Bentelan (betametasone): indicazioni, controindicazioni e rischi
Il Bentelan è un farmaco cortisonico usato per trattare patologie infiammatorie, allergiche e autoimmuni. Vediamo indicazioni, controindicazioni, avvertenze e possibili rischi.

Il Bentelan è un farmaco utilizzato per trattare diverse patologie infiammatorie, allergiche e autoimmuni. Può essere prescritto anche in situazioni di emergenza, ma il suo impiego richiede cautela per i possibili effetti collaterali e le interazioni con altri farmaci.
Che cos’è Bentelan?
Il Bentelan è un farmaco appartenente alla classe dei glucocorticoidi, medicinali ormonali in grado di modulare la risposta infiammatoria e immunitaria. Viene prescritto in ambiti clinici molto diversi, dalle malattie respiratorie a quelle reumatologiche, dermatologiche, gastrointestinali ed ematologiche.
L’efficacia del farmaco è legata alla sua capacità di ridurre rapidamente alcuni sintomi, come infiammazione, gonfiore e reazioni allergiche.
Tuttavia, la somministrazione deve sempre avvenire sotto controllo medico.
In Italia, il farmaco è commercializzato dall'azienda Alfasigma S.p.A..
Il principio attivo (betametasone) e le forme disponibili (compresse, fiale)
Il principio attivo del Bentelan è il betametasone. Si tratta di un corticosteroide sintetico che esercita un’attività antinfiammatoria e immunosoppressiva. Appartiene alla classe dei glucocorticoidi, ovvero ormoni capaci di ridurre l’infiammazione e di modulare la risposta del sistema immunitario.
Il betametasone agisce legandosi a dei recettori specifici all’interno delle cellule e modificando l’attività di alcuni geni.
In questo modo stimola la produzione di alcune proteine, come la lipocortina, che bloccano la formazione di sostanze responsabili della reazione infiammatoria.
Il farmaco è disponibile in diverse formulazioni, che consentono di adattare la terapia al quadro clinico.
Le compresse effervescenti da 0,5 mg e 1 mg, da sciogliere in acqua o dividere a metà, sono indicate per la somministrazione orale.
Nei casi più gravi o nelle urgenze vengono invece utilizzate le soluzioni iniettabili, disponibili in fiale da 1,5 mg/2 ml e da 4 mg/2 ml, somministrabili per via intramuscolare o endovenosa.
Le indicazioni terapeutiche
Il Bentelan viene prescritto in numerose condizioni caratterizzate da:
- Processi infiammatori;
- Processi allergici;
- Condizioni autoimmuni.
Le sue indicazioni comprendono, quindi, diverse patologie:
- Respiratorie, in particolare nell’asma bronchiale e nelle allergopatie gravi;
- Dermatologiche;
- Reumatologiche, tra cui l’artrite reumatoide, eventualmente in associazione a una apposita dieta per l’artrite reumatoide;
- Gastrointestinali;
- Ematologiche;
- In alcuni casi, patologie oncologiche.
Il farmaco trova impiego anche nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come la colite ulcerosa e morbo di Crohn, e nella sindrome nefrosica.
In ambito ematologico è indicato per alcune alterazioni del sangue, tra cui anemia, e in particolare l’anemia emolitica. È poi utilizzato come parte del trattamento per le neoplasie che interessano il sistema linfatico, comprese le emolinfopatie maligne e il morbo di Hodgkin.
Le patologie infiammatorie e allergiche
Il Bentelan viene utilizzato nelle principali malattie infiammatorie e allergiche quando altri trattamenti non sono sufficienti. In particolare:
- In ambito respiratorio è prescritto in caso di asma bronchiale, bronchite acuta o cronica e reazioni allergiche gravi che interessano le vie aeree. In questi casi riduce l’infiammazione dei bronchi e limita la produzione di muco;
- Dal punto di vista dermatologico trova impiego nel trattamento di eczemi, dermatiti atopiche, psoriasi in fase acuta e orticaria grave, condizioni caratterizzate da prurito, arrossamento e gonfiore cutaneo.
L’uso del Bentelan in situazioni di emergenza (shock anafilattico, edema)
Il Bentelan viene utilizzato in alcune situazioni di emergenza, come lo shock anafilattico o l’edema della laringe, per ridurre rapidamente l’infiammazione e la risposta immunitaria.
In questi casi la somministrazione è per via iniettiva, così da ottenere un effetto rapido.
