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Ginseng: cos’è, proprietà e possibili effetti collaterali

Il ginseng è una pianta nota per le sue radici, utilizzate da secoli per le loro presupposte proprietà terapeutiche. Consumato come integratore o in bevande, può migliorare energia, concentrazione e salute cardiovascolare. Tuttavia, può causare effetti collaterali come insonnia e disturbi gastrointestinali, oltre ad interagire con alcuni farmaci.

Ginseng

Il ginseng è una pianta nota per le sue radici, utilizzate da secoli per le loro presupposte proprietà terapeutiche. Consumato come integratore o in bevande, può migliorare energia, concentrazione e salute cardiovascolare. Tuttavia, può causare effetti collaterali come insonnia e disturbi gastrointestinali, oltre ad interagire con alcuni farmaci.

Cos’è il ginseng?

Il ginseng è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Araliaceae. Le specie principali sono due:

  • Panax ginseng, originaria dell’Asia;
  • Panax quinquefolius, originaria dell’America.

Ad essere impiegate sono le radici, che da secoli vengono apprezzate per le loro supposte proprietà terapeutiche

Come consumare il ginseng?

Il ginseng viene consumato soprattutto all’interno di integratori alimentari, che possono presentarsi sotto forma di capsule o compresse. Altri metodi di assunzione comprendono:

  • La radice essiccata, da masticare o da bollire in acqua;
  • Tisane e/o infusi;
  • Granulati per soluzioni orali.

La metodologia più utilizzata, comunque, è il consumo sotto forma di bevanda, simile al caffè.

Quanto ginseng consumare al giorno?

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) suggerisce di assumerne al massimo 2 grammi al giorno, preferendo le ore mattutine per via del suo effetto eccitante, che può interferire con il ritmo del sonno.

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Le tipologie di ginseng

Il ginseng si divide in diverse tipologie. Le più famose sono:

  • Le varietà asiatiche, coltivate in Cina, in Nepal, in Giappone e in Vietnam;
  • Le varietà americane;
  • Le varietà siberiane, che pur essendo diverse per composizione chimica, sono simili negli effetti,

Valori nutrizionali

In questa sezione parleremo più che altro dei valori nutrizionali del caffè al ginseng, una bevanda contenente in minima parte estratto di ginseng.

In media, in una tazzina sono contenuti:

NutrienteQuantità
Calorie85 cal
Carboidrati6.47 g
– Zuccheri6.95 g
– Fibre0.1 g
Lipidi4.42 g
– Grassi saturi2.53 g
– Grassi monoinsaturi1.074 g
– Grassi polinsaturi0.321 g
Colesterolo13 mg
Proteine4.41 g
Potassio284 mg
Sodio64 mg

Il caffè al ginseng

Quello che viene comunemente chiamato caffè al ginseng è spesso nient’altro che una bevanda liofilizzata composta soprattutto da zuccheri e caffè solubile, con una minima parte di estratto della radice (si parla dell’1% in media della composizione totale). 

Va tenuto presente che questa bevanda possiede un contenuto calorico più alto rispetto al caffè tradizionale.

Ginseng proprietà

Proprietà e benefici del ginseng

Tra le proprietà e i benefici che vengono comunemente attribuiti al ginseng possiamo ricordare:

  • Il miglioramento delle performance fisiche, alleviando il senso di fatica e di stanchezza;
  • Il miglioramento della concentrazione e della memoria;
  • Si suppone possa aiutare a trattare disturbi fisici e mentali come lo stress e l’ipotensione;
  • Contiene antiossidanti, e dunque aiuterebbe a prevenire l’invecchiamento cellulare;
  • Si ipotizza possa aumentare i livelli di colesterolo HDL “buono” presenti nel sangue;
  • Alcuni studi suggeriscono possegga proprietà afrodisiache, avendo degli effetti positivi sulle performance sessuali.

Si tratta tuttavia di effetti che in buona parte non sono ancora stati validati scientificamente da prove certe.

Inoltre, sebbene gli vengano attribuite diverse proprietà benefiche, è fondamentale ricordare che non esistono alimenti intrinsecamente “buoni” o “cattivi”. L’efficacia di un piano alimentare, con i suoi benefici, dipende dal suo equilibrio complessivo, che dovrebbe includere una varietà di cibi consumati nelle giuste proporzioni e frequenze.

Possibili controindicazioni ed effetti collaterali

Il ginseng è una sostanza stimolante, dagli effetti simili a quelli del caffè. Tra gli effetti collaterali, dunque, ricordiamo:

  • Insonnia o difficoltà a rilassarsi;
  • Tremori;
  • Irritabilità;
  • Aumento della frequenza cardiaca;
  • Cefalea;
  • Bruciori di stomaco;
  • Disturbi gastrointestinali come gonfiore o diarrea.

Inoltre, alcuni soggetti possono presentare allergia al ginseng. In tal caso, è opportuno evitare del tutto il consumo della sostanza per evitare effetti collaterali anche gravi.

Si stima inoltre che possa interagire con alcuni farmaci, come:

  • Antinfiammatori non steroidei (FANS);
  • Corticosteroidi;
  • Alcuni tipi di antidepressivi;
  • Farmaci ipoglicemizzanti.

Il ginseng fa bene o fa male?

Il ginseng, come gli altri alimenti, non fa “bene”, né “male”. Se consumato in quantità adeguate e all’interno di un’alimentazione può, effettivamente, apportare dei benefici.

Tuttavia è importante evitare il (facile) binomio che vorrebbe alcuni alimenti come benefici e altri come dannosi: a fare la differenza sono porzioni, quantità e alimentazione nel suo complesso.

Si può assumere ginseng in gravidanza?

Il consumo di ginseng in gravidanza e in allattamento è altamente sconsigliato. Tuttavia, in caso di dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico o al proprio ginecologo.

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Il ginseng come integratore

Il ginseng viene frequentemente impiegato anche all’interno di integratori alimentari.

Tra questi, ricordiamo:

  • Gli integratori consigliati durante la menopausa, in particolare per alleviare il senso di stanchezza;
  • Integratori per sportivi che promettono di migliorare le performance atletiche;
  • Integratori per favorire la concentrazione;
  • Integratori per la salute sessuale, e in particolare che aiuterebbero contro la disfunzione erettile.

Fonti:

  • Arring, N. M., Millstine, D., Marks, L. A., & Nail, L. M. (2018). Ginseng as a Treatment for fatigue: A Systematic review. The Journal of Alternative and Complementary Medicine, 24(7), 624–633. https://doi.org/10.1089/acm.2017.0361
  • Chen, W., Balan, P., & Popovich, D. G. (2019). Review of G. Anti-Diabetic Studies. Molecules, 24(24), 4501. https://doi.org/10.3390/molecules24244501
  • Wang, L., Huang, Y., Yin, G., Wang, J., Wang, P., Chen, Z., Wang, T., & Ren, G. (2019). Antimicrobial activities of Asian g., American g., and notoginseng. Phytotherapy Research, 34(6), 1226–1236. https://doi.org/10.1002/ptr.6605