Prezzemolo: benefici, proprietà e quando evitarlo

Il prezzemolo, ricco di vitamina C, ferro e antiossidanti, offre proprietà digestive, diuretiche e antisettiche. Scopri i suoi valori nutrizionali e come usarlo crudo per mantenere i benefici.

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Prezzemolo

Il prezzemolo è un vero e proprio alleato per la nostra salute: le sue proprietà digestive e antiossidanti lo rendono il migliore amico del nostro apparato digerente e del nostro sistema immunitario. Questa particolare erba aromatica, che non può mancare in casa, ha svariati utilizzi in cucina soprattutto per insaporire cibi e pietanze con il suo piacevole aroma e il sapore delicato. Se consumato in dosi eccessive, però, presenta delle controindicazioni.

Mentre nell’antichità il prezzemolo aveva un’accezione simbolica e, in molti casi, si utilizzava anche a scopo terapeutico (ancora oggi viene utilizzato come erba disintossicante e purificante), a partire dal Medioevo è diventato prevalentemente un prodotto da usare in cucina. Scopriamo quali sono i benefici, le proprietà e le controindicazioni di questa pianta.

Cos’è il prezzemolo

Il prezzemolo è una delle più note erbe aromatiche appartenente alla famiglia delle Apiaceae ed è tipico dell’area del Mediterraneo: si coltiva in Puglia, Toscana, Marche e Romagna, ma è possibile piantare dei ciuffi di prezzemolo anche in un vaso o nell’orto, ricordando di annaffiare frequentemente perché è una pianta che necessita umidità. 

Il suo nome scientifico è petroselinum crispum, dal latino “petra” e “selinon” che significa “sedano che cresce tra le pietre”. La parola “crispum”, invece si riferisce alla forma riccioluta delle foglie.

È apprezzato soprattutto per le sue proprietà aromatiche: si può usare fresco oppure si può conservare a lungo in freezer per averlo a disposizione anche in inverno. Molte persone non conoscono i numerosi benefici del prezzemolo per la salute, come l'azione diuretica e antisettica, se consumato crudo, aggiungendolo ai piatti solo a fine cottura. 

Origine e varietà più comuni

Come rivela l’etimologia del termine (“sedano che cresce tra le pietre”), nell’antichità si credeva che il prezzemolo crescesse spontaneamente tra le rupi della Macedonia. Non a caso, il prezzemolo è l’erba aromatica più popolare e antica al mondo.

I Greci, per esempio, lo associavano all’eroe Archemonus, utilizzandolo per decorare il capo durante i banchetti, convinti che il suo profumo conferisse una nota d’allegria e stimolasse l'appetito. Omero, invece, narra che gli Achei lo davano in pasto ai cavalli da corsa per fornire la giusta energia per la vittoria. I Romani lo usavano per decorare le tombe dei congiunti e per scopi medici, mentre gli Etruschi come pianta magica nei riti propiziatori. Nel Medioevo il prezzemolo divenne una spezia di utilizzo comune soprattutto in cucina e perse il suo valore simbolico.

In realtà al mondo si trovano diverse varietà di questa pianta:

  • il prezzemolo comune, caratterizzato da foglie piccole di colore verde scuro;
  • il prezzemolo riccio, che presenta foglie ricce verde smeraldo e ha un sapore leggermente più amarognolo;
  • il cosiddetto prezzemolo di Amburgo (o bulboso), caratterizzato da grosse radici bianche simili a carote. È il suo principale tratto distintivo rispetto ai “fratelli”.

Nella nostra zona esistono due tipologie di prezzemolo: quello a foglia larga (e liscia) e quello a foglia riccia. Il primo viene utilizzato frequentemente in cucina, mentre il secondo viene coltivato soprattutto per l’esportazione. 

Prezzemolo riccio

Valori nutrizionali del prezzemolo

Vero e proprio alleato per la salute, il prezzemolo presenta pochissime calorie, è ricco di sali minerali e vitamine A, C, K, acido folico, e contiene importanti dosi di ferro, calcio e potassio. In particolare, fa veramente bene per le elevate dosi di vitamina C  con 162 mg per 100 grammi di prodotto, ovvero più del doppio delle arance.

A livello di valori nutrizionali, 100 grammi di prezzemolo apportano solo 36 calorie, oltre a

  • 26,63 grammi di proteine;
  • 50,64 grammi di carboidrati;
  • 7,27 grammi di zuccheri;
  • 5,48 grammi di grassi;
  • 26,7 grammi di fibra alimentare;
  • 452 mg di sodio.

