Nutrizionista geriatrico: quando serve?

Seguire un’alimentazione corretta e adottare un regime alimentare equilibrato sono due aspetti fondamentali per mantenere il nostro corpo giovane, tonico e attivo: la figura del nutrizionista geriatrico, in questo senso, può aiutare le persone che hanno raggiunto una certa età a mantenersi in salute e a vivere più a lungo contrastando l’insorgenza di disturbi o malattie.

Un filosofo molto conosciuto sosteneva che “l’uomo è ciò che mangia” ed effettivamente aveva ragione: l’alimentazione è il fattore principale nella definizione della salute del nostro organismo, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale. Agire sul proprio regime alimentare può aiutare gli individui a contrastare l’invecchiamento e a ridurre il rischio di insorgenza di malattie specifiche.

Ma quando è necessario rivolgersi a un nutrizionista geriatrico? Scopriamo di che cosa si occupa questo professionista, quanto costa una visita e come si svolge il percorso.

Chi è il nutrizionista geriatrico

Il nutrizionista geriatrico è un professionista che si occupa dello studio, caso per caso, e della storia clinica di ciascun paziente rientrante nella cosiddetta “Terza Età”, cercando di comprendere le sue esigenze nutrizionali, il suo fabbisogno energetico e i rischi a cui è maggiormente esposto. 

Per esempio, una persona che soffre di diabete dovrà seguire un regime alimentare diverso rispetto a un individuo sano; così come un paziente che prende determinati farmaci dovrà adattare la propria dieta a queste sue esigenze.

Il nutrizionista degli anziani è in grado di realizzare un regime alimentare e una dieta quotidiana su misura per ciascun paziente, tenendo conto non solo dell’apporto nutritivo degli alimenti, ma anche della necessaria attività fisica da svolgere con regolarità ogni giorno.

Cos'è la nutrizione geriatrica

Non tutti sanno che esiste una branca della nutrizione specializzata per una fascia d’età più elevata: la nutrizione geriatrica, infatti, si rivolge a persone che hanno compiuto almeno 65 anni di età e hanno bisogno di un sostegno per mantenersi in forma e in salute, non solo fisica ma anche psicologica e sociale.

Anziché concentrarsi sulle fasi di sviluppo di bambini e adolescenti o su processi di dimagrimento, la nutrizione geriatrica risponde ad alcune esigenze nutrizionali che gli adulti o i giovani non hanno, nonché di ciò che comporta il processo di invecchiamento. 

Può comprendere anche alcuni interventi chirurgici volti alla perdita di peso in pazienti affetti da gravi forme di obesità, come ad esempio la chirurgia bariatrica, il bypass gastrico o altri strumenti.

Questa fase della vita comporta non solo l’adozione di un regime alimentare adeguato, ma anche una serie di accortezze che consentono di ridurre il rischio di insorgenza di malattie, patologie o disturbi.

Dove svolge la sua professione

Gli sbocchi professionali e le opportunità per un professionista della nutrizione geriatrica sono molteplici e sono addirittura aumentati negli ultimi anni, da quando si è diffusa rapidamente la consapevolezza e l’importanza di condurre una vita sana e godersi gli ultimi anni della propria vita.

Il nutrizionista degli anziani può lavorare sia in ambito pubblico sia in ambito privato, come lavoratore dipendente o professionista autonomo all’interno di studi professionali o associati.

I luoghi di lavoro principali nei quali può offrire i suoi servizi comprendono:

• residenze geriatriche;
• centri diurni geriatrici;
• ospedali;
• centri medici.

Si possono inoltre offrire consulenze nutrizionali specializzate, servizi di badanti per anziani, oppure aiuto domiciliari per anziani.

Quando rivolgersi ad un nutrizionista geriatrico

Non esiste un momento giusto o sbagliato per rivolgersi a un nutrizionista geriatrico: qualsiasi attimo è ideale per una consulenza con un professionista, soprattutto per coloro che desiderano ottimizzare l’alimentazione, prevenire malattie croniche (come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari o disturbi gastrointestinali) e contrastare i primi sintomi dell’invecchiamento (perdita di appetito, difficoltà di deglutizione, malnutrizione o perdita di peso involontaria).

Potrebbe essere utile consultare un nutrizionista nel momento in cui si evidenziano cambiamenti significativi nel proprio stato di salute: ad esempio una perdita di peso improvvisa, la perdita di appetito, la difficoltà nell’assunzione del cibo, ecc.

Malnutrizione negli anziani: il ruolo del nutrizionista geriatrico

La popolazione anziana è maggiormente esposta al rischio di malnutrizione, una condizione che può provocare indebolimento delle difese immunitarie, maggiore predisposizione alle infezioni, aumento della possibilità di cadute, inferiore qualità della vita e più rischio di mortalità. Affidarsi a un nutrizionista geriatrico può ridurre il rischio di malnutrizione negli anziani e contribuire al miglioramento del tenore di vita degli individui.

I fattori che possono esporre i pazienti alla malnutrizione sono:

• nutrizionali, come il rallentamento del metabolismo, la ridotta tolleranza di carboidrati, l’anoressia senile, l’incompatibilità farmaco/alimento;
• clinici e funzionali, ad esempio ridotta efficienza di masticazione, funzioni sensoriali e digestive (che possono essere curate con una dieta liquida sotto stretto controllo medico);
• sociali, ovvero il livello culturale, la povertà o l’isolamento;
• psicologici, nei casi di depressione, confusione, ecc.

Per individuare il grado di rischio di malnutrizione negli anziani, nella maggior parte dei casi, viene chiesta la compilazione di un questionario (chiamato MNA, Mini Nutritional Assessment) il cui esito definisce criteri di valutazione del rischio.

Come si svolge una visita dal nutrizionista geriatrico?

Il percorso nutrizionale segue diverse fasi e prevede un lungo periodo di consulenza e controllo. Nella prima visita, il nutrizionista geriatrico solitamente raccoglie informazioni sul regime alimentare del paziente, analizza le sue abitudini alimentari e cerca di comprendere quali sono le sue esigenze per realizzare un piano nutrizionale specifico e adatto alla sua condizione di vita. 

Il nutrizionista degli anziani, se necessario, può prescrivere degli integratori alimentari per introdurre nell’organismo tutti i componenti nutrizionali necessari per il buon funzionamento di tutti gli organi del corpo umano.

Le visite di controllo, invece, servono a controllare e valutare i progressi conseguiti nel tempo: dopo aver redatto un piano nutrizionale, il professionista valuta i suoi effetti ed eventualmente corregge i punti critici.

Quanto costa una visita dal nutrizionista geriatrico?

I costi di una visita dal nutrizionista geriatrico variano in relazione all’esperienza del professionista a cui ci si rivolge, alla città di residenza e alla tipologia di consulenza di cui si ha bisogno. 

In linea generale, la prima visita si aggira tra i 70 e i 150 euro, mentre le visite di controllo successive possono costare tra i 50 e i 100 euro.

 

Fonti:

• Aging: What to expect. (n.d.). Mayo Clinic. https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/healthy-aging/in-depth/aging/art-20046070