Acido ialuronico: cos'è, funzioni e usi

L’acido ialuronico è una sostanza presente nell’organismo, concentrata soprattutto in pelle, occhi e articolazioni. Favorisce idratazione, elasticità e protezione dei tessuti.

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acido ialuronico

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dall’organismo e concentrata soprattutto nella pelle, nelle articolazioni e negli occhi. È necessario in particolare per trattenere acqua nei tessuti, favorirne la lubrificazione e mantenerne l’elasticità.

Cos'è l'acido ialuronico?

L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel corpo umano

È concentrata soprattutto nella pelle, negli occhi e nelle articolazioni, e appartiene alla famiglia dei cosiddetti glicosaminoglicani. La sua struttura gli consente di legare grandi quantità di acqua, caratteristica che lo rende fondamentale per mantenere l’idratazione, l’elasticità e la resistenza dei tessuti.

Ad oggi è possibile ottenerlo sia tramite l’alimentazione, sia tramite appositi integratori e prodotti.

Quali sono le funzioni dell'acido ialuronico?

L’acido ialuronico contribuisce a mantenere i tessuti  idratati e protetti. In particolare:

  • Nella pelle sostiene la matrice extracellulare, garantendo compattezza e morbidezza e riducendo la visibilità delle rughe. Aiuta a mantenere la cute idratata e a favorire la guarigione di ferite, ustioni o ulcere, riducendo anche il rischio che si formino cicatrici evidenti a seguito di queste tipologie di traumi;
  • Nelle articolazioni l’acido ialuronico è parte integrante del liquido sinoviale, che riduce l’attrito tra le superfici articolari e protegge la cartilagine dall’usura.
    Se l’acido ialuronico diviene insufficienze, come avviene ad esempio con l’invecchiamento, le articolazioni tendono a divenire più rigide e i movimenti dolorosi. Per questo, soprattutto con l’avanzare dell’età, si tende ad assumere questa sostanza anche attraverso appositi integratori per l’artrosiintegratori per le articolazioni, in cui viene spesso combinato con la glucosamina
  • ;
  • livello oculare è presente nel cosiddetto umor vitreo e nei fluidi che proteggono la superficie dell’occhio, mantenendola correttamente lubrificata. 

L’acido ialuronico per la pelle

L’acido ialuronico è uno dei principali responsabili dell’elasticità e della compattezza della pelle, dove è presente in maniera naturale. Contribuisce, inoltre, a  mantenere l’idratazione e la struttura della matrice extracellulare. 

Con l’avanzare dell’età la sua concentrazione tende a diminuire, causando perdita di tono, secchezza e maggiore evidenza delle rughe.
In questi casi di solito si ricorre all’applicazione topica, che può rendere la pelle più morbida e distesa. Tuttavia, gli effetti di questi prodotti sono limitati agli strati superficiali e non paragonabili a quelli delle iniezioni sottocutanee. Queste ultime, eseguite da personale medico qualificato, vengono solitamente utilizzate in medicina estetica come filler per riempire rughe, solchi e cicatrici, oppure per aumentare il volume di labbra e zigomi..

Oltre all’azione più puramente “estetica”, questa molecola favorisce la cicatrizzazione delle ferite e riduce il rischio di sviluppare cicatrici visibili.

L’acido ialuronico per le articolazioni

L’acido ialuronico è un componente del liquido sinoviale, ovvero la sostanza viscosa che lubrifica le articolazioni e protegge la cartilagine dall’usura

La sua presenza è estremamente importante, poiché riduce l’attrito tra le superfici articolari, assorbe gli urti e contribuisce a mantenere la mobilità degli arti. 
Con l’invecchiamento, oppure a seguito di traumi, la produzione di acido ialuronico può diminuire, rendendo il liquido sinoviale meno “efficace” e aumentando la rigidità delle articolazioni, eventualmente causando dolore.

Questa riduzione risulta essere particolarmente evidente in presenza di condizioni come l’artrosi. Si tratta di una patologia in cui il deterioramento della cartilagine porta allo sviluppo di infiammazione e causa difficoltà e limitazione nei movimenti. In questi casi, si possono usare degli integratori, oppure ricorrere a  infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico, che possono ridurre il dolore e stimolare i processi riparativi della cartilagine.

acido ialuronico

Quali sono gli altri utilizzi dell'acido ialuronico?

