Creatinina alta: dieta e alimenti consigliati

La dieta per la creatinina alta mira a ridurre il carico di lavoro dei reni, limitando l’apporto di proteine animali e sodio.

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dieta per creatinina alta

Seguire una dieta per la creatinina alta significa alleggerire il lavoro dei reni regolando l’apporto di nutrienti. Un piano alimentare adeguato, infatti, insieme ad alcune buone abitudini, può aiutare a mantenere i valori sotto controllo.

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Cos’è la creatinina e perché può aumentare?

La creatinina è una sostanza di scarto che viene prodotta dal metabolismo muscolare. Una volta prodotta, viene poi filtrata dai reni ed eliminata attraverso le urine. La presenza di creatinina alta può, quindi, indicare una dieta errata, e nello specifico particolarmente ricca di carne e proteine animali, oppure un malfunzionamento dei reni

Altre possibili cause per la creatinina alta non legate strettamente alla dieta possono comprendere:

  • Uso errato di integratori a base di creatina;
  • Attività fisica eccessivamente intensa;
  • Stato di disidratazione;
  • Uso di alcuni farmaci.

Altrimenti, dei valori alti di creatina possono essere causati da:

  • Malattie renali, come accennato, tra cui insufficienza renale cronicaglomerulonefrite;
  • Disturbi autoimmuni, come il lupus, il diabete e l’ipertensione;
  • Patologie cardiovascolari;
  • Infezioni. 

La dieta per la creatinina alta: principi generali

La dieta per creatinina alta è basata su un obiettivo, ovvero ridurre il carico di lavoro da parte dei reni e limitare i fattori che possono peggiorarne la funzionalità. Se ci si chiede come abbassare la creatinina naturalmente, la dieta è, insomma, un buon punto di partenza.
Detto questo, come sempre parlando di alimentazione dobbiamo sottolineare che non esiste un regime unico valido per tutti, ma piuttosto alcune indicazioni generali che possono aiutare.

Tra queste:

  • Ridurre l’apporto proteico. Infatti, un consumo eccessivo di proteine, e in particolare di proteine animali, può potenzialmente far aumentare la produzione di creatinina. Dunque, in una dieta per la creatinina alta in genere si prediligono le fonti proteiche vegetali, come i legumi, i cereali e alcune verdure;
  • Curare la propria idratazione. Bere acqua in quantità adeguata, infatti, favorisce la filtrazione delle scorie, e “aiuta” il lavoro dei reni;
  • Limitare l’apporto di sodio. Infatti, un consumo ridotto contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione, che a sua volta va a incidere sulla salute renale;
  • Una dieta per la creatinina alta dovrebbe, inoltre, essere sana e bilanciata, e stilata da un nutrizionista per evitare carenze o eccessi.

Quali sono gli alimenti consigliati in caso di creatinina alta?

In caso di creatinina alta, alcuni alimenti possono essere particolarmente utili rispetto ad altri, perché alleggeriscono il lavoro dei reni e, allo stesso tempo, favoriscono l’eliminazione delle scorie, creatinina compresa.

In particolare:

  • Le fonti di fibre. Tra queste, fruttaverdura fresca. Tra le verdure da mangiare con creatinina alta possiamo annoverarle tutte, cotte o crude, possibilmente variandone le tipologie. Altre fonti di fibre sono i cereali integrali, come l’avena;
  • Le proteine vegetali, come i legumi.

In linea di massima, comunque, non esistono degli alimenti da mangiare in caso di creatinina alta, come se fossero “miracolosi” o terapeutici: tutto sta nel seguire una dieta bilanciata, riducendo gli alimenti che possono, invece, contribuire ad aumentare ulteriormente i livelli di creatinina nel sangue.

Gli alimenti da limitare o evitare: cosa non mangiare con la creatinina alta

In presenza di creatinina alta è necessario ridurre o evitare alcuni alimenti che possono peggiorare la situazione, contribuendo ad un ulteriore aumento.

In particolare, tra i cibi che non andrebbero mangiati o andrebbero evitati rientrano:

  • Le proteine animali. In particolare quelle provenienti da carni rosse, insaccati, formaggi stagionati, latticini molto proteici;
  • Gli alimenti ricchi di sale, in particolare i cibi industriali, gli snack confezionati e le salse;
  • Le bevande alcolichemolto zuccherate.

