Effetti collaterali dei probiotici: rimedi

L’assunzione dei probiotici può talvolta causare degli effetti collaterali, nella maggior parte dei casi non gravi ma piuttosto fastidiosi, come gonfiore o flatulenza.

probiotici effetti collaterali

L’assunzione dei probiotici può talvolta causare degli effetti collaterali, nella maggior parte dei casi non gravi ma piuttosto fastidiosi, come gonfiore o flatulenza.

Vediamo come mai ciò accade, e quali sono i possibili rimedi.

Quali sono gli effetti collaterali dei probiotici? 

Purtroppo, l’assunzione di probiotici può causare alcuni effetti collaterali. Questi ultimi solitamente sono fastidiosi, ma non pericolosi, e comprendono solitamente disturbi del sistema gastrointestinale, come meteorismo, gonfiore, flatulenza, crampi addominali e diarrea.

Questi effetti collaterali sono dovuti sostanzialmente all’alterazione della “normale” flora batterica nell’organismo.

In altri casi, più rari, si possono sviluppare controindicazioni potenzialmente pericolose, come:

  • Infezioni potenzialmente pericolose, se i probiotici vengono assunti da individui immunocompromessi. In questi casi vi è il rischio che si sviluppi setticemia, ovvero una infezione sistemica causata dalla diffusione di un agente patogeno all’interno del sangue;
  • Reazioni allergiche, che nei casi più gravi possono causare shock anafilattico.

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Chi non deve assumere probiotici?

Alcuni soggetti non dovrebbero assumere probiotici, per evitare di sviluppare effetti collaterali potenzialmente gravi.

In particolare:

  • I soggetti intolleranti o allergici a determinate sostanze presenti all’interno degli stessi. Per questo, è fondamentale assicurarsi di non avere allergie, e leggere attentamente le etichette dei prodotti;
  • Le persone immunocompromesse, ovvero con un sistema immunitario fortemente debilitato, ad esempio a causa di alcuni trattamenti medici “aggressivi” (un esempio tipico è la chemioterapia), oppure affetti da alcune patologie, come l’HIV;
  • I soggetti affetti da pancreatite.

Inoltre, viene fortemente sconsigliato di assumere probiotici qualora vi sia presenza di sangue nelle feci, oppure se si hanno ferite a seguito di un intervento chirurgico invasivo o importante.

Se si hanno dubbi sui probiotici , ci si può rivolgere ad un medico, oppure ad un biologo nutrizionista, spiegando la propria situazione.

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Eccesso di probiotici ed effetti collaterali

Se si assumono probiotici in eccesso, ma non si hanno allergie, intolleranze o non si è immunocompromessi, è altrettanto possibile sviluppare effetti collaterali, tra cui:

  • Gonfiore;
  • Crampi addominali;
  • Diarrea o stipsi;
  • Flatulenza;
  • Senso di malessere diffuso.

Pertanto, se si desidera assumere dei probiotici, oltre a chiedere consiglio al proprio medico o nutrizionista di riferimento è importante attenersi alle dosi e alle istruzioni riportate nelle etichette, evitando sovradosaggi.

Possibili rimedi 

Alcuni possibili rimedi agli effetti collaterali dei probiotici comprendono:

  • L’assunzione, contestuale, di prebiotici, che favoriscono lo sviluppo e la proliferazione dei batteri che compongono la flora intestinale, e possono potenzialmente ridurre le reazioni avverse;
  • Assicurarsi di assumere probiotici di alta qualità, provenienti da fonti e marche affidabili;
  • Assicurarsi di conservare adeguatamente i probiotici, controllando attentamente la data di scadenza;
  • Abbassare la dose assunta qualora crei problemi, andando ad aumentarla in maniera graduale e senza mai superare la dose massima indicata dalle istruzioni;
  • Contattare un medico in caso si presentino i segni di una possibile reazione allergica, o se gli effetti negativi persistono.

 

Fonti: