Mani piedi bocca è una malattia esantematica causata da virus della famiglia degli enterovirus.
È molto contagiosa e si trasmette tramite contatto diretto, saliva o oggetti contaminati.
Cos’è mani piedi bocca?
Mani piedi bocca è il modo in cui ci si riferisce ad una malattia esantematica molto comune nei bambini, causata da alcuni virus della famiglia degli enterovirus. In particolare:
- Coxsackievirus A16;
- Enterovirus 71.
Come și diffonde?
Mani piedi bocca è una malattia esantematica molto contagiosa, che si trasmette tramite:
- Contatto diretto con una persona infetta;
- Via aerea, ad esempio tramite la saliva espulsa da una persona infetta tramite tosse o starnuti;
- Contatto diretto con superfici e oggetti toccati da una persona infetta.
Quali sono le cause?
La malattia è causata da diversi virus del genere enterovirus. In particolare, le cause più frequenti sono l’infezione da:
- Coxsackievirus A16;
- Enterovirus 71.
Quali sono i sintomi di mani piedi bocca?
I sintomi principali della malattia comprendono:
- Eruzione cutanea tipica, sotto forma di vescicole dolorose che tendono a comparire soprattutto sul arti superiori e inferiori e attorno alla bocca;
- Ulcere dolorose all’interno della bocca e sulla lingua;
- Malessere generale;
- In alcuni casi febbre o febbricola, generalmente di breve durata.
Le vescicole causate da mani piedi bocca sono dolorose?
Le vescicole causate dalla malattia tendono ad essere più fastidiose che realmente dolorose, e tendono a scomparire nel giro di una decina di giorni.
Discorso diverso invece per eventuali ulcere che possono comparire in bocca, che invece tendono ad essere dolorose e a causare difficoltà a mangiare o a bere.
Come si diagnostica la malattia?
Mani piedi bocca viene diagnosticata principalmente tramite l’osservazione dei sintomi, che si manifestano in maniera tipica.
Qualora necessario il medico può ritenere opportuno effettuare un campione faringeo o un’analisi delle feci dell’infetto.
Le possibili complicazioni della malattia
La malattia può causare delle complicazioni, sebbene queste ultime siano rare. In particolare ricordiamo:
- Disidratazione, per via della presenza di afte o piaghe che possono rendere difficoltoso mangiare e bere;
- Meningite;
- Encefalite.
Quando allertare il medico?
Solitamente mani piedi bocca tende a passare nel giro di pochi giorni senza particolari complicazioni.
È tuttavia buona norma allertare il pediatra qualora il contagiato sia molto piccolo (meno di sei mesi), oppure immunodepresso. Stesso discorso qualora compaiano afte o piaghe nella bocca o in gola, che rendano doloroso e difficoltoso mangiare o bere normalmente.
Infine, è opportuno allertare il medico se i sintomi tendono a non migliorare nel giro di una settimana o una decina di giorni.
Mani piedi bocca è pericolosa?
No, mani piedi bocca è una malattia molto fastidiosa ma che solo raramente provoca complicanze, soprattutto in soggetti sani.
Tuttavia in gravidanza il discorso cambia, ed è necessario svolgere attività di prevenzione. Questo poiché se contratta, soprattutto durante le prime settimane, può potenzialmente causare danni al feto.
Cura e trattamento
Non esiste una cura specifica per mani piedi bocca, e il trattamento è mirato soprattutto a dare sollievo dai sintomi, che possono risultare fastidiosi o leggermente debilitanti.
In particolare vengono impiegati:
- Paracetamolo per trattare i sintomi febbrili;
- Spray, gel o collutori per ridurre il dolore provocato dalle ulcere nel cavo orale;
- Qualora necessario, soluzioni liquide per prevenire la disidratazione.
Quanto dura mani piedi bocca?
In media la malattia dura una decina di giorni, mentre l’incubazione dura circa una settimana.
Una volta infetti si rimane contagiosi per più o meno una settimana. Tuttavia l’eliminazione del virus continuerà per circa un mese o poco più, tramite le feci.
Come prevenire mani piedi bocca?
La malattia è molto contagiosa, ma può essere prevenuta mettendo in atto alcuni comportamenti di buon senso comuni alla prevenzione di molte malattie virali.
In particolare è possibile:
- Lavare spesso le mani;
- Evitare il contatto con oggetti che potrebbero risultare contaminati;
- Lavare accuratamente superfici o giocattoli che potrebbero risultare contaminati;
- Limitare, per quanto possibile, l’esposizione a persone potenzialmente infette – ad esempio in caso di piccoli focolai a scuola o sul posto di lavoro.
Non esistono vaccini per prevenirla, tuttavia una volta avuta la malattia si acquisisce immunità permanente. Quindi, contrarla più di una volta è un’eventualità molto rara.
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.