Occorre, inoltre, evitare gli integratori a base di creatina. Si tratta di integratori alimentari che spesso vengono utilizzati dagli sportivi. Infatti, una parte della creatina assunta e che non viene usata dai muscoli, si converte in creatinina causando un innalzamento dei valori nel sangue.

Detto questo, non è per forza necessario eliminare del tutto questi alimenti. Piuttosto, occorre integrarli nelle giuste quantità all’interno di un piano alimentare sano.

dieta per creatinina alta

Un esempio di schema alimentare

Uno schema alimentare per chi presenta creatinina alta solitamente si basa su alimenti “semplici”, porzioni equilibrate e senza eccessi di proteine animali. In questa sede non forniremo un vero e proprio schema poiché, come spieghiamo sempre, l’alimentazione non può e non deve essere uguale per tutti. Uno schema adatto a una persona può essere inefficace, o addirittura dannoso per un’altra.

Detto questo, a titolo di esempio, una giornata “tipo” di una persona con creatinina alta che necessita di una dieta apposita potrebbe includere:

  • Per la colazione, pane o cereali integrali, eventualmente accompagnati da marmellata senza zuccheri aggiunti o un frutto. Una bevanda, come una tisana, calda o fredda a seconda delle proprie preferenze;
  • Per lo spuntino di metà mattina della frutta fresca o della frutta secca;
  • Per il pranzo, del riso o della pasta integrale accompagnata da verdure e legumi, condita con del pomodoro e/o dell’olio extravergine di oliva;
  • Per lo spuntino pomeridiano, dello yogurt magro (o vegetale) e/o della frutta fresca;
  • Per la cena una possibile opzione potrebbe essere una zuppa di verdure e legumi, un piatto a base di cereali integrali ed eventualmente delle quantità opportune di pesce o carne bianca.

Perché rivolgersi al nutrizionista è fondamentale?

Qualora si abbia la creatinina alta, rivolgersi ad un nutrizionista che possa stilare una dieta opportuna è fondamentale perché non esiste un piano alimentare valido per tutti, in quanto ogni persona ha esigenze alimentari diverse.

Inoltre, come abbiamo visto la creatinina alta può avere diverse cause, ed è necessario tenerne conto stilando una dieta che ne tenga conto, ad esempio una specifica dieta per l’insufficienza renale.

Inoltre, un nutrizionista non terrà conto solo dei livelli di creatinina, ma anche di altri parametri ottenuti dagli esami del sangue, tra i quali possono rientrare la clearance della creatinina e altri esami della funzionalità renale. Ovviamente, valuterà la situazione alla luce anche del sesso, del peso, del livello di attività fisica e così via.

Una dieta fai da te, in questi specifici casi, può essere estremamente dannosa.

Con la creatinina alta si può mangiare la pasta?

Sì, con la creatinina alta si può mangiare la pasta, ma è necessario rispettare le quantità fornite nella dieta dal proprio nutrizionista. 

Inoltre, occorre condirla evitando di eccedere con il sodio e con le proteine.

Altri consigli di stile di vita

Oltre alla dieta, altri aspetti dello stile di vita possono incidere sui livelli di creatinina. Abbiamo già parlato di curare la propria idratazione, ma altre pratiche utili per abbassare la creatinina comprendono:

  • L’attività fisica, che va praticata con moderazione. Infatti, sforzi intensi o prolungati possono determinare un aumento momentaneo della creatinina. Questo normalmente non è un problema, ma può diventarlo per le persone, ad esempio, con fattori di rischio renale;
  • Prestare attenzione all’uso di farmaci, evitando di abusarne. In particolare, occorre fare attenzione all’uso prolungato o eccessivo di antinfiammatori non steroidei (FANS) e diuretici;
  • Controllare e curare la pressione arteriosa e la glicemia. Infatti, il diabete e l’ipertensione, ove non trattati, possono danneggiare i reni;
  • Evitare di fumare;
  • Ridurre o eliminare il consumo di alcol.

Fonti:

  • Jagim, A. R., & Kerksick, C. M. (2021). Creatine Supplementation in Children and Adolescents. Nutrients, 13(2), 664–664. https://doi.org/10.3390/nu13020664
  • Kashani, K., Rosner, M. H., & Ostermann, M. (2019). Creatinine: From physiology to clinical application. European Journal of Internal Medicine, 72, 9–14. https://doi.org/10.1016/j.ejim.2019.10.025
  • Shahbaz, H., Rout, P., & Gupta, M. (2024, July 27). Creatinine Clearance. Nih.gov; StatPearls Publishing. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK544228/