Grazie alla sua ricchezza di sali minerali, il prezzemolo viene definito un vero e proprio integratore naturale, in particolare per le persone che praticano attività sportiva più o meno intensa, nonché un importante diuretico naturale.

Benefici del prezzemolo per l’organismo

Le proprietà e i benefici del prezzemolo per l’organismo sono davvero moltissimi: a partire dalla sua funzione diuretica e antinfiammatoria, aiuta il corpo a espellere i liquidi e a combattere la ritenzione idrica favorendo la minzione.

Le vitamine A, C ed E proteggono il sistema immunitario e aiutano a contrastare i radicali liberi che causano l’invecchiamento delle cellule e la loro possibile ossidazione (funzione antiossidante). Il prezzemolo è poi ricco di beta-carotene (precursore della vitamina A), molto utile per il benessere di pelle e occhi.

Si utilizza frequentemente anche per l’igiene orale, soprattutto per combattere problemi di alitosi. Infine, svolge una funzione digestiva grazie ai suoi oli essenziali: se bevuto caldo in una tisana, infatti, può stimolare la secrezione gastrica e quindi favorire il processo di digestione.

Se mangiato a crudo, invece, il prezzemolo riduce la formazione di gas intestinale e contribuisce a mantenere la pancia piatta.

Controindicazioni ed effetti collaterali: quando non mangiare il prezzemolo?

Consumare il prezzemolo in quantità eccessive è pericoloso, soprattutto per le donne in gravidanza: questa particolare erba aromatica, infatti, può essere considerata tossica a causa della presenza del componente apiolo e di una sostanza con effetti narcotici (la mistricina). Gli effetti potrebbero essere amplificati se la sostanza viene consumata cotta.

I possibili effetti collaterali legati a un consumo smisurato di prezzemolo includono:

  • anemia;
  • malattie del fegato;
  • disturbi renali;
  • polimenorrea, ovvero comparsa del ciclo mestruale entro un lasso di tempo ravvicinato.

Prezzemolo in gravidanza: è pericoloso?

Il prezzemolo contiene due sostanze, apiolo e miristicina, che hanno un effetto contrattile a livello dell’utero: consumarlo in quantità eccessive e concentrate in gravidanza, quindi, potrebbe stimolare le contrazioni uterine e favorire le emorragie. Gli studi fanno riferimento a grandi quantità di prodotto, non certo a un paio di foglie aggiunte alla pasta.

Alcuni studi, inoltre, sconsigliano l’uso dell’olio essenziale di prezzemolo in gravidanza proprio per la potenziale azione stimolante uterina. Per gli stessi motivi andrebbe evitato anche il decotto di prezzemolo.

Infine, per evitare il rischio di toxoplasmosi, il prezzemolo, così come tutte le altre erbe aromatiche fresche (origanobasilicosalviarosmarino, ecc), devono essere consumate previo accurato lavaggio

Proprietà del prezzemolo

Come usare il prezzemolo in cucina e come tisana

La pianta del prezzemolo si presta benissimo a svariati utilizzi in cucina sia per insaporire i cibi (di carne o di pesce) sia per decorare i piatti. Per mantenere inalterate le sue proprietà, i benefici e il suo aroma, il prezzemolo andrebbe aggiunto a crudo al piatto, quindi al termine delle preparazioni. 

Per quanto riguarda la conservazione, può essere lasciato in frigo in un sacchetto di plastica per alimenti per 2-3 giorni. In alternativa, si può mettere nel freezer e conservare più a lungo.

Un’alternativa sfiziosa al solito pesto genovese è il pesto con il prezzemolo: per prepararlo basta seguire pochi semplici passaggi. Pulisci il prezzemolo, eliminando i gambi. Lavalo e asciugalo, tamponando delicatamente con un panno. Poi inseriscilo nel mixer e frulla il tutto aggiungendo acciughe, aglio e pinoli. Quindi, aggiungi anche un cucchiaio di succo di limone, olio d’oliva e pecorino grattugiato. Una volta frullato il tutto, otterrai una crema verde. A questo punto, non ti resta che preparare della pasta o delle bruschette utilizzando il pesto di prezzemolo.

In erboristeria o nei supermercati si possono trovare anche delle tisane o infusi al prezzemolo dalle proprietà digestive e depurative.

Fonti:

Bibliografia

Exploring the Therapeutic Efficacy of Parsley (Petroselinum crispum Mill.) as a Functional Food: Implications in Immunological Tolerability, Reduction of Muscle Cramps, and Treatment of Dermatitis. — Molecules (Basel, Switzerland), 29(3)

Ganea, M., Vicaș, L. G., Gligor, O., Sarac, I., Onisan, E., Nagy, C., Moisa, C., Ghitea, T. C. (2023)