Sinusite: sintomi, cause e cura
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali che può essere virale, batterica o cronica. Provoca dolore al volto, congestione nasale e febbre. Scopri i sintomi, le cause, i rimedi naturali e le terapie mediche per alleviare il disturbo.

A differenza di un comune raffreddore, la sinusite è un’infiammazione a carico dei seni paranasali presenti nelle ossa craniche e situati tra le cavità del naso e degli occhi. Questa infiammazione causa il restringimento dei canali di comunicazione tra i seni e al contempo aumenta la produzione di muco, ostacolandone il drenaggio e la fuoriuscita. Solitamente il seno nasale più colpito è quello mascellare, ma esistono diverse tipologie di sinusite che richiedono cure e rimedi diversi.
Le conseguenze della sinusite possono essere più o meno gravi e spingersi fino alla meningite: è quindi importante non sottovalutare questo disturbo e consultare il proprio medico nei casi in cui i sintomi non accennano a scomparire.
Cos'è la sinusite
La sinusite (o rinosinusite) è l’infiammazione dei seni paranasali, ovvero le cavità pneumatiche scavate nel nostro volto. Questa infiammazione provoca un ingrossamento delle mucose e rende più difficile il drenaggio e l’espulsione del muco, che tende quindi ad accumularsi nei seni e a favorire la proliferazione batterica.
Virus, batteri e talvolta funghi possono essere la causa scatenante di questo disturbo che però, nella maggior parte dei casi, tende a risolversi naturalmente con alcuni rimedi casalinghi.
La sinusite può interessare uno o più gruppi di seni paranasali:
- la sinusite frontale si verifica quando sono costipati i seni sopra gli occhi;
- la sinusite mascellare quando sono interessati i seni sotto gli occhi;
- la sinusite etmoidale se sono coinvolti i seni alla radice del naso tra gli occhi;
- la sinusite sfenoidale avviene infine quando è interessato il gruppo di seni dietro i seni etmoidali.
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Tipi di sinusite
La sinusite può essere di due tipologie, in base alla frequenza del disturbo:
- acuta, quando si presenta improvvisamente ma con un decorso breve (non più di 2-3 settimane);
- subacuta, se dura fino a 3 mesi;
- cronica, quando i sintomi si protraggono oltre i 3 mesi;
- ricorrente, quando nell’arco dell’anno si presentano 2 o 3 episodi importanti.
In base alle cause scatenanti il disturbo possiamo anche distinguere la sinusite virale, che solitamente si presenta in seguito a un’infezione virale o a un raffreddore; e la sinusite batterica che deriva invece da una complicanza dell’infezione virale. In pochi altri casi l’infiammazione può essere causata da un’infezione micotica o da un’infezione ai denti (per cui si parla di sinusite odontogena).

