La metionina è un amminoacido essenziale, che assumiamo tramite l’alimentazione. I benefici di un’eventuale integrazione sono tuttora oggetto di studi.
Cos’è la metionina?
La metionina è un amminoacido essenziale, coinvolto in diversi processi metabolici e in particolare nella sintesi delle proteine.
Si tratta di un amminoacido apolare, caratterizzato cioè da una catena laterale, dalla mancanza di una carica elettrica e dal fatto che non sia solubile in acqua.
Contiene zolfo, che gli dà un sapore caratteristico, e si presenta come un solido cristallino di colore bianco-trasparente.
Che funzioni ha la metionina?
La metionina ha diverse funzioni, tra cui:
- È uno dei componenti “di base” delle proteine, senza la quale queste ultime non potrebbero essere prodotte;
- Contribuisce alla produzione del glutatione, un antiossidante che protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi;
- Partecipa alla degradazione dei grassi, aiutando a gestire e prevenire gli accumuli in particolare nel fegato e nella cistifellea. Aiuterebbe inoltre a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”) nel sangue.
Tuttavia, diverse funzioni benefiche che la metionina avrebbe sul nostro organismo sono ancora oggetto di studi, e non sono ancora state confermate del tutto.
Alimenti che contengono la metionina
La metionina è un amminoacido essenziale: questo significa che il nostro corpo non è in grado di produrla da sé, ma è necessario assumerla tramite l’alimentazione.
Alcuni dei cibi maggiormente ricchi di metionina sono:
- La carne, sia bianca, sia rossa;
- Il pesce;
- Le uova;
- Il tofu;
- Il latte e i derivati, come la ricotta;
- Le noci del brasile;
- I semi di sesamo;
- La quinoa;
- I fagioli.
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Conseguenze della carenza di metionina sulla salute
Una carenza prolungata di metionina può avere effetti potenzialmente dannosi. Tra i sintomi e le conseguenze ricordiamo in particolare fragilità, scarsa crescita e perdita del tono e del colore dei capelli.
Alcuni studi condotti su animali avrebbero inoltre messo in evidenza come una carenza prolungata di metionina in questi ultimi avrebbe causato anemia e l’insorgenza di steoepatite, una malattia anche conosciuta come fegato grasso.
Secondo altri studi, tuttavia, una dieta con poca metionina aiuterebbe a trattare efficacemente il cancro. Anche questi, tuttavia, sono preliminari e ancora non confermati del tutto.
Disturbi del metabolismo della metionina
Il metabolismo della metionina può essere influenzato e “danneggiato” da diversi disturbi.
In particolare, un passaggio importante del metabolismo di questo amminoacido è la sua trasformazione in adenosilmetionina. Questo processo dipende da un enzima chiamato metionina adenosiltrasferasi. Se questo enzima non funziona o manca, l’a metionina’amminoacido tende ad accumularsi nel corpo.
Tra i vari disturbi ricordiamo:
- L’omocistinuria;
- La cistationinuria;
- Il deficit di sollfito ossidas, che causa livelli elevati di solfito nelle urine.
Vale poi la pena ricordare che durante il metabolismo della metionina si forma una sostanza chiamata omocisteina, che può essere riutilizzata per creare metionina oppure combinarsi con un altro amminoacido, la serina, per produrre altri composti utili al nostro organismo.
Integratori di metionina
La metionina viene venduta come integratore alimentare, nonostante gli effetti sulla salute e i benefici siano ancora dubbi, e poco supportati da studi e prove scientifiche confermate.
Gli integratori vengono utilizzati soprattutto per:
- Prevenire e trattare le infezioni urinarie, spesso in combinazione con sostanze come il mirtillo rosso. Questo perché la presenza di questo aminoacido aiuterebbe ad acidificare le urine;
- Migliorare la salute delle unghie e dei capelli;
- Migliorare i meccanismi antiossidanti dell’organismo. In questi integratori spesso sono comprese anche altre sostanze, come il selenio e il manganese, e vitamine del gruppo B.
Possibili effetti collaterali
Le persone che soffrono di problemi legati alla salute del fegato e predisposte ad acidosi metabolica non dovrebbero assumere integratori di metionina.
Inoltre, un eccesso potrebbe causare iperomocisteinemia, ovvero un aumento dei livelli di omocisteina nel sangue, collegato a potenziali danni neurologici, rischi per quanto riguarda la salute cardiovascolare e rischio di sviluppare tumori.
Fonti:
- Martínez, Y., Li, X., Liu, G., Bin, P., Yan, W., Más, D., Valdivié, M., Hu, C. A., Ren, W., & Yin, Y. (2017). The role of methionine on metabolism, oxidative stress, and diseases. Amino Acids, 49(12), 2091–2098. https://doi.org/10.1007/s00726-017-2494-2
- Wanders, D., Hobson, K., & Ji, X. (2020). Methionine restriction and cancer biology. Nutrients, 12(3), 684. https://doi.org/10.3390/nu12030684
- Navik, U., Sheth, V. G., Khurana, A., Jawalekar, S. S., Allawadhi, P., Gaddam, R. R., Bhatti, J. S., & Tikoo, K. (2021). Methionine as a double-edged sword in health and disease: Current perspective and future challenges. Ageing Research Reviews, 72, 101500. https://doi.org/10.1016/j.arr.2021.101500
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.