della propria sensibilità;
  • Maionese;
  • Zabaioni;
  • Meringhe; 
  • Salse di vario tipo.

Tuttavia, le uova sono contenute in moltissimi alimenti, e a seconda della propria sensibilità può essere necessario controllare scrupolosamente le etichette per assicurarsi non siano presenti.

Come sostituire le uova in cucina?

Altresì, sostituire le uova nella dieta e in cucina non è semplicissimo. I sostituti maggiormente utilizzati nelle preparazioni culinarie sono:

  • Acquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei legumi;
  • Alcuni legumi, come la soia, i ceci e la quinoa;
  • Lieviti per determinate preparazioni.

È essenziale chiedere un consulto ad un professionista della nutrizione, per assicurarsi di assumere tutte le proteine essenziali.

Se sono intollerante alle uova posso mangiare il pollo?

La risposta è sì: se siamo intolleranti alle uova possiamo mangiare il pollo. Infatti, le proteine che agiscono sulla sintomatologia sono diverse.
Occorre tuttavia fare attenzione al pollo impanato, nella cui panatura possono essere state utilizzate le uova.

Consigli su come prevenire allergia all’uovo

Per quanto riguarda l’allergia all’uovo, data la sua potenziale pericolosità, il discorso è più complesso.

Il consiglio principale è di leggere con estrema attenzione le etichette degli alimenti, per assicurarsi non presentino uova o tracce di uova. Altresì, è necessario avvisare dell’allergia qualora si mangi fuori, per assicurarsi che il proprio cibo non sia contaminato.

Fonti:

  • Dhanapala, P., De Silva, C., Doran, T., & Suphioglu, C. (2015). Cracking the egg: An insight into egg hypersensitivity. Molecular Immunology, 66(2), 375–383. https://doi.org/10.1016/j.molimm.2015.04.016 
  • Muthukumar, J., Selvasekaran, P., Lokanadham, M., & Chidambaram, R. (2020). Food and food products associated with food allergy and food intolerance – An overview. Food Research International, 138, 109780. https://doi.org/10.1016/j.foodres.2020.109780 
  • Dona, D. W., & Suphioglu, C. (2020). Egg allergy: diagnosis and immunotherapy. International Journal of Molecular Sciences, 21(14), 5010. https://doi.org/10.3390/ijms21145010 
  • Al-Saud, B., & Sigurdardóttir, S. T. (2018). Early Introduction of Egg and the Development of Egg Allergy in Children: A Systematic Review and Meta-Analysis. International Archives of Allergy and Immunology, 177(4), 350–359. https://doi.org/10.1159/000492131