Sintomi della sinusite
I principali sintomi e disturbi che permettono di identificare la sinusite sono:
- mal di testa, localizzato soprattutto nella zona frontale;
- febbre;
- naso che cola (con secrezioni giallo-verdastre);
- dolore localizzato al volto;
- gonfiore delle palpebre accompagnato da lacrimazione profusa;
- ostruzione e congestione del naso;
- diminuzione o annullamento della percezione degli odori (anosmia);
- alitosi;
- dolore ai denti (in caso di sinusite mascellare);
- debolezza generale (astenia).
Nei bambini la sinusite può causare problemi anche all’apparato respiratorio, oltre a mancanza di appetito, difficoltà a mangiare e irritabilità.
Diagnosi
Il medico può prescrivere esami specifici per approfondire le situazioni di sinusite più gravi che non accennano a guarire. Nel caso di forme severe e ricorrenti, può essere utile sottoporsi a una visita specialistica otorinolaringoiatrica oppure a ulteriori accertamenti strumentali, come ad esempio la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC).
Per identificare l’agente patogeno responsabile della sinusite, invece, si ricorre all’esame colturale delle secrezioni nasali.
Cause e fattori di rischio della sinusite
La sinusite acuta, nella maggior parte dei casi, compare dopo una rinite provocata da virus che successivamente si diffondono ai seni paranasali. In altri casi, invece, può avere origine batterica e derivante da una precedente infezione virale.
Oltre alle infezioni virali o batteriche, la sinusite può avere anche altre cause:
- malattie allergiche respiratorie, come l’asma e la rinite allergica (in questo caso si parla di sinusite allergica cronica);
- presenza di escrescenze all’interno del naso (polipi);
- deviazioni del setto nasale;
- depressione del sistema di difesa dell’organismo;
- fumo attivo e passivo.
Prevenzione e consigli utili
Per prevenire la comparsa della sinusite può essere utile seguire alcuni consigli e indicazioni mediche: per esempio, evitare gli ambienti secchi e troppo affollati, umidificare l’ambiente in maniera adeguata, soffiare una narice alla volta, non esporsi a correnti d’aria ed eventualmente massaggiare le zone doloranti. Può essere utile anche bere molto nell’arco dell’intera giornata e ricorrere alle cure termali in caso di necessità.
Quando iniziano a manifestarsi i primi sintomi di congestione, è importante ricorrere a suffumigi con acqua bollente e bicarbonato, oppure a irrigazioni delle fosse nasali con una soluzione salina.

Cura e rimedi per la sinusite
La sinusite acuta che si presenta solitamente in seguito a un’infezione dovuta al raffreddore, tende a risolversi naturalmente nel giro di alcuni giorni senza la necessità di ricorrere a cure farmacologiche.
Per alleviare i disturbi della sinusite, comunque, si può ricorrere a dei rimedi specifici, quali:
- la soluzione salina per il lavaggio delle cavità nasali con lo scopo di rimuovere il muco in eccesso;
- alcuni farmaci ad azione mucolitica e anti-congestionante da utilizzare al massimo una settimana;
- analgesici, antinfiammatori e antipiretici per combattere il dolore e l’eventuale febbre.
I casi di sinusite che tendono a non scomparire nell’arco di 7-10 giorni, invece, richiedono un trattamento specifico da concordare con uno specialista. Solitamente la cura per la sinusite comprende:
- antibiotici, nel caso di sinusite batterica;
- corticosteroidi, per uso topico intranasale sotto forma di gocce, aerosol, o spray;
- antistaminici, per le forme allergiche.
Preparare degli impacchi di acqua calda da posizionare sul volto può essere utile per alleviare il dolore e favorire la fuoriuscita del muco.
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Intervento chirurgico per la sinusite
Qualora i sintomi della sinusite non migliorino nonostante il ricorso a farmaci e prescrizioni mediche, è opportuno valutare un consulto specialistico otorinolaringoiatrico per valutare la necessità di un intervento chirurgico risolutivo. Quest’ultimo viene solitamente effettuato in endoscopia con lo scopo di ripristinare la funzionalità dei seni paranasali.
L’intervento chirurgico si può utilizzare anche per eliminare polipi nasali o per correggere deviazioni del setto nasale, in quanto consente di:
- rimuovere il materiale purulento dai seni paranasali;
- ripristinare il drenaggio e migliorare la ventilazione;
- correggere le alterazioni anatomiche che contribuiscono alla sinusite.
Solitamente si ricorre all’intervento chirurgico in presenza di sinusiti mascellari croniche associate ad alterazioni della struttura ossea del naso o in quelle acute complicate dall'estensione della malattia.
FONTI:
- Fried, M. P. (2023, July 13). Sinusite. Manuali MSD Edizione Professionisti. https://www.msdmanuals.com/it/professionale/disturbi-di-orecchio-naso-e-gola/disturbi-del-naso-e-dei-seni-paranasali/sinusite
- Morcom, S., Phillips, N., Pastuszek, A., & Timperley, D. (2016). Sinusitis. Australian family physician, 45(6), 374–377.