Le controindicazioni del Bentelan
Il Bentelan è controindicato in alcune situazioni, in particolare:
- Allergia al principio attivo o ad altri corticosteroidi. Il farmaco non deve essere assunto in caso di ipersensibilità al betametasone o agli eccipienti contenuti nelle diverse formulazioni;
- Infezioni sistemiche non trattate. L’effetto immunosoppressivo del medicinale potrebbe aggravare l’infezione o mascherarne i sintomi, rendendo più difficile la diagnosi;
- Vaccinazioni con virus vivi attenuati o altri procedimenti immunizzanti. In queste condizioni, infatti, aumenta il rischio di complicazioni neurologiche e di una risposta anticorpale insufficiente;
- Gravidanza e allattamento. In questi casi l’uso è in genere sconsigliato, salvo nei casi in cui il medico ritenga che i benefici superino i rischi per madre e bambino.
Le avvertenze e le precauzioni
Il trattamento con Bentelan richiede attenzione per ridurre il rischio compaiano delle complicazioni.
In primis, prima di iniziare la terapia è necessario informare il medico di eventuali patologie pregresse, poiché il farmaco può peggiorare alcune condizioni e in particolare:
- Diabete;
- Glaucoma;
- Ipertensione;
- Epilessia;
- Osteoporosi;
- Insufficienza cardiaca.
Durante l’assunzione, il medicinale può mascherare i segni di infezioni già presenti e aumentare la probabilità di svilupparne di nuove, a causa della riduzione delle difese immunitarie.
Nei trattamenti prolungati o a dosi elevate, il farmaco può alterare l’equilibrio di liquidi ed elettroliti, rendendo talvolta necessaria un’integrazione di sodio e potassio, chiaramente sotto consiglio medico.
Nei pazienti anziani la valutazione deve essere particolarmente attenta, poiché l’uso prolungato aumenta il rischio di sviluppare effetti collaterali.
L’uso a lungo termine e soppressione corticosurrenalica
L’uso prolungato di Bentelan può ridurre la funzionalità delle ghiandole surrenali, che normalmente producono cortisolo, determinando un’insufficienza corticosurrenalica.
Questa condizione si manifesta soprattutto quando la terapia viene interrotta bruscamente dopo periodi lunghi o a seguito dell’impiego di dosaggi elevati.
Per prevenire questa complicanza, il farmaco deve essere sospeso in modo graduale, seguendo uno schema stabilito dal medico.

L’uso di Bentelan nei pazienti pediatrici
Nei bambini il Bentelan deve essere utilizzato con particolare cautela e sempre sotto stretto controllo medico, poiché i più piccoli sono più sensibili agli effetti dei corticosteroidi.
La posologia viene calcolata in base al peso corporeo, in genere 0,1-0,2 mg per chilogrammo al giorno, scegliendo sempre la dose minima efficace e limitando la durata del trattamento.
Le interazioni farmacologiche
Il bentelan può interagire con diversi farmaci, modificandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti indesiderati. Le principali interazioni comprendono farmaci quali:
- Antinfiammatori non steroidei (FANS), il cui uso simultaneo aumenta la probabilità di ulcere e sanguinamenti gastrointestinali;
- Diuretici ipokaliemizzanti, che possono favorire una marcata riduzione del potassio, con conseguenti squilibri elettrolitici;
- Farmaci per il diabete. Il bentelan, infatti, riduce l’efficacia di insulina e ipoglicemizzanti orali, rendendo necessario un eventuale adeguamento della terapia;
- Induttori enzimatici epatici;
- Inibitori enzimatici, che aumentano le concentrazioni del farmaco,;
- Anticoagulanti orali.
Il dosaggio e le modalità d’uso
Il dosaggio del Bentelan varia in base alla condizione da trattare, oltre alle condizioni cliniche e all’età del paziente.
La regola generale, comunque, è di usare la dose minima efficace per il periodo più breve possibile, adattando la terapia in base alla risposta clinica.
Il farmaco può essere assunto per via orale, sotto forma di compresse effervescenti da sciogliere in acqua, oppure per via iniettiva.
La scelta della formulazione e dello schema terapeutico spetta, comunque, sempre al medico.
Il Bentelan negli adulti
Negli adulti la posologia del Bentelan dipende dal tipo di trattamento.
Nelle terapie di breve durata, il dosaggio iniziale corrisponde in genere a 4-6 compresse da 0,5 mg al giorno, da ridurre progressivamente in base alla risposta clinica.
Per le forme croniche o subacute, come malattie autoimmuni o infiammatorie, si utilizza invece una terapia cosiddetta d’attacco di 6-8 compresse da 0,5 mg al giorno, seguita da una graduale riduzione fino alla dose minima capace di mantenere il controllo dei sintomi.
La posologia di mantenimento è di solito compresa tra 1 e 2 compresse al giorno.
