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Castagne: come consumarle e valori nutrizionali

Le castagne, con un apporto di circa 165 kcal per 100 grammi, sono ricche di carboidrati e fibre. Possono essere gustate arrostite, lessate, o trasformate in farina per dolci. 

Castagne

Le castagne, con un apporto di circa 165 kcal per 100 grammi, sono ricche di carboidrati e fibre. Possono essere gustate arrostite, lessate, o trasformate in farina per dolci. 

Cosa sono le castagne?

Le castagne sono i frutti dell’albero di castagno, che appartiene alla famiglia delle Fagaceae. Si sviluppano all’interno di “ricci” spinosi, e ciascuno di essi può contenere in media da uno a tre frutti. Sono caratterizzati da una buccia marrone lucida e legnosa, e da una polpa bianca o giallastra.

La forma delle castagne varia a seconda della loro posizione all’interno del riccio: i frutti laterali tendono ad essere emisferici, mentre quello centrale è un po’ più schiacciato.

Esistono diverse varietà di castagne, con oltre 300 tipi riconosciuti in Italia. Le più comuni sono:

  • Vulgaris (o sativa), tipica del territorio europeo;
  • Dentata, tipica del Nord America;
  • Mollissima, coltivata in Cina;
  • Crenata, giapponese.

A seconda della varietà, la consistenza può risultare più o meno farinosa, il sapore più o meno forte e il frutto può variare nella forma e nelle dimensioni.

Qual è il periodo in cui si raccolgono le castagne?

In Italia, la stagione di raccolta delle castagne va da ottobre a dicembre, periodo in cui è più probabile trovare le caldarroste: castagne arrostite lentamente sul fuoco.
Sono quindi considerabili frutti sia invernali, sia autunnali.

Quali sono i valori nutrizionali?

I valori nutrizionali per 100 grammi di castagne sono, in media, ripartiti come segue:

NutrienteQuantità per 100 grammi
Calorie165 kcal
Acqua56 g
Proteine2.9 g
Lipidi1.7 g
Amido25 g
Zuccheri solubili8.9 g
Fibra totale4.7 g
Fibre solubili0.4 g
Fibre insolubili4.3 g
Niacina1.1 mg
Riboflavina0.3 mg
Tiamina0.1 mg
Potassio395 mg
Calcio30 mg
Fosforo81 mg
Sodio9 mg
Ferro0.9 mg
Rame0.4 mg

Quanti sono 100 grammi di castagne?

100 grammi di castagne sono pari a circa 7-8 frutti, a seconda della loro grandezza.

Castagne proprietà

Quali sono le proprietà delle castagne?

Alle castagne vengono attribuite diverse proprietà benefiche. In particolare:

  • Contengono molte fibre, favorendo dunque il senso di sazietà e la motilità intestinale;
  • Sono un alimento a basso indice glicemico, adatto dunque al consumo (con moderazione) anche da parte di persone con diabete;
  • Non contengono colesterolo;
  • Hanno buoni contenuti di minerali, in particolare potassio, magnesio, fosforo, ferro e calcio;
  • Contengono alcune vitamine del gruppo B e vitamina C.

Nonostante le qualità nutrizionali delle castagne, è comunque importante ricordare che non esistono cibi “buoni” o “cattivi” di per sé.
La “riuscita” di un regime alimentare si basa sull’insieme delle scelte nutrizionali, comprendendo una varietà di alimenti con funzioni diverse e consumati in quantità e frequenze appropriate.

Le castagne nella dieta

Se desideriamo inserire le castagne nella nostra dieta, dobbiamo tenere a mente che hanno un elevato contenuto di carboidrati complessi, per poterle inserire in maniera armonica.

Tuttavia, in caso di dubbio, possiamo chiedere un consulto ad un nutrizionista, per evitare squilibri di nutrienti, oppure eccessi calorici rispetto al nostro fabbisogno.

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Come si mangiano?

Le castagne vengono mangiate dopo essere state cotte, e il loro impiego in cucina è variegato. Possono essere infatti consumate:

  • Arrostite;
  • Macinate sotto forma di farina, per preparare dolci come il cosiddetto castagnaccio, polenta, lievitati e così via;
  • Lesse;
  • Candite o glassate. È il caso del Marron glacé, dolce tipico francese costituito appunto da castagne sciroppate e ricoperte con una glassa a base di zucchero.

Come cuocere le castagne?

Quando ci si chiede come cuocere le castagne ci si riferisce solitamente, piuttosto, a come preparare le caldarroste: dunque, a come arrostire il frutto.

Tradizionalmente occorrerebbe utilizzare una padella bucherellata, tuttavia è possibile prepararle anche in forno, in forno a microonde, oppure in friggitrice ad aria.

  • In primis, occorre incidere la buccia, senza tuttavia rimuoverla. Il taglio deve essere netto, e penetrare bene;
  • Poi, è consigliabile mettere le castagne in ammollo per una trentina di minuti.

Infine, è l’ora di arrostirle. È possibile arrostire le castagne:

  • In una padella tradizionale a fiamma moderata, per 20-25 minuti;
  • In forno statico, preriscaldato a 200 gradi per una trentina di minuti; 
  • In forno a microonde, a 750W per circa 5-6 minuti;
  • In friggitrice ad aria, a 200 gradi per una quindicina di minuti.

Castagne e caldarroste sono la stessa cosa?

Praticamente , ma per la precisione definiamo le caldarroste le castagne dopo averle arrostite lentamente sul fuoco. Tradizionalmente vengono cotte con tutta la buccia, dopo averla incisa, all’interno di una padella bucherellata.

Non è raro vederle vendute da ambulanti, praticamente in tutto il territorio italiano, sotto il periodo natalizio.

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Controindicazioni

Premettendo che non esistono cibi che fanno bene o male di per sé, consumando le castagne vi sono alcune possibili controindicazioni. Tra queste:

  • L’elevato contenuto di fibre può causare gonfiore o meteorismo. Si tratta comunque di una condizione transitoria, per quanto fastidiosa. Per questo motivo, è necessario evitarle o moderarne il consumo qualora si soffra di infiammazioni del tratto gastrointestinale;
  • Consumate crude possono causare irritazione e dolore allo stomaco;

Si tratta comunque di alimenti mediamente calorici: dovrebbero dunque essere consumate in maniera moderata e ben inserite all’interno della propria alimentazione.