L’acido ialuronico ha anche altri utilizzi e applicazioni. In particolare:

  • In oftalmologia viene impiegato per mantenere idratata e protetta la superficie dell’occhio. Viene impiegato anche durante e dopo alcuni interventi chirurgici, come la rimozione della cataratta, il trattamento per il distacco della retina o il trapianto di cornea, poiché tende a facilitare la guarigione riducendo il rischio di sviluppare eventuali danni post-operatori;
  • In medicina rigenerativa viene in genere utilizzato per favorire la cicatrizzazione e la ricostruzione dei tessuti;
  • Viene impiegato in ambito ginecologico all’interno di gel e creme per contrastare la secchezza e il dolore vaginale;
  • Talvolta viene somministrato tramite inalatore o nebulizzatore, per idratare le vie respiratorie e nper la gestione di alcune patologie respiratorie come l’asma.

In quali alimenti si trova l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è prodotto naturalmente dall’organismo, quindi in genere e in condizioni normali non è necessario assumerlo tramite l’alimentazione o tramite integratori.

Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che ne contengono, oppure ne favoriscono, potenzialmente, la sintesi. In particolare:

  • Il brodo di ossa, che viene preparato cuocendo a lungo ossa ricche di cartilagine e collagene. Questa combinazione fornisce non solo acido ialuronico, ma anche altre sostanze potenzialmente utili alla salute delle articolazioni e della pelle;
  • Alcune verdurevegetali possono contribuire “indirettamente” alla sua produzione grazie al loro contenuto di minerali. In particolare le verdure a foglia verde sono ricche di magnesio, un minerale che partecipa ad alcuni processi metabolici legati alla sintesi di acido ialuronico. Discorso simile per la soia e per i suoi derivati, che contengono isoflavoni i quali a loro volta possono stimolarne la produzione naturale;
  • Gli alimenti contenenti vitamina C, fondamentale per la sintesi del collagene. Tra questi ultimi possiamo ricordare diversi ortaggi, e frutta come le arance, i kiwi e le fragole.

Detto questo, è necessario tenere a mente che la presenza di acido ialuronico negli alimenti è limitata, e che l’organismo tende a produrlo soprattutto a livello endogeno.

Gli integratori e i prodotti a base di acido ialuronico

Gli integratori e i prodotti a base di acido ialuronico sono disponibili in molte forme, destinate a diversi usi. 

Per l’assunzione orale esistono capsule, compresse e soluzioni liquide, spesso associate ad altre sostanze come collagene o vitamine. In genere questi prodotti vengono pubblicizzati in quanto sosterrebbero l’idratazione della pelle e la funzionalità delle articolazioni. Tuttavia, la loro efficacia è, ad oggi, abbastanza dubbia per via della mancanza di prove scientifiche certe in merito. 

Per quanto riguarda l’uso topico, l’acido ialuronico per le articolazioni (come le ginocchia) o il viso è disponibile all’interno di creme e sieri, e più in generale all’interno di cosmetici idratanti, trattamenti anti-età o pomate per le articolazioni.

Infine, possiamo trovare l’acido ialuronico in:

  • Colliri, in particolare per trattare la secchezza oculare;
  • Gel e lubrificanti per la secchezza e il dolore vaginale;
  • Filler iniettabili per uso estetico;
  • Prodotti per le infiltrazioni articolari.

Quali sono le possibili controindicazioni dell'acido ialuronico?

Le controindicazioni all’uso di acido ialuronico sono, tendenzialmente, rare. Tuttavia vi sono alcune situazioni in cui è necessario prestare attenzione o consultare un medico in via preventiva. In particolare, in caso di:

  • Gravidanza o allattamento;
  • Qualora si assumano farmaci di vario genere.

In caso di infiltrazioni o filler, le procedure vanno necessariamente effettuate da personale qualificato, per evitare la possibile insorgenza di infezioni, ematomi o danni ai tessuti o alle articolazioni.

Inoltre, per quanto riguarda l’utilizzo degli integratori di acido ialuronico puro, ad oggi l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non ha approvato alcun claim che confermi degli benefici dovuti all’assunzione dei prodotti.