Pressione sociale e “prova costume”: un problema diffuso

Punti chiave:

• Estate e pressione sociale: molte persone vivono l’estate con ansia per via della pressione sociale legata all’aspetto fisico. Il bisogno di mostrarsi “in forma” coinvolge tutte le età e colpisce più duramente le donne, influenzate da giudizi, social e pubblicità.
• Conseguenze della "prova costume": il cambio di abbigliamento, l’esposizione del corpo e gli eventi sociali aumentano l’autoconsapevolezza e il disagio. Il 56% delle persone ha rinunciato a partire in vacanza perché non si sentiva fisicamente all’altezza.
• Consigli per affrontare la pressione del "corpo da spiaggia": indossa ciò che ti fa sentire bene, muoviti per piacere, ascolta i segnali del corpo e circondati di persone positive. Concediti il cibo senza sensi di colpa e cerca il supporto di un professionista per un rapporto sano e sereno con il tuo corpo.

 

L'estate dovrebbe essere sinonimo di relax e spensieratezza, eppure per molti si trasforma in un periodo di ansia e pressione, dominato dall'ossessione di un corpo "perfetto".

Generazione Z e non solo: la pressione del "corpo da spiaggia"

Un’indagine commissionata da Forbes Health e condotta dalla società di ricerche OnePoll ha dimostrato che il 51% degli intervistati appartenenti alla Generazione Z sente una forte pressione nel dover mantenersi in forma o perdere peso per apparire in un certo modo prima di andare in vacanza.

La pressione sociale per raggiungere il "corpo da spiaggia" ideale, tuttavia, non conosce limiti di età, dimostrando di essere un fenomeno trasversale che affligge tutte le generazioni e tutte le fasi della vita: la Generazione Z è in prima linea, ma anche il 42% dei Millennial ammette di sentirsi sotto pressione per rimettersi in forma o perdere peso prima delle vacanze. Seguono la Generazione X con il 35% e i Baby Boomer con il 23%. 

L'indagine ha anche evidenziato una differenza tra uomini e donne: il 42% delle donne ha dichiarato di sentire il bisogno di avere un certo aspetto prima delle vacanze, rispetto al 31% degli uomini. Questo divario sottolinea come gli standard estetici imposti dalla società tendano ancora a gravare maggiormente sul genere femminile, alimentando insicurezze e aspettative irrealistiche.

Ma quali sono le cause di questa pressione? L'indagine di Forbes Health e OnePoll ha identificato diversi fattori che contribuiscono a questa sensazione:

• il 61% teme il giudizio degli altri;
• il 47% subisce le aspettative sociali legate all’uso di costumi da bagno o vestiti più scoperti;
• il 31% è influenzato dai social media;
• il 30% ha ricevuto commenti negativi sul proprio corpo;
• il 15% è colpito da pubblicità o campagne di marketing che promuovono un ideale fisico specifico.

Infine, un dato particolarmente allarmante è che il 56% degli intervistati dichiara di aver rinunciato del tutto a partire per una vacanza a causa della pressione di non sentirsi “abbastanza in forma”.

I numeri emersi delineano un disagio palpabile, legato non tanto al corpo in sé, quanto alla percezione di doverlo continuamente adattare a canoni imposti dall'esterno.

Perché l'estate può essere un peso: i fattori che alimentano il disagio corporeo

Ma cosa rende l'estate un periodo così fertile per queste insicurezze? La ricerca e le testimonianze dirette ci svelano una serie di "trigger" specifici che vanno ben oltre la semplice percezione, trasformando una stagione di leggerezza in un potenziale terreno di ansia.

Il cambio di guardaroba, con l'inevitabile passaggio a vestiti più leggeri e rivelatori come costumi da bagno e shorts, espone il corpo in modi che possono aumentare drasticamente l'autoconsapevolezza e il confronto, amplificando ogni piccola imperfezione percepita.

Ambienti come piscine e spiagge, dove l'esposizione è la norma e i corpi sono costantemente in mostra, diventano veri e propri palcoscenici per ansie e giudizi, sia interni che esterni.

Non solo l'abbigliamento, ma anche la natura stessa dei raduni sociali estivi, spesso incentrati su cibo e bevande, può generare ulteriore stress: la pressione a partecipare a momenti di convivialità a tavola, magari percepiti come "sgarri", può innescare la paura di uscire da schemi alimentari troppo rigidi, trasformando il piacere in fonte di angoscia.

A complicare il quadro, i cambiamenti nelle routine quotidiane dovuti alle vacanze possono rompere equilibri consolidati, inclusi quelli alimentari e di esercizio fisico, lasciando più spazio a pensieri negativi e comportamenti disfunzionali.