Il Bentelan nei bambini
Nei pazienti pediatrici il dosaggio del Bentelan viene calcolato in base al peso corporeo.
La terapia deve essere limitata al tempo strettamente necessario e condotta con controlli regolari da parte del medico.
La terapia a scalare: come sospendere la somministrazione di Bentelan?
La sospensione del Bentelan deve avvenire gradualmente e mai in modo improvviso, soprattutto dopo terapie prolungate o a dosi elevate. L’interruzione brusca può infatti provocare insufficienza surrenalica.
Il medico stabilisce dunque uno schema di riduzione progressiva. Durante la riduzione è importante osservare l’eventuale comparsa di sintomi come stanchezza, dolori muscolari, calo di pressione, nausea o febbre, che possono indicare una temporanea insufficienza surrenalica.
Gli effetti indesiderati del Bentelan: elenco dettagliato
Gli effetti indesiderati del Bentelan si manifestano soprattutto in caso di terapie ad alto dosaggio o di lunga durata.
In particolare:
- A livello metabolico e ormonale possono comparire aumento della glicemia, comparsa o peggioramento del diabete, irregolarità mestruali, riduzione dei globuli bianchi e maggiore suscettibilità alle infezioni;
- Le complicazioni muscoloscheletriche includono osteoporosi, fragilità ossea, necrosi della testa del femore e miopatie. Nei bambini possono insorgere ritardi della crescita;
- Dal punto di vista gastrointestinale possono comparire ulcere peptiche, rischio di perforazione e ritardi nella cicatrizzazione;
- Gli effetti neurologici comprendono cefalea, vertigini, insonnia, alterazioni dell’umore, ansia, depressione e, raramente, psicosi. Nei pazienti pediatrici sono riportati anche disturbi comportamentali;
- A livello oculare il trattamento può determinare glaucoma, cataratta e aumento della pressione endoculare.
- alcune delle reazioni cutanee possibili comprendono assottigliamento della pelle, fragilità, comparsa di peli in eccesso e cicatrizzazione rallentata.
Infine, possono comparire:
- Ritenzione idrica;
- Ipertensione;
- Insufficienza cardiaca;
- Alterazioni del bilancio elettrolitico, in particolare ipokaliemia.
In rari casi sono state osservate gravi reazioni allergiche nei soggetti sensibili al principio attivo.
Il sovradosaggio e il trattamento
Il sovradosaggio di Bentelan raramente determina condizioni di pericolo immediato, a meno che non siano presenti patologie concomitanti come diabete, ulcera peptica o glaucoma, oppure che il paziente assuma farmaci in grado di alterare i livelli di potassio o la coagulazione.
Un’assunzione eccessiva per pochi giorni di solito non comporta rischi gravi, anche se può aumentare la probabilità di eventi indesiderati come iperglicemia, ipertensione, squilibri elettrolitici o disturbi gastrointestinali. I rischi diventano più rilevanti in caso di dosi molto elevate o trattamenti prolungati oltre il necessario.
Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio da corticosteroidi, ma la gestione è sintomatica e di supporto. In ogni caso, occorre consultare il proprio medico o recarsi in pronto soccorso.
La conservazione
Come tutti i farmaci, anche il Bentelan deve essere conservato correttamente per mantenerne l’efficacia. La data di scadenza è riportata sulla confezione e indica l’ultimo giorno del mese segnalato. Non va utilizzato oltre tale termine.
Compresse e fiale vanno tenute nella confezione originale, al riparo da luce, umidità o fonti di calore. Inoltre, il farmaco va tenuto lontano dalla vista e dalla portata dei bambini.
I medicinali scaduti o non più necessari non devono essere smaltiti nei rifiuti domestici o negli scarichi, ma conferiti negli appositi punti di raccolta.
Una cosa importante
Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo divulgativo, e non sostituiscono il parere di un medico. Ogni persona reagisce in modo diverso ai farmaci, e questo vale anche per gli eventuali effetti collaterali.
Per capire cosa è meglio per te, parla con un medico e leggi bene il foglietto illustrativo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il foglietto illustrativo del Bentelan.
Quanto costa il Bentelan?
Il prezzo di una confezione di Bentelan varia in base al formato e al numero di compresse al suo interno, ma si aggira in ogni caso tra i 2 e i 5 euro.
Fonti:
- Bentelan: foglietto illustrativo. (2025). Farmaciaeuropea.it. https://www.farmaciaeuropea.it/Articoli/11725/Bentelan-foglietto-illustrativo.html?srsltid=AfmBOor2WazaDOg79Odb9PAgcYVSje_SY3j5a_CLHvhkQezIMp0eEVkf