A tutto ciò si aggiunge il bombardamento di messaggi pubblicitari e social media che, proprio in questo periodo, intensificano la promozione di corpi irrealistici, alimentando il senso di inadeguatezza e la pressione a conformarsi a standard irraggiungibili.

Ritrovare l’equilibrio: come vivere meglio il rapporto con il proprio corpo

Il concetto di “prova costume” non è innocuo e spesso porta a stress, senso di inadeguatezza e rinunce. Per questo è importante cambiare approccio. Non si tratta di ignorare il proprio corpo, ma di prendersene cura con rispetto, ascolto e libertà, senza partire dal giudizio o dall’obbligo di modificarlo. La priorità dovrebbe essere il benessere, non l’apparenza.

Ecco alcuni consigli pratici per stare bene con il tuo corpo durante l’estate.

Consigli per stare bene con il tuo corpo in estate

1. Scegli vestiti che ti fanno sentire a tuo agio - Indossa capi leggeri e traspiranti che ti piacciono e ti fanno stare bene o che siano confortevoli anche durante e dopo i pasti (un po' di gonfiore post-prandiale è fisiologico!). Non seguire tendenze che ti mettono a disagio. Il comfort fisico aiuta anche il benessere mentale.
2. Muoviti per sentirti meglio, non per “correggerti” - Cammina, nuota, balla, fai stretching. Qualsiasi movimento che ti piace può migliorare l’umore, favorire il sonno e ridurre l’ansia. In estate, le occasioni per muoversi all’aria aperta sono molte. Sfruttale senza doverti imporre obiettivi fisici.
3. Mangia in modo regolare e ascolta il tuo corpo - Non saltare i pasti e non seguire regole rigide. Il caldo potrebbe influenzare l'appetito: privilegia cibi freschi e idratanti. Prova ad osservare i tuoi segnali di fame e sazietà, senza giudicarti se ti dovesse risultare difficile.
4. Idratati spesso - Bevi acqua durante il giorno. Anche tisane fredde e frutta ricca di acqua (come cocomero e melone) aiutano a mantenere l’idratazione e supportano la digestione. Aggiungi erbe aromatiche o fette di frutta per renderla più piacevole.
5. Circondati di persone positive - Chi ti sta vicino ha un forte impatto sul tuo benessere. Passa il tempo con chi ti fa sentire accolto, apprezzato e libero di essere te stesso. Allontanati da chi alimenta insicurezze.
6. Riposati e rilassati se il tuo corpo te lo chiede -  Il caldo può aumentare la stanchezza. Concediti pause, anche brevi. Dormire bene e rallentare migliora l’umore e riduce lo stress.
7. Goditi il cibo senza sensi di colpa -  L’estate è anche gelati, cene all’aperto e momenti di condivisione. Concediti questi piaceri senza colpevolizzarti. Il cibo non è solo nutrizione, è anche piacere e socialità.

In questo contesto di pressioni e falsi miti, diventa fondamentale ridefinire il nostro approccio al benessere, specialmente quello legato all'alimentazione. Le diete "express" o "fai da te" promosse per “superare la prova costume” non solo sono inefficaci a lungo termine, ma possono essere dannose per la salute fisica e mentale e alimentare un circolo vizioso di frustrazione e fallimento.

Per costruire uno stile di vita che integri salute, piacere e convivialità, il percorso ideale è quello intrapreso con il supporto di un nutrizionista qualificato. Un professionista può aiutarti a comprendere le reali esigenze del tuo corpo, a sfatare i miti delle diete estreme e a costruire abitudini alimentari sostenibili ed equilibrate, insegnandoti a godere senza sensi di colpa dei momenti di convivialità, delle grigliate estive o di un buon gelato, integrandoli in un quadro più ampio di benessere. 

Se desideri parlare con un nutrizionista online, puoi farlo con Serenis Nutrizione: dopo aver compilato il questionario, potrai fare un primo colloquio gratuito con il nutrizionista che ti è stato assegnato. Al termine del colloquio potrai decidere se continuare il percorso nutrizionale con visite di controllo online.

Non si tratta di rinunciare al piacere, ma di imparare a gestirlo con consapevolezza, trasformando l'alimentazione da fonte di ansia a strumento di cura e gioia.

 

Fonti:

• The Alliance for Eating Disorders Awareness. (2024, June 3). Coping with Summer Eating Disorder Triggers. National Alliance for Eating Disorders. https://www.allianceforeatingdisorders.com/summer-triggers/
• Lloyd, M. (2024, June 11). 51% of Gen Z feel pressure to get in shape for vacations. Forbes Health. https://www.forbes.com/health/supplements/summer-fitness-survey/